venerdì 29 agosto 2008

LOMBARDIA/ BERGAMO, STUCCHI (LEGA): PIU' CONTROLLI SU IMMIGRATI

Servono anche gli accertamenti preventivi

Milano, 29 ago. (Apcom) - Congratulazioni alle forze dell'ordine, ma anche la richiesta di controlli più severi sugli immigrati: è quello che chiede il deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi commentando gli arresti di oggi a Bergamo. "Sono veramente soddisfatto - ha dichiarato il deputato - dell'ottimo lavoro svolto dai carabinieri di Bergamo, che oggi hanno non solo fermato il presunto assassino di Maria Grazia Pezzoli, brutalmente accoltellata un mese fa nella sua casa di Vertova, ma hanno anche arrestato l'egiziano ritenuto responsabile dell'omicidio di due suoi connazionali, risalente a circa un anno fa".
"Ora - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - l'iter della giustizia deve fare il suo corso per accertare le reali responsabilità, sta di fatto che questi presunti assassini sono risultati entrambi extracomunitari e ciò testimonia nuovamente l'urgenza di un maggior controllo sull'immigrazione nelle nostre comunità, che deve partire, prima di tutto, da accertamenti preventivi sugli individui che vengono a vivere da noi".
"Anche oggi - ha concluso Stucchi - abbiamo avuto la dimostrazione che la sicurezza non è stata solo uno slogan della campagna elettorale ma che è concretamente ai primi posti degli interessi di questo Governo per il bene e la serenità di tutti i cittadini".

giovedì 28 agosto 2008

SCUOLA: INNO ITALIA; LEGA, SI SPIEGHINO LE IDEE DI CATTANEO

(ANSA) - BERGAMO, 28 AGO - La Lega Nord resta isolata sulla polemica che ruota attorno alla decisione di iniziare l'anno scolastico a Bergamo con l'alzabandiera e l'inno d'Italia, anche se a raffreddare gli animi ci pensa il parlamentare del Carroccio Giacomo Stucchi: ''Quello dell'inno a scuola e' un tema che non mi entusiasma e sul quale non e' giusto porre l'attenzione politica - ha detto -. Sarebbe stato meglio evitarlo, ma se lo vogliono fare, che lo facciano''.
''Non penso - ha aggiunto - che qualcuno protestera' per questo, pur ritenendo che si tratti di un'iniziativa che c'entra poco con i problemi della scuola. E' necessario piuttosto affrontare la questione dell'integrazione degli oltre 16mila studenti stranieri nelle scuole della provincia ed insegnare ai ragazzi la storia dei popoli e dei comuni. Chiedero' a Roffia (il dirigente scolastico provinciale di Bergamo, ndr) un occhio di riguardo all'educazione civica, al fatto che nelle scuole si diano ai ragazzi nozioni di federalismo e si spieghi loro chi era Cattaneo e quali erano le sue idee''.

STUCCHI (LEGA NORD): ”IL MOTORE DEL FEDERALISMO E’ A TUTTO REGIME”

“L’entusiastica partecipazione alle feste della Lega Nord, in questo scorcio di estate, la dicono lunga sulla grande aspettativa che i popoli padani nutrono nelle riforme d’autunno. Il raduno di Venezia, il prossimo 14 settembre, è quindi l’occasione giusta per rinnovare il solenne impegno del Carroccio a “liberare” la Padania dalla morsa centralista di Roma”. Lo ha detto il deputato della Lega Nord e Segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera, Giacomo Stucchi, a margine di una riunione organizzata dal Carroccio nella Bergamasca.
“Chi non vuole il cambiamento deve rassegnarsi – ha aggiunto il parlamentare leghista – perché la macchina delle riforme è ormai a tutto regime e la Lega Nord ne è il propellente. Alla ripresa dei lavori parlamentari il federalismo fiscale sarà la questione ‘numero uno’, sulla quale le forze politiche dovranno assumere una decisione definitiva. L’auspicio è che il Partito democratico, e le altre forze di opposizione, colgano l’occasione e decidano di partecipare fattivamente, senza ostruzionismi strumentali, al processo costituente. Se così non fosse – conclude Stucchi - la maggioranza andrà avanti per la sua strada, mantenendo gli impegni assunti con gli elettori”.

martedì 5 agosto 2008

DIFESA: STUCCHI (LEGA), SMANTELLARE ARSENALE MAROLA

Roma, 5 ago. (Adnkronos) - Giacomo Stucchi, deputato della Lega Nord, ha presentato oggi un'interrogazione parlamentare a risposta scritta ai Ministri della Difesa e dell'Ambiente per chiedere lo smantellamento del complesso dell'arsenale militare che insiste sulla cittadina di Marola (La Spezia), la bonifica dell'area interessata e l'apertura di una nuova fase di concertazione e discussione coi cittadini per un confronto sul futuro del territorio. ''L'arsenale militare, oltre che a precludere, dal lontano 1860, il naturale utilizzo dell'area costiera da parte dei cittadini, potrebbe rappresentare una 'bomba ecologica' difficilmente controllabile, perche' ormai - rileva una nota - si trova in evidente stato di abbandono e fatiscenza, e viene usato anche come discarica di rifiuti pericolosi e di dubbia provenienza''.
"Mi auguro - conclude l'esponente del Carroccio - che questa interrogazione abbia un seguito. E' infatti immenso il desiderio della comunita' di Marola di riappropriarsi del proprio territorio, per poter accedere direttamente alla costa. Ed e' assurdo che, dalla fine della Guerra Fredda ad oggi, cio' non sia ancora avvenuto".