"Ci sono segnali che fanno preoccupare per l'incolumita' fisica dei magistrati.
L'attenzione contro la mafia e le sue minacce resta alta, e tutto cio' che puo'
essere fatto per prevenire e contrastare ogni possibile rischio e' stato posto
in atto dallo Stato". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione a Palazzo San Macuto
del generale Arturo Esposito, direttore dell'Aisi. "La mafia non e' quella del
'92 -ha sottolineato Stucchi- ma ci sono elementi
che aspirano a riproporre quel clima. Il comparto Intelligence e' impegnato
anche su questo fronte per prevenire e contrastare queste minacce. L'attenzione
deve restare alta e non si puo' dare nulla per scontato".
giovedì 12 dicembre 2013
ADNKRONOS - 12/12/13 - FORCONI: STUCCHI (COPASIR), PREOCCUPANO EPISODI TORINO E ASSALTO A SEDE PD
'NON C'E' REGIA UNICA, FENOMENO UNISCE DIVERSI SOGGETTI E REALTA''.Non preoccupa il falo' acceso nei pressi di un'autostrada, ma
gli episodi accaduti a Torino e l'assalto alla sede del Pd". Lo dice il
presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine
dell'audizione, a Palazzo San Macuto, del generale Arturo Esposito, direttore
dell'Aisi, al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
"L'attenzione dell'Aisi e di tutta la nostra Intelligence resta alta -rimarca
Stucchi- soprattutto sul fronte della prevenzione
di possibili pericoli". Il cosiddetto movimento dei Forconi e le altre realta'
che compongono la protesta in atto in questi giorni in diverse citta' dello
stivale "e' un movimento in continua evoluzione -fa notare il numero uno del
Copasir- e bisogna tenere l'attenzione alta su questo fenomeno nuovo, anche se
abbiamo visto qualcosa di simile in Sicilia due anni fa. Ma ora -fa notare
ancora il presidente del Copasir- non c'e' una regia unica ma piu' soggetti e
realta' che si coordinano". A chi gli chiede se l'onda di protesta sia destinata
a durare, Stucchi replica: "Sono necessarie
risposte dalla politica. C'e' una condivisione di proteste in atto e da parte
dello Stato c'e' una giusta azione di controllo".
mercoledì 13 novembre 2013
ANSA - 13/11/13 - DATAGATE: STUCCHI, DA LETTA GARANZIE SU PRIVACY
Il premier Enrico Letta ha svolto "un'informativa puntuale al Copasir sugli
ultimi sviluppi del caso Datagate e sull'attività di intelligence", garantendo
in in particolare che "per quanto riguarda ogni possibile violazione della
privacy siamo tutti sullo stesso piano. Nel senso che nessuna violazione è stata
fatta ai danni di membri del governo, di parlamentari o di cittadini". Lo ha
detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi,
al termine dell'audizione di Letta.
giovedì 31 ottobre 2013
RAI NEWS - 31/10/13 - DATAGATE, LETTA A CISR: PROSEGUIRE ATTIVITA' DI VERIFICA
Proseguire nella "positiva attività di verifica e tutela sin qui svolta dagli organismi di intellicence nazionali" dopo il caso Datagate. E' quanto ha invitato a fare il Presidente del Consiglio, Enrico Letta nel corso della riunione del Comitato per la Sicurezza. Lavori, precisa una nota di Palazzo Chigi, che si sono aperti con una relazione del direttore generale del Dis, Giampiero Massolo. Un'attività, quella della nostra intelligence, "finalizzata a escludere che si siano verificati episodi di violazione della riservatezza e sicurezza nelle comunicazioni dei vertici istituzionali e dei cittadini italiani, o situazioni di compromissione dell'integrità delle varie articolazioni del Paese". Il Comitato interministeriale per la sicurezza della repubblica (Cisr) si era riunito questa mattina, presieduto dal Presidente del Consiglio Enrico Letta. Una riunione, si sottolinea, "convocata allo scopo di fare il punto sui riflessi del caso 'Datagate' in materia di sicurezza delle comunicazioni. Nel corso dei lavori, puntualizza ancora Palazzo Chigi, il Comitato ha espresso "pieno sostegno alle iniziative assunte a seguito delle deliberazioni del Consiglio europeo di ottobre, alle quali - si è ribadito - l'Italia aderisce con convinzione al fine di chiarire con gli Stati Uniti i contorni della vicenda e di impostare per l'avvenire i rapporti su basi di piena fiducia e collaborazione". Il Comitato ha, quindi, sottolineato "l'importanza della piena collaborazione fra servizi di intelligence per il contrasto e la prevenzione delle minacce comuni, a cominciare dalla lotta al terrorismo, ribadendo l'esigenza di sviluppare rapporti fattivi e fiduciosi, anche attraverso concreti progressi nell'apposito gruppo di lavoro Ue-Usa". Letta ha, infine, conferito all'autorità delegata e ai responsabili del sistema di informazioni per la sicurezza della Repubblica "il mandato di proseguire l'attività di verifica e tutela in atto e di contribuire fattivamente alle iniziative internazionali per l'elaborazione di una nuova cornice di leale collaborazione fra servizi di intelligence. A tal fine, - si conclude - proseguiranno i contatti già avviati con gli organismi collegati statunitensi ed europei". Il 13 novembre audizione Letta a Copasir. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, presieduto da Giacomo Stucchi, audirà il Presidente del Consiglio Enrico Letta nel pomeriggio di mercoledì 13 novembre. Lo rende noto un comunicato del Copasir.
martedì 29 ottobre 2013
ASCA - 29/10/13 - DATAGATE: STUCCHI, MASSOLO HA RIFERITO AL COPASIR
''Il Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Giampiero Massolo ha riferito sugli sviluppi della vicenda datagate, rispondendo alle numerose domande dei componenti del Comitato''. Lo rende noto, al termine dell'audizione, il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Giacomo Stucchi.
giovedì 24 ottobre 2013
ITALPRESS - 24/10/13 - DATAGATE: STUCCHI "DICHIARAZIONI GREENWALD NON TROVANO RISCONTRO"
Il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica,
senatore Giacomo Stucchi, dopo aver preso visione
delle dichiarazioni riportate on-line e attribuite al giornalista americano
Gleen Greenwald "ritiene opportuno chiarire che le informazioni acquisite dal
Comitato stesso, portano ad escludere la possibilita' che esistano
collaborazioni o accordi con i servizi britannici per operazioni di
intercettazione su cavi dati sottomarini". E' quanto si legge in una nota del
Copasir. Stucchi, inoltre, relativamente
all'esistenza di un programma denominato "Tempora" ritiene "inverosimile che
allo stesso possano aver preso parte i servizi di intelligence italiani, in
quanto l'esistenza di tale programma non risulta nota ai nostri servizi di
informazione".
mercoledì 23 ottobre 2013
ANSA - 23/10/13 - DATAGATE: MINNITI, GOVERNO NON CONOSCEVA PRISM
Nel corso della lunga
audizione, fa sapere il Copasir presieduto da
Giacomo Stucchi, il "sottosegretario Minniti, anche rispondendo puntualmente
alle domande e osservazioni poste dai membri del Comitato, ha riferito su varie
tematiche di estrema attualità, tra le quali il cosiddetto Datagate e i rapporti
tra Comitato-Governo-Servizi di sicurezza". "Con riferimento alle modalità
operative ed ai rapporti tra Comitato e Governo - conclude la nota - l'Autorità
delegata ha confermato, nel pieno rispetto della legge istitutiva del Comitato,
l'ampia disponibilità ad un confronto costante e continuo, anche a periodicità
mensile, per garantire al Comitato stesso la piena agibilità per l'esercizio
delle funzioni ad esso attribuite".
martedì 22 ottobre 2013
ADNKRONOS - 22/10/13 - CASO NSA: STUCCHI (COPASIR), PER USA FILTRI IMPEDIVANO ACCESSO A DATI ITALIANI
L'obiettivo è chiarire se chiamate, email ed sms di cittadini italiani siano stati intercettati dalla National security agency (Nsa). Il Copasir vuole andare a fondo alla questione e chiede chiarimenti al governo: domani a palazzo San Macuto è in programma l'audizione del sottosegretario Marco Minniti, Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica. "A quanto ci è stato riferito dagli Usa, i filtri che la Nsa utilizzava prevedevano l'impossibilità di acquisire dati relativi a cittadini italiani nel nostro Paese", dice in un'intervista all'Adnkronos Giacomo Stucchi, presidente del Copasir. E aggiunge: "Se questo è vero e i filtri hanno funzionato, non c'è stata alcuna acquisizione di dati in Italia". Per il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, "ora il governo dovrà confermare le rassicurazioni che abbiamo avuto nella nostra recente missione negli Stati Uniti oppure spiegare se ci sono stati anche problemi di cui non siamo ancora a conoscenza". "Anche nel caso francese -fa però notare Stucchi- si parla di metadati, ovvero identificativi di chiamata, durata della telefonata o destinatario della mail, ma senza possibilità di acquisirne i contenuti. Negli Usa, infatti, i metadati sono piu' 'lavorabili' rispetto a contesti di altri paesi"."In ogni caso -rimarca il numero uno del Copasir- domani la questione sarà all'ordine del giorno dei nostri lavori. La affronteremo con Minniti, che riferirà al Comitato anche su altri temi". Una cosa però Stucchi vuole chiarirla subito, sgomberando il campo da possibili ombre sul Comparto Intelligence: "I nostri Servizi -spiega- dopo aver informato il governo, quando sono stati convocati hanno sempre risposto agli interrogativi posti dal Copasir". E "anche ieri, durante una visita di membri del Comitato a un centro dei Servizi, ci sono state date informazioni che ritengo esaustive oltre che delicate e riservate. Questo -taglia corto Stucchi- testimonia anche una trasparenza reale dell'Intelligence rispetto al Parlamento".
9COLONNE - 22/10/13 - NSAGATE, STUCCHI (COPASIR): GOVERNO CHIEDA INFORMAZIONI AGLI USA
Anche l'Italia intercettata dagli Stati Uniti? "Chiediamo di conoscere se
effettivamente sia successo qualcosa", spiega ad Affaritaliani.it il senatore
Giacomo Stucchi, presidente del Copasir. "Il nostro
compito è quello di controllare i servizi del nostro Paese e per quanto abbiamo
verificato e appurato abbiamo avuto ampie rassicurazione sull'operato dei nostri
servizi sui dati sensibili dei nostri concittadini. Per quanto riguarda gli
Stati Uniti - aggiunge il senatore della Lega Nord - il tutto verrà chiarito nel
gruppo di lavoro Ue-Usa, ma sicuramente non si può escludere nulla. E' opportuno
che si verifichi e se qualcosa è accaduto è bene che venga reso noto. Siamo nel
campo delle ipotesi, le rivelazioni dei dati forniti da Snowden devono essere
verificate per la loro reale portata. Bisogna capire se si tratta di metadati
(identificativi del chiamante, del chiamato e della durata) o se si tratta dei
contenuti. Questo vale anche per sms ed email. In Italia i metadati e i
contenuti hanno lo stesso livello di tutela, molto elevato. Negli Usa i metadati
sono molto più analizzabili mentre i contenuti sono soggetti a una normativa
specifica". "Chiederemo al governo di ottenere ulteriori informazioni. Ad oggi
l'azione posta in essere dagli Usa non è chiara e non possiamo dire che è stato
fatto oppure no, la volontà è quella di far chiarezza e ottenere tutte le
informazioni il prima possibile. Ed è il governo l'interlocutore con gli Usa"
conclude Stucchi.
AGI - 22/10/13 - NSAGATE: STUCCHI (Copasir), GOVERNO DEVE FARE CHIAREZZA
Noi faremo pressione sul nostro governo perche' ci aiuti a fare chiarezza su
quello che e' successo". Ai microfoni di 'Start', su Radiouno, Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, parla dei possibili
sviluppi italiani del caso Nsagate alla vigilia dell'audizione del
sottosegretario Marco Minniti. "Per ora - premette Stucchi - non possiamo esprimere un giudizio: senza voler
negare nulla sulla delicatezza e l'importanza della situazione che stiamo
vivendo, non si puo' nemmeno gridare 'al lupo al lupo' se il lupo non c'e'. E'
opportuno che noi si sia messi nelle condizioni, come Copasir, di poter capire
tutto quello che e' avvenuto. Ed e' quello che chiederemo a Minniti domani".
giovedì 17 ottobre 2013
ITALPRESS - 17/10/13 - L.STABILITA': STUCCHI "MANOVRA SENZA PADRI"
"Alla fine tutti la
disdegnano, cosi' com'e' non va bene e promettono di cambiarla, ma allora chi
l'avra' mai scritta questa legge di Stabilita'?". E' quanto si chiede il
senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, che aggiunge: "Parlare di riduzione del costo
del lavoro, con i pochi spiccioli al mese in piu' in busta paga, o di
diminuzione della pressione fiscale, con una tassazione sulla casa che
reintroduce con altro nome quelle imposte che il Governo aveva promesso ai
cittadini di non far pagare piu', e' una presa in giro. Per arrestare la
recessione e far ripartire i consumi bisogna lasciare piu' soldi ai cittadini,
non toglierglieli. Bisogna quindi avere piu' coraggio - conclude Stucchi - e agire sul fronte della razionalizzazione
della spesa pubblica".
martedì 15 ottobre 2013
ADNKRONOS - 15/10/13 - FAMIGLIE E IMPRESE STREMATE, GOVERNO NON PROMETTE NULLA DI BUONO
''Vedremo nel dettaglio ogni
singolo provvedimento contenuto nella legge di stabilita' ma, sino a oggi,
parlano i fatti e questi dicono che l'esecutivo in carica e' deficitario su piu'
fronti. Famiglie e imprese, stremate dalla crisi, sperano sempre che qualcosa di
buono possa arrivare ma, onestamente, con le politiche vessatorie e centraliste
di questo governo non c'e' da aspettarsi nessun aiuto concreto''. Lo afferma
nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi.
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giovedì 26 settembre 2013
TM NEWS - 26/09/13 - TELECOM. STUCCHI INSISTE: COPASIR PREOCCUPATO, REPORT GIA' OGGI
“Ho chiesto ai servizi segreti un report sulle criticità possibili dell’affare Telecom, perché sono preoccupato. Su Telecom aspetto oggi relazione dai servizi segreti. Poi chiameremo Letta in audizione”. Il presidente leghista del Copasir Giacomo Stucchi ha rinnovato l’allarme sicurezza legato alla cessione di Telecom in mano spagnola. “Se la rete telefonica passa in mani straniere – ha sottolineato Stucchi, ospite stamani alla trasmissione ‘Citofonare Adinolfi’ in onda su ‘Radio Ies’- nasce una questione di sicurezza nazionale. Ho chiesto al capo del Dipartimento per le informazioni sulla sicurezza, l’ambasciatore Giampiero Massolo, una relazione urgente sulla questione. Ragioneremo per ipotesi, perché i contorni dell’affare ancora non sono chiari. Ma in giornata avrò il report sul tavolo. Non lo renderemo pubblico, ma lo leggeranno tutti i commissari del Copasir”. “Chiameremo il presidente del Consiglio, Enrico Letta o il sottosegretario Minniti. Ma è chiaro – ha detto ancora il presidente del Copasir- che la questione è molto delicata, sulla rete passano le informazioni non solo dei cittadini ma anche della pubblica amministrazione e delle aziende. Non possiamo correre rischi così grandi per la sicurezza nazionale”.
mercoledì 25 settembre 2013
ITALPRESS - 25/09/13 - TELECOM: STUCCHI (COPASIR) "RISCHI PER SICUREZZA NAZIONALE"
"Sulle operazioni che riguardano una infrastruttura
strategica per il Paese l'attenzione va mentenuta alta. Bisogna vigilare sui
possibili rischi per la sicurezza nazionale e per il 'sistema Paese' composto da
pubblica amministrazione, imprese e cittadini". Cosi' sulla cessione di Telecom
agli spagnoli di Telefonica Giacomo Stucchi,
presidente del Copasir. Poi aggiunge: "bisognera' valutare tutte le possibili
criticita' dell'operazione e capire come evolvera' lo scenario nei prossimi
giorni. Ma c'e' in ballo il futuro dell'assetto di una struttura delicatissima,
su cui passa una straordinaria mole di dati. Appena possibile sentiremo come
Copasir il direttore del Dis, Giampiero Massolo e, con ogni probabilita', anche
Marco Minniti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai
servizi".
giovedì 19 settembre 2013
ADNKRONOS - 19/09/13 - Firenze: sondaggio, 68 % elettori centrodestra a favore primarie sindaco
Firenze, 19 set. - (Adnkronos) - Secondo un sondaggio dell'Istituto Freni il 68 % degli elettori di centrodestra condivide le primarie per la scelta del candidato a sindaco di Firenze ed il 58 % vi parteciperebbe. Almeno diciottomila: tanti sarebbero coloro che andrebbero a votare il loro candidato alle primarie. "Il dato indica senza ombra di dubbi che la maggioranza degli elettori dello schieramento avverso al sindaco Renzi e al Pd ė favorevole all'utilizzo dello strumento delle Primarie per la scelta del candidato a sindaco alle prossime amministrative", si legge in un comunicato."Questo significa che, se il centrodestra imbocchera' questa strada, come Lega Nord e Fratelli d'Italia chiedono, sara' capace di esercitare una capacita' di richiamo uguale o maggiore di quella messa in campo dal Pd per le Primarie che consacrarono Renzi come candidato sindaco (e che videro la partecipazione di 37mila persone), e circa 20mila fiorentini potranno scegliere il loro sindaco di centrodestra, imprimendo una svolta davvero epocale alla vita politica di Firenze degli ultimi anni". Lo ha dichiarato il capogruppo in consiglio comunale di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli, committente del sondaggio, presentandolo oggi a Palazzo Vecchio con il senatore del Carroccio Giacomo Stucchi e il segretario regionale del partito Manuel Vescovi. Presenti anche gli esponenti di Fratelli d'Italia Francesco Torselli e Paolo Marcheschi.Alcuni dei dati che emergono dal sondaggio: si dichiarano interessati a prendere parte alle primarie il 58% degli elettori di centrodestra contro il 75% degli elettori di centrosinistra (schieramento che ovviamente risulta avvantaggiato dall'aver scelto per primo questo strumento di partecipazione).
mercoledì 11 settembre 2013
DIRE - 11/09/13 - COPASIR. STUCCHI: DESTITUITE FONDAMENTO NOTIZIE 007 TRA I MEMBRI
Nei giorni scorsi e' apparso su un organo di stampa nazionale un articolo in cui
si poneva il dubbio che tra i componenti del Comitato ci sia un dipendente - in
aspettativa - dei servizi di informazione e di sicurezza del Paese. Avendo piena
contezza delle posizioni dei singoli componenti, escludo la veridicita' di tale
affermazione, che risulta essere destituita di ogni fondamento". Cosi' in una
nota il Presidente del Copasir Giacomo Stucchi al
termine dell'odierno Ufficio di Presidenza.
martedì 10 settembre 2013
ADNKRONOS - 10/09/13 - BERGAMO: LEGA GOVERNO TUTELI SICUREZZA NOSTRI CITTADINI
I senatori bergamaschi della Lega Nord, Giacomo Stucchi e Nunziante
Consiglio, hanno presentato un'interrogazione parlamentare dopo la rissa
scoppiata a Chiuduno, Bergamo, tra immigrati indiani che ha portato
alla morte di Eleonora Cantamessa, intervenuta per prestare soccorso ad
un ferito.Nell'interrogazione i senatori leghisti chiedono al
Governo "quali misure intenda intraprendere per potenziare gli organici
delle Forze dell'Ordine e le relative dotazioni economiche-finanziarie,
al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini bergamaschi". "L'inaudita
violenza della notte scorsa -sottolineano i senatori del Carroccio- e'
l'ennesima tragica testimonianza di quanto accade nella provincia di
Bergamo nei luoghi dove la presenza degli immigrati e' particolarmente
nutrita e rappresentata da etnie molto diverse tra loro, tanto da creare
conflitti spesso per motivi religiosi".
martedì 30 luglio 2013
ADNKRONOS - 30/07/13 - GOVERNO: STUCCHI (LEGA), IL NOSTRO CREDITO SOLO PER LE RIFORME
''In tutti i provvedimenti governativi all'esame del
Parlamento, dove il Carroccio non si e' mai tirato indietro per un confronto
costruttivo finalizzato a portare a casa il massimo risultato per la nostra
Macroregione, non c'e' traccia di una sola riforma strutturale in grado di
incidere davvero sui malesseri della nostra economia''. Lo afferma il presidente
del Copasir Giacomo Stucchi. ''Ma -aggiunge
l'esponente leghista- rimane ancora una carta da giocare, per la quale il
governo Letta merita ancora un po' di credito, ed e' quella delle riforme
costituzionali''.
lunedì 29 luglio 2013
ITALPRESS -29/07/13 - SHALABAYEVA: STUCCHI, A SETTEMBRE AUDIZIONE LETTA A COPASIR
Il Copasir ha audito oggi l'autorita' delegata nella persona del sottosegretario
Marco Minniti. All'interno dell'audizione il sottosegretario ha affrontato tutte
le situazioni che hanno rilievo politico e di estrema attualita' sulle
problematiche nell'ambito delle competenze dei servizi a livello interno e
internazionale". Cosi' il presidente del Copasir Giacomo Stucchi al termine dell'audizione di oggi dell'autorita'
delegata per la sicurezza. "Il sottosegretario - prosegue Stucchi - ha inoltre fornito al Comitato una lettera del
presidente Enrico Letta in cui si ribadiva l'estraneita' dei servizi nel caso
Ablyazov. In tale lettera inoltre il presidente Letta si e' impegnato a
partecipare a un'audizione al Copasir nel prossimo mese di settembre, alla
ripresa dei lavori estivi. Nell'audizione, che e' durata piu' di due ore, il
sottosegretario Minniti ha inoltre risposto a tutte le domande dei componenti su
vari temi. Il presidente ha apprezzato la disponibilita' di Minniti ad
affrontare alcune tematiche delicate in modo congiunto tra il Comitato e la
stessa autorita' delegata".
venerdì 26 luglio 2013
DIRE - 26/07/13 - GOVERNO: STUCCHI, NO AL RINVIO DELLE RIFORME
Ogni ipotesi di rinvio delle riforme è una soluzione per noi inaccettabile. Lo dichiara il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, che aggiunge: Fra tutti i provvedimenti attualmente all'esame del Parlamento l'unico che ha qualche prospettiva concreta di cambiare davvero le cose che non vanno e' proprio quello che istituisce il Comitato per le riforme costituzionali. Se la sua approvazione - continua Stucchi - fosse rinviata l'esecutivo verrebbe meno al solenne impegno preso in Parlamento di fare le riforme secondo una precisa tempistica.
giovedì 25 luglio 2013
ASCA - 24/07/13 - KAZAKISTAN: STUCCHI (COPASIR), CHIESTO A LETTA AUDIZIONE
''Ho scritto
oggi al presidetne del Consiglio, Enrico Letta chiedendogli di svolgere
un'audizione al Copasir in merito a quanto ci e' stato riferito sul fatto che i
nostri servizi fossero all'oscuro della vicenda Shalabayeva''. Lo ha detto il
presidente del Copasir, Giacomo Stucchi conversando con i giornalisti a Palazzo
Madama. ''Puo' anche darsi che i servizi non sapessero - ha aggiunto - pero' in
una situazione cosi' delicata e' bene raccogliere tutte le informazione del
caso''. Stucchi ha quindi precisato che la richiesta di audizione di Letta e'
stata votata all'unanimita' dal Copasir.
mercoledì 24 luglio 2013
IL VELINO - 24/07/13 - KAZAKISTAN, STUCCHI (LN): DA BONINO SPIEGAZIONI INSODDISFACENTI
"Il ministro Emma Bonino, ha chiarito solo parzialmente quello che è avvenuto in realtà sull'affaire Kazako. Insomma, un'audizione interlocutoria lontana dall'aver delineato un quadro completo per il quale ci vorrà ancora qualche settimana. E' molto importante capire cosa sia realmente successo a livello interno, chiarire quanto fatto dalla polizia e dal Viminale e dove sia arrivata la diplomazia. Ciò che è certo è che la responsabilità di quanto accaduto è condivisa tra il premier Letta, il ministro Bonino e Alfano per la parte per cui lui fosse a conoscenza. Mi sono parse avventate le mezze frasi del ministro Bonino sulle scelte dei rappresentanti diplomatici, non dovrebbero essere fatti annunci di sfratto o velate minacce ove non si abbia la reale intenzione di farlo. O si prende un provvedimento o se non ci sono le condizioni è meglio tacere". Lo dichiara il senatore della Lega Nord Giacomo Stucchi, capogruppo della commissione affari esteri.
martedì 16 luglio 2013
ADNKRONOS - 16/07/13 - KAZAKHSTAN: COPASIR, LETTA RIFERISCA SU MANCATA CONSULTAZIONE SERVIZI
A quanto apprende l'Adnkronos, l'ufficio di presidenza del Comitato parlamentare
per la sicurezza della Repubblica, su proposta dello stesso presidente del
Copasir, Giacomo Stucchi, ha deciso all'unanimita'
di chiedere l'audizione urgente del presidente del Consiglio, Enrico Letta,
sulla questione della mancata consultazione dei nostri Servizi segreti nella
vicenda di Alma Shalabayeva, qualora questo tipo di risposta non fosse fornita
dal premier nel suo intervento al Parlamento, sulle mozioni di sfiducia al
ministro dell'Interno, Angelino Alfano. In questo caso, riferiscono le stesse
fonti di Palazzo San Macuto, l'audizione del premier Letta potrebbe essere messa
in agenda gia' dalla prossima settimana all'aula del sesto piano del Comitato
per la sicurezza della Repubblica.
lunedì 15 luglio 2013
ADNKRONOS - 14/07/13 - CASO SHALABAYEVA, COPASIR: PREMIER LETTA FACCIA PIENA LUCE
Sul caso Shalabayeva il Copasir chiede un'audizione ''urgentissima'' del presidente del Consiglio, Enrico Letta per ''fare piena luce'' sul caso. ''E’ mia intenzione martedì nell’ufficio di presidenza del Copasir proporre l’audizione urgentissima del presidente del consiglio Enrico Letta sulla vicenda Shalabayeva per fare piena luce sulla questione ’’, ha detto all'Adnkronos il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi.La Farnesina, intanto, precisa di non avere "alcuna competenza in materia di espulsione di cittadini stranieri dall'Italia né, in base alla normativa, ha accesso ai dati relativi a cittadini stranieri ai quali sia riconosciuto da Paesi terzi lo status di rifugiato politico". La nota del Ministero degli Esteri arriva "con riferimento ad alcune interpretazioni apparse su organi di stampa odierni sul provvedimento di espulsione di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua".La Farnesina ribadisce inoltre che "la sola prerogativa del Ministero degli Esteri è di verificare l'eventuale presenza nella lista di agenti diplomatici accreditati in Italia di nominativi che possano essere di volta in volta segnalati dalle autorità di sicurezza italiane" e che "nel caso di specie, in conformit con la prassi vigente, nessuna indicazione è stata fornita alla Farnesina circa i motivi della richiesta di informazioni sull'eventuale status diplomatico della signora Shalabayeva".Sul caso Shalabayeva, il ministro degli Esteri, Emma Bonino, avvertì il 2 giugno il ministro dell'Interno Angelino Alfano, scrive il 'Messaggero' riferendo di un colloquio con il ministro degli Esteri. Bonino avrebbe conosciuto i fatti relativi al caso Shalabayeva per telefono e grazie a una mail inviatale da un'organizzazione impegnata nella difesa dei diritti umani, si legge nell'articolo. "Sono ben consapevole della gravità di questa vicenda e della pessima figura fatta dall'Italia. E non a caso dalla notte del 31 maggio, da quando ne sono venuta a conoscenza, quasi non mi sono occupata d'altro. Qualcuno dovrà pagare, dovrà dire davanti all'opinione pubblica: sì sono stato io", ha dichiarato il ministro in un colloquio con 'Repubblica'. Nell'intervista il ministro spiega che non ha pensato di dimettersi per quello che è successo: "Il 31 maggio, quando ho saputo di questa storia, quella poveretta era già in Kazakhstan, non sarebbe servito a nulla un gesto politico di quel tipo. Ho cercato invece di essere utile a lei".Ma la polemica continua e il presidente della commissione Esteri di Montecitorio, Fabrizio Cicchitto, interviene in difesa di Alfano. ''La ricostruzione del ministro Bonino - rimarca - consente di chiarire in modo ineccepibile i tempi nei quali il ministro Alfano è venuto a conoscenza della questione Shalabayeva: esattamente il 2 giugno quando il ministro degli Esteri suonò il campanello di allarme al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Interni Alfano. Morale della favola: solo chi è in malafede e in effetti gioca a far cadere il governo può aprire una offensiva contro il ministro Alfano in assenza della ricostruzione dei fatti che verrà fatta quanto prima dal capo della polizia''. Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato (Pdl), consiglia ''maggiore cautela a tutti coloro che attaccano in modo selvaggio il vicepremier Alfano''. ''Prudenza e verifiche - avverte - debbono valere per tutti. Per il governo che deve offrire ulteriori risposte. Ma anche per chi può rischiare di prendere lucciole per lanterne. In ogni caso la serietà di Alfano è ben nota e non lascia spazio ad aggressioni politiche che vanno respinte con fermezza''.
giovedì 11 luglio 2013
ADNKRONOS - 11/07/13 - COPASIR: AUDIZIONE DIRETTORE AISE A PALAZZO SAN MACUTO. ANALIZZATI SCENARI DI CRISI E TEMI DI ATTUALITA'
Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha incontrato, nella seduta odierna, il direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (Aise), generale Adriano Santini. ''Il Direttore -si legge in una nota del Comitato presieduto da Giacomo Stucchi- ha analizzato le principali aree di crisi, soprattutto in relazione alla sicurezza del Paese e ai temi di attualita', e ha risposto alle domande dei componenti del Comitato, anche in relazione all'organizzazione dell'Agenzia e al reclutamento del personale''.
mercoledì 10 luglio 2013
INFORMAZIONE.IT - 10/07/13 - TRATTAMENTO RIFIUTI ALLA "MONTELLO SPA"; UN IMPIANTO DI ECCELLENZA DA ESPORTARE SECONDO IL SOTTOSEGRETARIO ALL'AMBIENTE
Trattamento rifiuti alla “Montello Spa”; un impianto
di eccellenza da esportare secondo il Sottosegretario all’Ambiente, Marco
Flavio Cirillo e Giacomo Stucchi, Presidente Copasir. Presenti parlamentari
e Consiglieri regionali PD e 5 Stelle.
Si è
conclusa con successo la visita guidata, organizzata da Amici della Terra
Lombardia, alla “Montello Spa” di Montello (BG). Lo scopo della visita,
raggiunto, era dimostrare alle istituzioni e agli eletti che è possibile
gestire in maniera ecologica, sostenibile e produttiva i rifiuti, creando
occupazione e indotto economico nazionale. Marco Flavio Cirillo,
Sottosegretario all’Ambiente del Governo Letta, ha dichiarato: “Se un impianto
di questo genere fosse presente anche in provincia di Roma, non avremmo
il problema della discarica di Malagrotta. Bisogna avere il coraggio di
spingere affinché impianti di questo tipo vengano realizzati, perché consentono
di gestire in maniera sostenibile e produttiva i rifiuti, garantendo benefici
sia all’ambiente sia al tessuto economico locale”. Ha accolto e accompagnato
gli esponenti istituzionali, il Presidente della Montello Spa, Roberto
Sancinelli. Sorpresi ed entusiasti della visita i presenti, appartenenti a
tutti gli schieramenti politici: oltre al Sottosegretario al Ministero
dell’Ambiente, Marco Flavio Cirillo (PdL), i deputati 5Stelle Massimo De Rosa,
Mirko Busto, Stefano Vignaroli e Ferdinando Alberti, il Senatore Giacomo
Stucchi (Lega Nord), Presidente Copasir, il Consigliere regionale lombardo,
Dario Violi (5Stelle) e il Consigliere Regionale Jacopo Scandella (PD).
“Abbandonare slogan e chiacchiere per trasformare la gestione dei rifiuti in un
processo industriale redditizio e che crea occupazione nel nostro Paese
dovrebbe essere un impegno prioritario. Invece, molte grandi città italiane
proseguono in una gestione insensata dei rifiuti, spendendo fondi pubblici per
esportarli all’estero, destinati alla termovalorizzazione o al semplice
incenerimento”, ha affermato il Presidente di Amici della Terra, Stefano
Apuzzo, che aggiunge: “Questa visita è stata istruttiva su come il nostro Paese
può uscire dalle perenni emergenze rifiuti, trasformando in reddito e
occupazione la sana gestione degli stessi. Un esempio per molte altre città e
Regioni. Un esempio industriale che, speriamo e immaginiamo, possa essere
presto essere seguito dalla città di Roma.
giovedì 4 luglio 2013
DIRE - 04/07/13 - GOVERNO: STUCCHI, LA CADREGA E’ SALVA
“L’incontro tra il presidente del Consiglio, esponenti del governo e i capigruppo dei partiti della coalizione di maggioranza, sta a metà tra lo spegnimento sul nascere di qualsiasi tentazione ribaltonista, e il segnale dato all’esterno di continuità e unità d’intenti nella maggioranza”.Così il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, commenta il vertice di oggidella maggioranza. “Se questo serve a tranquillizzare gli animi circa le cadreghe governative non lascia invece per niente tranquilli i cittadini. Per i quali – conclude Stucchi - sarebbe stato molto piùutile che la maggioranza di governo avesse messo nero su bianco una road map sulle cose concrete da fare”.
mercoledì 3 luglio 2013
ANSA - 03/07/13 - UE: STUCCHI, SENZA RIFORME FLESSIBILITA’ SERVE A POCO
“L’annuncio dell’Ue di una maggiore flessibilità per i Paesi usciti dalla procedura di deficit eccessivo è certo una buona notizia ma non è, da sola, sufficiente a cambiare le cose”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. “Se tale possibilità – continua il parlamentare leghista - verrà sprecata dal consueto sistema centralista che alimenta la voragine della spesa pubblica, i sacrifici di milioni di cittadini e di imprese, che negli ultimi tempi si sono letteralmente svenati per pagare una miriade di balzelli, saranno vanificati. Insomma – conclude Stucchi - una maggiore discrezionalità del governo nelle politiche di bilancio servirà a poco se contemporaneamente non si metterà mano a profonde riforme su tutta la spesa pubblica che, per quanto ci riguarda, solo con l’introduzione dei costi standard potrà finalmente mantenersi sotto controllo”.
martedì 2 luglio 2013
ANSA - 02/07/13 - DATAGATE: STUCCHI, AMBASCIATE SPIATE? ESAGERAZIONI STAMPA
Sulla sicurezza delle ambasciate
italiane
negli Stati Uniti, che secondo notizie di stampa
sarebbero
state sottoposte a spionaggio, ''le informazioni sono
di
portata inferiore rispetto a quanto uscito sui media''. Lo ha
detto
il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine
dell'audizione
del direttore del Dis, Giampaolo Massolo.
ADNKRONOS - 02/07/13 - CASO NSA: COPASIR, PER MASSOLO NESSUN PASSAGGIO ILLEGALE DI DATI
"Nell'audizione
del direttore del Dis -ha quindi spiegato
Stucchi- non si e' parlato di falle nel sistema. C'e' un
volto sereno: le informazioni che
abbiamo avuto sono tranquillizzanti per noi e per i cittadini del Paese. Quella di oggi, ha rimarcato il
numero uno del Copasir, e' stata
soltanto la prima di una serie di audizioni che approndiranno, tra l'altro, i temi del Datagate".
Dopo Massolo, che potrebbe nuovamente
incontrare il comitato
"entro 15 giorni" per
riferire su eventuali sviluppi, in agenda a Palazzo San Macuto ci sono le audizioni del presidente del Consiglio,
Enrico Letta, del sottosegretario
Marco Minniti, Autorita' delegata per la sicurezza, e dei vertici di Aise e Aisi, generale Adriano Santini e generale Arturo Esposito. "Rispetto alla scorsa legislatura -ha
assicurato Stucchi- ci riuniremo
molto piu' frequentemente perche' di questioni delicate sul tappeto ce ne sono tantissime".
Nell'audizione di oggi, Massolo ha riferito anche sullo stato di attuazione della riforma dell'intelligence, sui metodi di
reclutamento del personale, sul bilancio
interno e sulla situazione e scenari di crisi internazionali, con particolare riferimento alla minaccia
cibernetica.
ASCA - 02/07/13 - Usa/Datagate: Stucchi (Copasir), i media esagerano su ambasciate
Per quanto riguarda il caso legato al cosiddetto datagate e ai controlli a cui
sarebbero state sottoposte anche le nostre ambasciate, il presidente del
Copasir, Giacomo Stucchi ha parlato oggi di esagerazioni da parte della
ricostruzione dei mass media. Al termine dell'audizione del direttore del Dis,
ambasciatore Giampiero Massolo, presso lo stesso organismo parlamentare,
Stucchi, parlando con i giornalisti ha affermato che il tema della ''sicurezza
delle ambasciate e' un discorso molto complesso. Comunque - ha poi aggiunto - le
informazioni in nostro possesso ci dicono che e' una questione di portata molto
inferiore rispetto a quella uscita dalla stampa''. Alla domanda se, comunque,
sul caso datagate scoppiato negli ultimi giorni ci siano state richieste di
chiarimenti al governo Usa, lo stesso presidente del Copasir ha risposto: ''Sono
stati chiesti dei chiarimenti e stiamo aspettando delle risposte''. Per quanto
riguarda, infine, i lavori del comitato parlamentare, lo stesso Stucchi ha
parlato di un'attivita', anche in estate, che si presente molto intensa per
chiarire questa e altre questioni legate al lavoro dell'intelligence e ai casi
di sicurezza per il paese.
RAI NEWS24 - 02/07/13 - Datagate. Stucchi: ambasciate spiate? Esagerazioni di stampa
''Non c'è stato alcun passaggio illegale di dati
dall'Italia agli Stati Uniti. Tutto è avvenuto nel rispetto delle norme in
vigore. Non c'è nessun grande fratello illegale''. Lo ha detto il presidente
del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione del direttore del Dis,
Giampiero Massolo, in cui si e' parlato anche del Datagate. "Nell'audizione - ha spiegato Stucchi -
non si è parlato di falle nel sistema, le informazioni che abbiamo avuto sono
decisamente tranquillizzanti per noi e anche per i cittadini del paese".
Quella di oggi è stata soltanto la prima di una serie di audizioni che
approfondiranno, tra l'altro, i temi del Datagate: Massolo "ha dato la
propria disponibilità a incontrare nuovamente il comitato entro 15 giorni per
riferire sugli eventuali sviluppi". E il Copasir stesso "avvierà i
contatti per incontri con organismi dell'Unione europea". Già in agenda le
audizioni dello stesso premier Letta, del sottosegretario alla presidenza del
Consiglio con delega ai servizi, Minniti, e dei vertici di Aise e Aisi.
"Rispetto alla scorsa legislatura - ha promesso Stucchi - ci riuniremo
molto più frequentemente, perchè i temi delicati sul tappeto sono
tantissimi". Nell'audizione di oggi Massolo ha riferito anche sullo stato
di attuazione della riforma dei servizi di intelligence, sui metodi di
reclutamento del personale, sul bilancio interno e sulla situazione dei
principali teatri di crisi internazionali, con particolare riferimento alla
minaccia cibernetica. Stucchi: ambasciate spiate? Esagerazioni di
stampa Sulla sicurezza delle ambasciate italiane negli Stati Uniti,
che secondo notizie di stampa sarebbero state sottoposte a spionaggio, "le
informazioni sono di portata inferiore rispetto a quanto uscito sui
media". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giampaolo Stucchi, al
termine dell'audizione del direttore del Dis, Giampaolo Massolo. "Mi
risulta difficile credere - ha aggiunto successivamente Stucchi, intervistato
da SkyTg24 - che le nostre ambasciate sono spiate. Dalle informazioni avute mi
sento di essere abbastanza tranquillo. Oggi rassicuro cittadini su rapporti che
esitono tra Italia e Paesi alleati". L'antiterrorismo, ha ricordato il
presidente del Copasir, "è la mission fondamentale dell'intelligence ed i
cittadini possono sentirsi tranquilli per la qualità del servizio reso senza
nessuna interferenza sulla vita privata di ognuno di noi". Snowden:
difficile che Italia dia asilo ''La mia sensazione è che difficilmente
verrà accolta la domanda'' di asilo presentata all'Italia da Edward Snowden, la
talpa del Datagate. Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, intervistato
da SkyTg24.
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