giovedì 27 giugno 2013

ANSA - 27/06/13 - GOVERNO: STUCCHI, LETTA VA OLTRE MONTI

“Pensavamo di avere visto già tutto con il governo Monti e invece dobbiamo ricrederci perché il governo Letta è riuscito ad andare oltre”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir,  Giacomo Stucchi, interviene per commentare le misure adottate dal governo su lavoro e Iva.  “Sul fronte degli incentivi all’occupazione – spiega il parlamentare  leghista  - non c’è dubbio che l’obiettivo del governo è quello di incentivare soprattutto il lavoro al sud tralasciando quasi del tutto il nord come se da noi  gli effetti della crisi non ci fossero. Per congelare l'Iva, invece, vedremo se per tre o sei mesi,  il governo  aumenta l'acconto Irpef, stanga le sigarette elettroniche e fa pagare di più le imprese. Insomma è chiaro a tutti – conclude Stucchi - che ad essere penalizzati saranno lavoratori autonomi ma anche piccole e medie imprese”. 

martedì 25 giugno 2013

ANSA - 25/06/13 - UE: STUCCHI, NON CI IMMOLIAMO SULL’ALTARE DEL RIGORISMO

“Nessuno chiede miracoli, tanto più in una situazione economicamente difficile qual è quella che viviamo da due o tre anni, ma proprio per questa ragione la prima cosa da fare, è quella di invertire subito la tendenza con cose concrete”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir Giacomo Stucchi. “Il balletto su Iva, Imu, riforma del lavoro e quant’altro – continua l’esponente leghista -  non serve a niente. Dinanzi a questi problemi serve  un governo con un piglio deciso, che faccia valere le nostre ragioni a  Bruxelles e che dica una volta per tutte che senza il taglio
della tasse si muore e che noi – conclude Stucchi - non abbiamo nessuna intenzione di immolarci sull’altare del rigorismo europeo”. 

giovedì 20 giugno 2013

AGI - 20/06/13 - GOVERNO: STUCCHI, POCHI E BLANDI I SUOI PROVVEDIMENTI

“Sulle dichiarazioni fatte dal presidente del Consiglio Letta alla stampa estera l’impressione è che esse servano  più ad esorcizzare eventuali scossoni di varia natura al governo che non a fotografare la situazione esistente”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir  Giacomo Stucchi, che aggiunge: ” Sia il premier sia il suo esecutivo hanno infatti sempre navigato a vista e i provvedimenti, pochi e blandi, sino ad oggi adottati non hanno  di certo aggiunto linfa vitale né alla vita del governo, né all’efficacia della sua azione”. 

martedì 18 giugno 2013

ADNKRONOS - 18/06/13 - I SERVIZI SEGRETI DIVENTANO 2.0, NUOVO PORTALE PER AVVICINARSI AI CITTADINI


Moderno e veloce, al pari con l'intelligence internazionale: i Servizi segreti italiani diventano 2.0 con un nuovo portale, www.sicurezzanazionale.gov.it, che si 'acceso' alle 12 di oggi, con tanto di colori blu e arancione e mail a disposizione degli utenti per contattare il centro nevralgico delle Informazioni per la sicurezza. Una storia di impegno per la sicurezza nazionale che naviga verso il futuro con un obiettivo: accorciare la distanza con i cittadini e favorire la cultura della sicurezza. Ma anche per reclutare nuovo personale qualificato con la possibilit di presentare domande e curriculum on line. Rinnovato nelle grafiche e accessibile da tablet e smatphone, il nuovo sito web del comparto intelligence stato presentato questa mattina dai vertici dell'intelligence presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio. ''Soprattutto con i giovani vogliamo tenere una finestra aperta, e trasmettiamo un messaggio preciso: sicurezza libert '', ha detto nel suo intervento il sottosegretario Marco Minniti, Autorit delegata per la sicurezza. Tra le autorit presenti all'evento, in prima fila Gianni De Gennaro e Gianni Letta, ex Autorit delegate per la sicurezza, il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi e il vice presidente dello stesso Comitato, Giuseppe Esposito. Il portale consente la navigazione anche agli ipovedenti ma soprattutto nuovo perch cambiato il linguaggio, pi snello e declinato secondo un preciso piano di comunicazione. A sottolineare il nuovo volto on line dei Servizi stato Giampiero Massolo, da un anno alla guida del Dis: ''Servizi segreti e comunicazione pu sembrare un ossimoro -ha detto- ma non cos . Questo sito qualifica la nostra presenza sul web, perch l'intelligence guadagna a essere conosciuta meglio''. La nuova agor della sicurezza, perci ''un luogo di confronto con la societ civile''. Per spiegare il new deal, Massolo ha citato un esempio, quello di un marinaio sulla tolda di una portaerei. ''Trova un bullone -spiega il numero uno del Dis- e pu fare tre cose: non importarsene e girare lo sguardo; prendere il bullone e gettarlo in mare oppure -ed la scelta migliore- prendere il bullone ed alzare la mano lanciando l'allarme. Segnalando che c' un pericolo, deve intervenire un sistema di sicurezza''. Dal gettare il bullone all'alzare il braccio, si compie quel ''salto che deve essere fatto per arrivare a un sistema di sicurezza partecipata'', capace di far fronte alla ''nuova minaccia geotraslata propria del mondo globalizzato. Una minaccia fluida, in cui il cybercrime mette a segno colpi al sistema competitivo dei paesi''. Parlare attraverso il web per i servizi non solo un obbligo di trasparenza rispetto ai cittadini, ma ''uno strumento che aiuta a conoscere pi da vicino un servizio alla sicurezza nazionale -ha sottolineato ancora Massolo- non siamo interessati a una riservatezza a perdere: con questo portale rinnovato ci proponiamo invece di aprire una finestra interattiva per dialogare con i cittadini e la societ ''. Un ulteriore passo in avanti, ''perch la legge ci chiede di diffondere la cultura della sicurezza, che deve essere partecipata e consapevole'' ''I Servizi -ha rimarcato Massolo- si stanno attrezzando per un nuovo reclutamento, approntando metodologie di formazione pi rispondenti alle sfide. All'evoluzione della minaccia, deve necessariamente corrispondere una evoluzione della capacit di intervento e delle nostre modalit di comunicazione''. ''E' cruciale -ha scandito l'ambasciatore a capo del Dis- attrarre verso di noi interessi e professionalit giovani, per creare un potenziale bacino di reclutamento''. Dal 1 luglio, i curricula potranno essere inviati tramite il portale, e sar un'opportunit soprattutto per specialisti di cyber difesa, dei settori dell'intelligence economico-finanziaria e dell'intelligence energetica. ''Cerchiamo specialisti nei settori cyber defence, intelligence economico-finanziaria e intelligence energetica, motivati a lavorare in diversi contesti per garantire la sicurezza dello Stato e dei suoi cittadini e per difendere gli interessi vitali della Repubblica dalle minacce globali interne ed esterne. Se ti riconosci in uno di questi tre profili -viene spiegato sul sito- dal 1 luglio 2013 potrai inviare il tuo curriculum, registrandoti al sito e compilando i relativi modelli nella procedura guidata. Nel 2009 - stato ricordato- quando l'esperimento fu lanciato, alla sezione 'Lavora con noi' dell'intelligence arrivarono 20.000 richieste di giovani. ''In un'epoca di cambiamenti grandi e rapidi -ha detto ancora Massolo- necessario dare il segno di una capacit di governare il nuovo''. A giudizio di Minniti, ''nella comunit intelligence c' una continuit nel lavoro che si fa. Al 31esimo giorno del mio incarico di Autorit delegata -ha aggiunto- posso dire il nostro paese pu affrontare la sfida della sicurezza in condizioni di partenza eccellenti''. ''Nell'intelligence -ha rimarcato- tu conti per quello che sai, e nessuno ti regala nulla. Con le nuove norme abbiamo rafforzato le Agenzie, Aise e Aisi, sotto il coordinamento del Dis. Non a caso l'incipit del sito recita: 'L'Italia il tuo paese'. E' il nostro paese -ha rimarcato- e va difeso da tutte le minacce alla sua crescita''. Le nuove sfide per Minniti hanno il volto e la minaccia del cybercrime: ''Nel 2012 -ha ricordato- i reati informatici sono stati 556 milioni, mettendo a segno un +42% e provocando danni per 110 miliardi di dollari''. In questa linea, l'Autorit delegata per la sicurezza sottolinea il ''rapporto positivo e stretto con il Parlamento, perch a pi poteri all'intelligence deve corrispondere maggiore potere di controllo delle Camere''. Quanto al reclutamento dei nuovi agenti, in particolare i giovani, Minniti ha sottolineato: ''E' caduto un diaframma. L'intelligence non pi percepita dai giovani come il luogo oscuro, dove si fanno cose strane, ma come uno strumento di sicurezza nazionale: vogliamo fare un 'road show' nelle principali universit italiane. C' bisogno di scienza e conoscenza -ha concluso il sottosegretario- chiediamo di incontrare gli studenti per parlare loro delle nostre finalit , e vogliamo ascoltare i ragazzi, che sono la parte pi in crescita del Paese''. Il nuovo sito stato presentato con un breve filmato che illustra, con una voce femminile, la missione dei Servizi. Il logo stato disegnato dall'architetto Massimiliano Fuksas: una colomba arancione che spicca il volo. Ci sono poi sezioni dedicate alle attivit , alla cultura della sicurezza, alla documentazione di norme e relazioni, alle imprese e infine la sezione "lavora con noi" dedicata particolarmente ai giovani. Perch ''l'intelligence -assicurano gli organizzatori- non un porto delle nebbie o un'entit occulta'' ma il luogo della sicurezza, dove non si guarda al cerino che brucia ma al bosco. Tre le parole-chiave che definiscono il nuovo percorso: ''Libert , fluidit , leggerezza'', quest'ultima intesa nel senso di innovazione di rapporti. ''Un po' -concludono i Servizi-abbiamo cominciato con il portale rinnovato. Il resto lo facciamo con il lavoro di tutti i giorni. E' il nostro lavoro e ci crediamo''.

ANSA - 18/06/13 - DATAGATE: STUCCHI, NE PARLEREMO OGGI AL COPASIR

In Italia ''non abbiamo un Datagate'' come quello americano. Tuttavia, della vicenda e dal versante italiano ''ne parleremo oggi al Copasir''. Lo ha sottolineato il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, a SkyTg24, precisando che nel nostro paese ''esistono normative differenti'' che ci rassicurano. ''Da una serie di incontri informali che ho avuto - ha osservato Stucchi - ho avuto rassicurazioni'' in tal senso; ma della questione se ne occupera' ora il Copasir.

ANSA - 18/06/13 - LEGA: STUCCHI, BOSSI? REGOLE VANNO RISPETTATE DA TUTTI . SERVE PIU' CORAGGIO DA CHI DIRIGE IL M5S

''Nessuno auspica che Bossi vada via dalla Lega ma le regole vanno rispettati da tutti''. Lo ha detto il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, intervistato da SkyTg24, riferendosi alla discussione in merito all'interno della Lega. Stucchi ha ricordato che domenica scorsa c'e' stata una riunione in cui ''e' stato detto chiaramente che le regole vanno rispettati da tutti, sbavature non sono piu' ammesse''. Sul dibattito all'interno del M5S, ed alle espulsioni, Stucchi ha sottolineato che ''rimettere alla rete'' le decisioni e' un ''atteggiamento pilatesco''. Proprio come fecero per ''Gesu' e Barabba. Vorrei piu' coraggio da chi dirige il movimento''.

ANSA - 18/06/13 - UE: STUCCHI, DA BERLUSCONI MESSAGGIO AD ELETTORATO

''Va bene l'Europa ma non si puo' morire di Europa''. Lo ha detto, a SkyTg24, il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi in materia. ''Ho assistito direttamente a tutto il discorso di Berlusconi - ha precisato Stucchi - e non solo a quel passaggio enfatizzato dalla stampa. Berlusconi ha voluto manifestare la difficolta' a fare impresa. Ha dato messaggio al suo elettorato e in parte anche al nostro. Va bene l'Europa ma non si puo' morire di Europa''. Sulla domanda se si rende necessario 'riconquistare politicamente il nord', Stucchi ha risposto: ''E' una sfida interessante che ci apprestiamo a fare''.

giovedì 6 giugno 2013

ADNKRONOS - 06/06/13 - COPASIR: STUCCHI, SARO' PRESIDENTE GARANTE DI TUTTI, OBIETTIVI CONDIVISI

''Sono stato eletto presidente con una elezione che ha testimoniato in un clima collaborativo la volonta' di far cadere la scelta su una persona comunque esperta e collaudata''. Lo dice il neo presidente del Copasir, Giacomo Stucchi (Lega) che parlando con i giornalisti a San Macuto ha ricordato di aver presieduto in passato altre commissioni nonche' di aver contribuito a redigere proprio la legge istitutiva del Copasir. ''Nel mio discorso di insediamento ho esposto la volonta' di procedere a scelte al massimo condivise e nello stesso tempo ho chiesto la collaborazione di tutti, senza preclusioni senza nessuno''. La prima riunione del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti si terra' martedi' prossimo e Stucchi ricorda che ''dovremo lavorare su tematiche complesse e ora bisogna preoccuparsi di portare a casa i risultati'' e in particolare all'odg della riunione di martedi' ci saranno 3 argomenti: il rendiconto sull'attivita' svolta fino al dicembre scorso, aspetti economici legati al funzionamento del Comitato e un documento di rilevanza esterna. A chi gli chiede che impronta dara' al suo ruolo, Stucchi ha replicato: ''Saro' un presidente di garanzia che operera' per giungere a decisioni condivise''

martedì 4 giugno 2013

ITALPRESS - 04/06/13 - GOVERNO: STUCCHI, NEI COSTI STANDARD UNA SOLUZIONE ALLA CRISI

“Le incertezze  del governo alimentano una situazione di stallo  dalla quale, al momento, non si vede via d’uscita”.  Così in una nota il senatore della Lega Nord Giacomo Stucchi. “Eppure – continua l’esponente leghista - le soluzioni per reperire risorse aggiuntive e far ripartire l’economia ci sarebbero.  Basti pensare ai costi standard nella sanità, con conseguente gettito previsto tra  i nove e i dodici miliardi di euro, o ai  tagli alla spesa pubblica ma in modo circostanziato e mirato. Occorre però – conclude Stucchi - più coraggio da parte del governo  ma anche il definitivo abbandono di certe  posizioni preconcette e ideologiche, come quelle della sinistra nei confronti del federalismo fiscale”.