“Pensavamo di avere visto già tutto con il governo Monti e invece dobbiamo ricrederci perché il governo Letta è riuscito ad andare oltre”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, interviene per commentare le misure adottate dal governo su lavoro e Iva. “Sul fronte degli incentivi all’occupazione – spiega il parlamentare leghista - non c’è dubbio che l’obiettivo del governo è quello di incentivare soprattutto il lavoro al sud tralasciando quasi del tutto il nord come se da noi gli effetti della crisi non ci fossero. Per congelare l'Iva, invece, vedremo se per tre o sei mesi, il governo aumenta l'acconto Irpef, stanga le sigarette elettroniche e fa pagare di più le imprese. Insomma è chiaro a tutti – conclude Stucchi - che ad essere penalizzati saranno lavoratori autonomi ma anche piccole e medie imprese”.
giovedì 27 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
ANSA - 25/06/13 - UE: STUCCHI, NON CI IMMOLIAMO SULL’ALTARE DEL RIGORISMO
“Nessuno chiede miracoli, tanto più in una situazione economicamente difficile qual è quella che viviamo da due o tre anni, ma proprio per questa ragione la prima cosa da fare, è quella di invertire subito la tendenza con cose concrete”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir Giacomo Stucchi. “Il balletto su Iva, Imu, riforma del lavoro e quant’altro – continua l’esponente leghista - non serve a niente. Dinanzi a questi problemi serve un governo con un piglio deciso, che faccia valere le nostre ragioni a Bruxelles e che dica una volta per tutte che senza il taglio
della tasse si muore e che noi – conclude Stucchi - non abbiamo nessuna intenzione di immolarci sull’altare del rigorismo europeo”.
giovedì 20 giugno 2013
AGI - 20/06/13 - GOVERNO: STUCCHI, POCHI E BLANDI I SUOI PROVVEDIMENTI
“Sulle dichiarazioni fatte dal presidente del Consiglio Letta alla stampa estera l’impressione è che esse servano più ad esorcizzare eventuali scossoni di varia natura al governo che non a fotografare la situazione esistente”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir Giacomo Stucchi, che aggiunge: ” Sia il premier sia il suo esecutivo hanno infatti sempre navigato a vista e i provvedimenti, pochi e blandi, sino ad oggi adottati non hanno di certo aggiunto linfa vitale né alla vita del governo, né all’efficacia della sua azione”.
martedì 18 giugno 2013
ADNKRONOS - 18/06/13 - I SERVIZI SEGRETI DIVENTANO 2.0, NUOVO PORTALE PER AVVICINARSI AI CITTADINI
Moderno e veloce, al pari con l'intelligence
internazionale: i Servizi segreti italiani diventano 2.0 con un nuovo
portale, www.sicurezzanazionale.gov.it, che si 'acceso' alle 12 di oggi, con
tanto di colori blu e arancione e mail a disposizione degli utenti per
contattare il centro nevralgico delle Informazioni per la sicurezza. Una
storia di impegno per la sicurezza nazionale che naviga verso il futuro con
un obiettivo: accorciare la distanza con i cittadini e favorire la cultura
della sicurezza. Ma anche per reclutare nuovo personale qualificato con la
possibilit di presentare domande e curriculum on line. Rinnovato nelle
grafiche e accessibile da tablet e smatphone, il nuovo sito web del comparto
intelligence stato presentato questa mattina dai vertici dell'intelligence
presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio. ''Soprattutto
con i giovani vogliamo tenere una finestra aperta, e trasmettiamo un
messaggio preciso: sicurezza libert '', ha detto nel suo intervento il
sottosegretario Marco Minniti, Autorit delegata per la sicurezza. Tra le
autorit presenti all'evento, in prima fila Gianni De Gennaro e Gianni Letta,
ex Autorit delegate per la sicurezza, il presidente del Copasir, Giacomo
Stucchi e il vice presidente dello stesso Comitato, Giuseppe Esposito. Il
portale consente la navigazione anche agli ipovedenti ma soprattutto nuovo
perch cambiato il linguaggio, pi snello e declinato secondo un preciso piano
di comunicazione. A sottolineare il nuovo volto on line dei Servizi stato
Giampiero Massolo, da un anno alla guida del Dis: ''Servizi segreti e
comunicazione pu sembrare un ossimoro -ha detto- ma non cos . Questo sito
qualifica la nostra presenza sul web, perch l'intelligence guadagna a essere
conosciuta meglio''. La nuova agor della sicurezza, perci ''un luogo di
confronto con la societ civile''. Per spiegare il new deal, Massolo ha citato
un esempio, quello di un marinaio sulla tolda di una portaerei. ''Trova un
bullone -spiega il numero uno del Dis- e pu fare tre cose: non importarsene e
girare lo sguardo; prendere il bullone e gettarlo in mare oppure -ed la
scelta migliore- prendere il bullone ed alzare la mano lanciando l'allarme.
Segnalando che c' un pericolo, deve intervenire un sistema di sicurezza''.
Dal gettare il bullone all'alzare il braccio, si compie quel ''salto che deve
essere fatto per arrivare a un sistema di sicurezza partecipata'', capace di
far fronte alla ''nuova minaccia geotraslata propria del mondo globalizzato.
Una minaccia fluida, in cui il cybercrime mette a segno colpi al sistema
competitivo dei paesi''. Parlare attraverso il web per i servizi non solo un
obbligo di trasparenza rispetto ai cittadini, ma ''uno strumento che aiuta a
conoscere pi da vicino un servizio alla sicurezza nazionale -ha sottolineato
ancora Massolo- non siamo interessati a una riservatezza a perdere: con
questo portale rinnovato ci proponiamo invece di aprire una finestra
interattiva per dialogare con i cittadini e la societ ''. Un ulteriore passo
in avanti, ''perch la legge ci chiede di diffondere la cultura della
sicurezza, che deve essere partecipata e consapevole'' ''I Servizi -ha
rimarcato Massolo- si stanno attrezzando per un nuovo reclutamento,
approntando metodologie di formazione pi rispondenti alle sfide.
All'evoluzione della minaccia, deve necessariamente corrispondere una
evoluzione della capacit di intervento e delle nostre modalit di
comunicazione''. ''E' cruciale -ha scandito l'ambasciatore a capo del Dis-
attrarre verso di noi interessi e professionalit giovani, per creare un
potenziale bacino di reclutamento''. Dal 1 luglio, i curricula potranno
essere inviati tramite il portale, e sar un'opportunit soprattutto per
specialisti di cyber difesa, dei settori dell'intelligence
economico-finanziaria e dell'intelligence energetica. ''Cerchiamo specialisti
nei settori cyber defence, intelligence economico-finanziaria e intelligence
energetica, motivati a lavorare in diversi contesti per garantire la
sicurezza dello Stato e dei suoi cittadini e per difendere gli interessi vitali
della Repubblica dalle minacce globali interne ed esterne. Se ti riconosci in
uno di questi tre profili -viene spiegato sul sito- dal 1 luglio 2013 potrai
inviare il tuo curriculum, registrandoti al sito e compilando i relativi
modelli nella procedura guidata. Nel 2009 - stato ricordato- quando
l'esperimento fu lanciato, alla sezione 'Lavora con noi' dell'intelligence
arrivarono 20.000 richieste di giovani. ''In un'epoca di cambiamenti grandi e
rapidi -ha detto ancora Massolo- necessario dare il segno di una capacit di
governare il nuovo''. A giudizio di Minniti, ''nella comunit intelligence c'
una continuit nel lavoro che si fa. Al 31esimo giorno del mio incarico di
Autorit delegata -ha aggiunto- posso dire il nostro paese pu affrontare la
sfida della sicurezza in condizioni di partenza eccellenti''.
''Nell'intelligence -ha rimarcato- tu conti per quello che sai, e nessuno ti
regala nulla. Con le nuove norme abbiamo rafforzato le Agenzie, Aise e Aisi,
sotto il coordinamento del Dis. Non a caso l'incipit del sito recita:
'L'Italia il tuo paese'. E' il nostro paese -ha rimarcato- e va difeso da
tutte le minacce alla sua crescita''. Le nuove sfide per Minniti hanno il
volto e la minaccia del cybercrime: ''Nel 2012 -ha ricordato- i reati
informatici sono stati 556 milioni, mettendo a segno un +42% e provocando
danni per 110 miliardi di dollari''. In questa linea, l'Autorit delegata per
la sicurezza sottolinea il ''rapporto positivo e stretto con il Parlamento,
perch a pi poteri all'intelligence deve corrispondere maggiore potere di
controllo delle Camere''. Quanto al reclutamento dei nuovi agenti, in
particolare i giovani, Minniti ha sottolineato: ''E' caduto un diaframma.
L'intelligence non pi percepita dai giovani come il luogo oscuro, dove si
fanno cose strane, ma come uno strumento di sicurezza nazionale: vogliamo
fare un 'road show' nelle principali universit italiane. C' bisogno di
scienza e conoscenza -ha concluso il sottosegretario- chiediamo di incontrare
gli studenti per parlare loro delle nostre finalit , e vogliamo ascoltare i
ragazzi, che sono la parte pi in crescita del Paese''. Il nuovo sito stato
presentato con un breve filmato che illustra, con una voce femminile, la
missione dei Servizi. Il logo stato disegnato dall'architetto Massimiliano
Fuksas: una colomba arancione che spicca il volo. Ci sono poi sezioni
dedicate alle attivit , alla cultura della sicurezza, alla documentazione di
norme e relazioni, alle imprese e infine la sezione "lavora con
noi" dedicata particolarmente ai giovani. Perch ''l'intelligence
-assicurano gli organizzatori- non un porto delle nebbie o un'entit occulta''
ma il luogo della sicurezza, dove non si guarda al cerino che brucia ma al
bosco. Tre le parole-chiave che definiscono il nuovo percorso: ''Libert ,
fluidit , leggerezza'', quest'ultima intesa nel senso di innovazione di
rapporti. ''Un po' -concludono i Servizi-abbiamo cominciato con il portale
rinnovato. Il resto lo facciamo con il lavoro di tutti i giorni. E' il nostro
lavoro e ci crediamo''.
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ANSA - 18/06/13 - DATAGATE: STUCCHI, NE PARLEREMO OGGI AL COPASIR
In Italia ''non abbiamo un Datagate'' come quello americano.
Tuttavia, della vicenda e dal versante italiano ''ne parleremo oggi al
Copasir''. Lo ha sottolineato il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, a
SkyTg24, precisando che nel nostro paese ''esistono normative differenti'' che
ci rassicurano. ''Da una serie di incontri informali che ho avuto - ha
osservato Stucchi - ho avuto rassicurazioni'' in tal senso; ma della questione
se ne occupera' ora il Copasir.
ANSA - 18/06/13 - LEGA: STUCCHI, BOSSI? REGOLE VANNO RISPETTATE DA TUTTI . SERVE PIU' CORAGGIO DA CHI DIRIGE IL M5S
''Nessuno auspica che Bossi vada via dalla Lega ma le regole
vanno rispettati da tutti''. Lo ha detto il presidente del Copasir Giacomo Stucchi,
intervistato da SkyTg24, riferendosi alla discussione in merito all'interno
della Lega. Stucchi ha ricordato che domenica scorsa c'e' stata una riunione in
cui ''e' stato detto chiaramente che le regole vanno rispettati da tutti,
sbavature non sono piu' ammesse''. Sul dibattito all'interno del M5S, ed alle
espulsioni, Stucchi ha sottolineato che ''rimettere alla rete'' le decisioni e'
un ''atteggiamento pilatesco''. Proprio come fecero per ''Gesu' e Barabba.
Vorrei piu' coraggio da chi dirige il movimento''.
ANSA - 18/06/13 - UE: STUCCHI, DA BERLUSCONI MESSAGGIO AD ELETTORATO
''Va bene l'Europa ma non
si puo' morire di Europa''. Lo ha detto, a SkyTg24, il presidente del Copasir,
Giacomo Stucchi, sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi in materia. ''Ho
assistito direttamente a tutto il discorso di Berlusconi - ha precisato Stucchi
- e non solo a quel passaggio enfatizzato dalla stampa. Berlusconi ha voluto
manifestare la difficolta' a fare impresa. Ha dato messaggio al suo elettorato
e in parte anche al nostro. Va bene l'Europa ma non si puo' morire di Europa''.
Sulla domanda se si rende necessario 'riconquistare politicamente il nord', Stucchi
ha risposto: ''E' una sfida interessante che ci apprestiamo a fare''.
giovedì 6 giugno 2013
ADNKRONOS - 06/06/13 - COPASIR: STUCCHI, SARO' PRESIDENTE GARANTE DI TUTTI, OBIETTIVI CONDIVISI
''Sono stato eletto presidente con una elezione che ha testimoniato in un clima
collaborativo la volonta' di far
cadere la scelta su una persona comunque esperta e collaudata''. Lo dice il neo presidente del
Copasir, Giacomo
Stucchi (Lega)
che parlando con i giornalisti a San Macuto ha ricordato di aver presieduto in passato altre commissioni
nonche' di aver contribuito
a redigere proprio la legge istitutiva del Copasir. ''Nel mio discorso di insediamento ho esposto la
volonta' di procedere
a scelte al massimo condivise e nello stesso tempo ho chiesto la collaborazione di tutti, senza
preclusioni senza nessuno''. La
prima riunione del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti si terra' martedi' prossimo e
Stucchi ricorda che ''dovremo
lavorare su tematiche complesse e ora bisogna preoccuparsi di portare a casa i risultati'' e in particolare
all'odg della riunione
di martedi' ci saranno 3 argomenti: il rendiconto sull'attivita' svolta fino al dicembre scorso,
aspetti economici legati
al funzionamento del Comitato e un documento di rilevanza esterna. A chi gli chiede che impronta dara' al
suo ruolo, Stucchi ha replicato:
''Saro' un presidente di garanzia che operera' per giungere a decisioni condivise''
martedì 4 giugno 2013
ITALPRESS - 04/06/13 - GOVERNO: STUCCHI, NEI COSTI STANDARD UNA SOLUZIONE ALLA CRISI
“Le incertezze del governo alimentano una situazione di stallo dalla quale, al momento, non si vede via d’uscita”. Così in una nota il senatore della Lega Nord Giacomo Stucchi. “Eppure – continua l’esponente leghista - le soluzioni per reperire risorse aggiuntive e far ripartire l’economia ci sarebbero. Basti pensare ai costi standard nella sanità, con conseguente gettito previsto tra i nove e i dodici miliardi di euro, o ai tagli alla spesa pubblica ma in modo circostanziato e mirato. Occorre però – conclude Stucchi - più coraggio da parte del governo ma anche il definitivo abbandono di certe posizioni preconcette e ideologiche, come quelle della sinistra nei confronti del federalismo fiscale”.
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