mercoledì 27 febbraio 2013

ANSA - 27/02/13 - LOMBARDIA: STUCCHI(LEGA), TRACCIATA STRADA GRANDE NORD


''D'ora in poi tutti dovranno fare i conti con la Lombardia guidata da Roberto Maroni e il fronte indissolubile del Grande Nord, con Piemonte e Veneto nelle salde mani del Carroccio''. E' quanto afferma in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi, che aggiunge: ''Dovra' farlo Bruxelles, dove e' gia' arrivato forte e chiaro l'eco del risultato delle politiche, che certo non ha premiato il rigorismo strangolatore dell'Ue, dovra' farlo Roma, dove potrebbe a breve insediarsi uno dei governi piu'deboli che si ricordino. Siamo felici e orgogliosi - conclude Stucchi - perche' abbiamo conquistato la Lombardia e siamo certissimi di aver tracciato la strada del futuro del Grande Nord''.

ITALPRESS - 27/02/13 - FISCO: STUCCHI "75% TASSE AL NORD? STUDIEREMO PER OTTENERE RISULTATO"

"In accordo con i presidenti Zaia e Cota, studieremo il meccanismo per iniziare la discussione con Roma e un governo molto debole per trovare la via istituzionale e normativa per ottenere questo risultato". Cosi' Giacomo Stucchi vicesegretario della Lega Nord, ad Agora', su Rai Tre, rilancia l'obiettivo di trattenere il 75 percento delle tasse al Nord.Ora che Maroni ha vinto, il Pdl si aspetta qualcosa dalla Lega? "La garanzia e' Maroni presidente - sostiene Stucchi - decidera' autonomamente sulle questioni piu' importanti, compresa la composizione della giunta sulla base delle competenze dei singoli soggetti senza farsi influenzare dall'appartenenza politica".

giovedì 21 febbraio 2013

AGI - 21/2/13 - LEGA: STUCCHI, NOI PIU' CONVINCENTI DI SINISTRA SU INDECISI

"Gli argomenti per convincere gli indecisi non mancano e anzi in questa fase siamo piu' avvantaggiati noi del centrodestra che non i nostri avversari". E' quanto afferma in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "Il voto a Monti - continua a Stucchi - e' gia' collocato a sinistra e servira' solo a portare Bersani e Vendola a Palazzo Chigi. Cosi' come quello al M5S di Grillo non servira' a lasciare il Pd o Sel fuori dal palazzo ma al contrario li portera' entrambi dentro la stanza dei bottoni. Agli elettori di Giannino, comprensibilmente scoraggiati e delusi - conclude il parlamentare del Carroccio - dico che non c'e' una sola ragione affinche' essi non votino Maroni alla presidenza della Lombardia e la Lega Nord alle Politiche. Abbiamo infatti gli stessi programmi, le stesse idee e la stessa determinazione per portarli avanti".

martedì 19 febbraio 2013

IL VELINO - 19/2/13 - ELEZIONI, STUCCHI (LEGA): BERSANI POTREBBE BATTERE PERSINO PRODI

"Bersani potrebbe battere persino Prodi, sia nel numero di ministri che inevitabilmente finirebbero per affollare un suo ipotetico governo, sia per brevita' di permanenza alla guida di un siffatto esecutivo che verosimilmente non andrebbe da nessuna parte". E' quanto afferma in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "Ma siamo certi che i cittadini non permetteranno alcun 'ritorno al futuro', - aggiunge Stucchi - magari con Massimo D'Alema o Vincenzo Visco alla guida di ministeri chiave, e con le solite immutate all'interno del variegato mondo della sinistra".

martedì 12 febbraio 2013

AGI - 12/2/13 - ELEZIONI: STUCCHI, DA MONTI E BERSANI FESTIVAL DELL'IPOCRISIA

"E' un festival dell'ipocrisia quello che il duo Monti-Bersani hanno messo in scena da tempo per prendere in giro gli elettori". Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "Prima - continua l'esponente del Carroccio - fingendo di essere antagonisti, quando invece si sono perfettamente trovati nei tredici mesi trascorsi insieme a Palazzo Chigi, e poi dichiarandosi entrambi contro il voto disgiunto e inciuci vari, mentre in realta' avevano gia' da tempo posto in essere sia l'accordo per il governo centrale, sia quello per buttare alle ortiche Albertini per tentare di sbarrare la strada all'avanzata di Roberto Maroni in Lombardia. Un'operazione studiata a tavolino - conclude Stucchi - che pero', grazie alla capacita' di ripresa del centrodestra, ma soprattutto l'avanzata in Lombardia di Maroni, e' destinata a fallire miseramente".

giovedì 7 febbraio 2013

ITALPRESS - 07/02/13 - ELEZIONI: STUCCHI "CON MONTI E BERSANI TASSE A GOGO'"

"Questa volta i giochetti di palazzo del novembre 2011 non avranno la meglio e il popolo potra' liberamente decidere verso quale futuro andare: quello triste e depressivo che Monti e Bersani hanno gia' in mente, con nuove tasse a gogo' per tutti, o quello della risalita e della speranza che solo il Carroccio e il Pdl possono offrire". Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "La scelta e' semplice - spiega l'esponente del Carroccio - senza mezze misure: patrimoniale contro abolizione dell'Imu sulla prima casa; revisione degli estimi catastali (con conseguente inevitabile aggravio della pressione fiscale sui proprietari di immobili) o il 75% delle imposte che rimangono sul territorio; stato di polizia fiscale o riforma in chiave federalista e moderna del fisco; centralismo o Grande Nord; assistenzialismo o razionalizzazione delle spesa pubblica e adozione dei costi standard".

martedì 5 febbraio 2013

ANSA - 5/2/13 - IMU: STUCCHI, PRIMA VA BENE POI NO, MONTI E' BATTITORE D'ASTA

''Prima Monti ha detto che l'Imu non poteva essere toccata, poi durante la campagna elettorale, quando ha visto che la sua 'salita' in campo non entusiasmava proprio nessuno, ha cambiato registro''. Lo afferma il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi. ''E' bastata qualche settimana - prosegue - e qualche sondaggio per niente favorevole, per far dire al premier di volere ridurre l'Imu nel 2013, con il raddoppio delle detrazioni sulla prima casa, da 200 a 400 euro, e da 100 a 200, per ciascun figlio e anziano a carico fino a un massimo di 800 euro. Insomma - conclude Stucchi - la madre di tutte le imposte, per pagare la quale le famiglie hanno visto decurtate le loro tredicesime, continua ad essere utilizzata da Monti con incoscienza e disinvoltura, tanto da rendere il premier simile ad un battitore d'asta''.