mercoledì 24 dicembre 2014

24/12/14 - ANSA - DIFESA, STUCCHI (COPASIR): CONGRATULAZIONI NUOVI VERTICI

“Ai generali Claudio Graziano e Tullio Del Sette vadano le mie congratulazioni per i loro nuovi prestigiosi incarichi. Grandissima esperienza, nazionale e internazionale, e altissima professionalità, sono le migliori garanzie possibili per gli alti compiti ai quali sono stati chiamati”. Lo dichiara in una nota il presidente del Copasir Giacomo Stucchi dopo le nomine, approvate dal consiglio dei ministri, dei due generali rispettivamente a nuovo capo di Stato maggiore della Difesa e dei Carabinieri. “Un sincero ringraziamento – continua il numero uno di palazzo San Macuto – all'Ammiraglio Binelli Mantelli, e al generale Dino Gallitelli, che lasciano i rispettivi incarichi, per la grande disponibilità dimostrata verso il Copasir. Lo spirito di servizio dei Carabinieri del generale Galitelli rimarrà per sempre nella storia dell’Arma”.

lunedì 22 dicembre 2014

22/12/14 - ADNKRONOS - LEGA: CALDEROLI, AL LAVORO PER FAR TORNARE A CASA IMPRENDITORE CHE UCCISE LADRO

Delegazione Carroccio visita in carcere a Bergamo Antonio Monella Roma, 22 dic. (AdnKronos) - "Stiamo facendo di tutto per far tornare a casa Antonio Monella". Così Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, che oggi ha accompagnato il Segretario della Lega Nord Matteo Salvini in visita all'imprenditore Antonio Monella, recluso nel carcere di Bergamo perché condannato a 6 anni per aver ucciso un ladro sorpreso in casa sua, ad Arzago d'Adda, la notte tra il 5 e 6 settembre 2006. Insieme al Segretario Salvini e Calderoli anche i senatori bergamaschi Giacomo Stucchi e Nunziante Consiglio, l'assessore regionale Claudia Terzi, il segretario cittadino della Lega Nord Daniele Belotti e il consigliere comunale Alberto Ribolla.

giovedì 11 dicembre 2014

11/12/14 - AGENPARL - Mafia: Stucchi (Copasir) a Radio 24, Contatti coi servizi? Verifichiamo tutto e nel passato di Carminati ci stiamo lavorando

Il Copasir ha chiesto di essere aggiornato costantemente nel caso emergano, nell’inchiesta su Roma Capitale, coinvolgimenti di uomini dei servizi. A dirlo è Giacomo Stucchi, presidente del comitato, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio24: “Prima di tutto nell’indagine coordinata da Pignatone non risulta iscritto nel registro degli indagati nessun appartenente ai servizi. Questo è un dato di fatto. Se parliamo dell’esistenza di personaggi che vengono identificati di volta in volta come appartenenti ai servizi, confidenti dei servizi, fonti dei servizi, servizi deviati dobbiamo dare un nome a queste persone, altrimenti restiamo nel campo delle ipotesi. Naturalmente per fugare ogni dubbio – spiega Stucchi – il Comitato ha chiesto fin dalla settimana scorsa un’informativa urgente al direttore dell’AISI Esposito e proprio ieri abbiamo chiesto di essere aggiornati costantemente su quelli che sono gli sviluppi delle informazioni, qualora dovesse verificarsi che qualcuno dell’agenzia, magari negli anni passati, abbia preso parte a qualche operazione che viene oggi attenzionata dalla magistratura. Ad oggi è escluso, ma è nostra intenzione verificare tutto”. Stucchi prosegue: “Lì si tratta di un branco di delinquenti che facevano affari sulla pelle dei cittadini e spesso sui loro bisogni primari. Va fatta piena luce perché ogni volta che si parla di forze dell’ordine corrotte o servizi deviati, sento un po’ la puzza che si voglia spostare l’attenzione da quelli che sono i reali responsabili dei comportamenti. Comunque faremo tutti gli accertamenti per verificare il rispetto delle norme e dei regolamenti da parte dei nostri agenti nei servizi”. Ci sono anche intercettazioni che parlano di trasferimento di denaro da parte degli uomini dei servizi che si trovano all’Estero verso l’organizzazione coinvolta: “Anche questa intercettazione riporta dei sentiti dire, delle cose che nessuno mai ha avuto modo di verificare di persona, anche qui siamo nel campo delle ipotesi. Le stiamo verificando, però non prendiamo per buone le intercettazioni di soggetti che non sono stinchi di santo e che spesso parlavano sapendo di essere intercettati”. Sa dire se Carminati in passato avesse ricevuto coperture da uomini dei servizi? “Lo abbiamo chiesto e ci stiamo già lavorando. Sui contatti, coperture non mi sembra il termine adeguato".

mercoledì 10 dicembre 2014

10/12/14 - ADNKRONOS - Stucchi: ''Versamento carte 007 ad Archivio Stato è un fatto importante sollecitato dal Copasir al governo''

''Nel complimentarmi con il Comparto Intelligence, mi preme rimarcare che si tratta di un fatto importante, sempre sollecitato dal Copasir al governo''. Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, commenta così con l'Adnkronos il versamento all'Archivio Centrale dello Stato della documentazione dell'Intelligence riguardante la stagione stragista. ''Sono documenti da leggere con attenzione -prosegue Stucchi- già noti alla magistratura che li ha usati nei vari processi, e che contengono alcune informazioni che potranno risultare interessanti per gli storici e gli studiosi''. ''Nessuna rivelazione che possa portare a cambiare le verità storiche e processuali -dice il presidente del Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica- ma comunque si tratta di atti da leggere con il giusto interesse e curiosità. Contenuti che mi auguro vengano poi spiegati e illustrati meglio ai cittadini''.''Auspico ora -conclude il numero uno del Comitato di palazzo San Macuto- che altre amministrazioni dello Stato seguano rapidamente e con la stessa sensibilità l'esempio dell'Intelligence''.

giovedì 13 novembre 2014

13/11/14 - ADNKRONOS - Libia: il tweet di Stucchi, liberazione Vallisa mi ha fatto dormire felice

''Un successo dell'Intelligence, che ha lavorato al meglio utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso. Il bersaglio è stato centrato. E ha molto aiutato il fatto che non c'è stata sovraesposizione mediatica''. Lo rimarca all'Adnkronos Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, in merito alla liberazione di Marco Vallisa, il tecnico italiano della ditta Piacentini che era stato rapito a Zwara, in Libia, il 5 luglio scorso. Scorrendo il profilo Twitter di Stucchi, si scopre che ieri sera, intorno alle 23, il presidente del Copasir aveva twittato: ''Le buone notizie aiutano a riposare meglio. #Copasir - Buonanotte a tutti''. Questa mattina, alle 6.30, la conferma che la 'news' riguardava proprio la liberazione di Marco Vallisa: ''Buongiorno a tutti. Ecco la buona notizia che mi ha fatto dormire felice questa notte'', ha scritto su Twitter il numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica

13/11/14 - ADNKRONOS - Stucchi, liberazione Vallisa conferma l'elevata qualità del lavoro fatto dai nostri 007

''La liberazione di Marco Vallisa è un ottimo risultato che dimostra ancora una volta l'elevata qualità del lavoro svolto dalla nostra Intelligence, con cui è giusto complimentarsi. Un successo che fa ben sperare per una positiva soluzione anche per gli altri italiani ancora oggi sequestrati''. Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, commenta così all'Adnkronos la liberazione di Marco Vallisa, il tecnico italiano della ditta Piacentini che era stato rapito a Zwara, in Libia, il 5 luglio scorso.

martedì 11 novembre 2014

11/11/14 - ADNKRONOS - Mafia: giudice Leopardi a Copasir, mai autorizzato 007 a entrare nelle carceri

Mai autorizzato agenti dell'intelligence a entrare nelle carceri, dunque gli 007 del Sisde non hanno mai parlato con i boss ristretti al 41 bis. A quanto apprende l'Adnkronos lo avrebbe detto il magistrato Salvatore Leopardi, ex capo dell'ufficio ispettivo del Dap, audito oggi dal Copasir in merito all'indagine del Comitato sulle presunte operazioni 'Farfalla' e 'Rietro' che in passato avrebbero portato alcuni agenti del Sisde, in accordo con il Dap, ad avere accesso ad informazioni con mafiosi detenuti al regime del 41 bis. Una lunga audizione, quella di Leopardi, iniziata alle 16.30 e durata circa quattro ore. Il magistrato, riferiscono le stesse fonti, ha ricostruito gli scenari dell'epoca dei fatti e ora i contenuti dell'audizione verranno analizzati anche alla luce delle altre audizioni dei soggetti in qualche modo a conoscenza dei fatti già sentiti dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica presieduto da Giacomo Stucchi. Domani, alle 10, nell'aula del sesto piano di Palazzo San Macuto è in programma l'audizione del procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma, Luigi Ciampoli, e, alle 14.30 l'audizione del colonnello del Ros, Felice Ierfone. Giovedì, alle 10 toccherà invece al colonnello Mauro Obinu. Tranne Ciampoli, tutte le audizioni riguardano l'indagine decisa dal Copasir decisa l'8 ottobre scorso. Si conta di chiudere il ciclo delle audizioni con il ritorno a Palazzo San Macuto di Marco Minniti, autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica. Prima della relazione finale, probabilmente per fine mese, alla quale lavorerà principalmente il relatore Giuseppe Esposito, senatore Ncd e vice presidente del Copasir. Il Comitato Parlamentare traccerà quindi una relazione che sarà inviata ai presidenti di Camera e Senato.

martedì 28 ottobre 2014

28/10/14 - ASCA - ISIS: STUCCHI, SEGUIAMO CON ATTENZIONE I "LUPI SOLITARI"

Monitorati anche i "foreign fighters" -  "Non c'e' da fare confusione tra "lupi solitari", eventualmente presenti sul nostro territorio, e "foreign fighters", partiti e andati a combattere magari in Siria o in Iraq. Entrambi i soggetti sono seguiti, soprattutto quelli che hanno collegamenti con altri, che appartengono ad una cerchia ristretta". Lo ha spiegato il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, intervistato da Radio Anch'io sulla Rai. Stucchi ha aggiunto che il "lupo solitario puo' decidere di fare un determinato atto dirompente anche dalla sera alla mattina: sicuramente e' piu' difficile prevenirne le intenzioni". Gc

martedì 30 settembre 2014

30/09/14 - RAI NEWS - Audizione di Renzi al Copasir. Stucchi: "Evitare allarmismi eccessivi su Isis"

Il premier a palazzo San Macuto. Il presidente Giacomo Stucchi: Focus su obiettivi sensibili. E' terminata dopo circa un'ora e mezza l'audizione del presidente del Consiglio Matteo Renzi al Copasir. Attenzione soprattutto alla minaccia dell'Isis. C'è "una giusta preoccupazione", ma "la situazione è sotto controllo e bisogna evitare allarmismi eccessivi ed ingiustificati" ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, riferendosi all'audizione del premier. Non c'è, ha aggiunto Stucchi, "un focus particolare sul Vaticano, ma l'attenzione è concentrata sugli obiettivi sensibili". Questa considerazione, ha spiegato ancora Stucchi, deriva dal fatto che "chi partecipa in modo più pesante" all'impegno militare contro l'Isis "è piu' esposto" al rischio di subire attentati terroristici, mentre "chi fornisce apporto solo logistico o di territorio, è esposto a rischi minori", ha aggiunto: "Si tratta comunque di valutare situazione per situazione". Prioritaria invece per il Governo resta "la sicurezza delle infrastrutture economiche sensibili viene prima della concorrenza". Nella fattispecie, ha tenuto poi a sottolineare il presidente del Copasir aggiungendo che,"non si è parlato di Cina, ma in generale di soggetti stranieri. Il governo ha inoltre riconosciuto il lavoro svolto dalla commissione come lavoro serio e approfondito". Prima di lasciare palazzo San Macuto, sede del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, il premier si è poi fermato a parlare per una decina di minuti in cortile con il direttore del Dis Giampiero Massolo, il sottosegretario con delega ai Servizi Marco Minniti e il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza, che è tra i membri del Comitato.

30/09/14 - ASCA - COPASIR, STUCCHI: SEGUIRE SITUAZIONI CRITICHE PER PREVENIRE RISCHI

Giusta preoccuapazione ma non sconfinare in ossessione (ASCA) - Roma, 30 set 2014 - Sul rischio terrorismo internazionale di matrice religiosa "ci deve essere una giusta preoccupazione" ma "non deve sconfinare in ossessione". Lo ha detto il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione del presidente del consiglio, Matteo Renzi. "Si lavora costantemente - ha aggiunto Stucchi - per seguire le sistuazioni piu' critiche e delicate ascoltando ogni campanello di allarme al fine di prevenire gesti che abbiano conseguenze per la sicurezza del Paese".

sabato 20 settembre 2014

20/09/14 - ADNKRONOS - VATICANO: COPASIR SEGUE DA TEMPO POSSIBILE MINACCIA TERRORISTICA

L'attenzione dell'intelligence resta alta. E niente, dell'impianto di sicurezza, viene trascurato per fronteggiare possibili minacce dopo l'allerta su possibili atti terroristici contro il Papa o il Vaticano. Al momento non risulta un rafforzamento dell'organico della Polizia di Stato in Vaticano, ma in luoghi come San Pietro, da sempre considerati tra gli obiettivi sensibili per quanto riguarda possibili attacchi del terrorismo internazionale, l'allerta delle forze di polizia è costante anche in assenza di minacce specifiche. La possibile minaccia terroristica al Vaticano, peraltro, è stata più volte al centro dei lavori del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, presieduto da Giacomo Stucchi. Il tema è stato infatti affrontato durante l'audizione del direttore del Dis, ambasciatore Giampiero Massolo e a quanto si apprende anche giovedì scorso, quando a palazzo San Macuto è stato sentito il capo degli 007 di Forte Braschi, il generale Alberto Manenti, direttore dell'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna). La questione, riferiscono le stesse fonti qualificate, sarà uno dei temi al centro dell'audizione al Copasir del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in programma il prossimo 30 settembre.

giovedì 11 settembre 2014

11/09/14 - ADNKRONOS - IRAQ: STUCCHI, RUOLO STRATEGICO INTELLIGENCE PER SUCCESSO PIANO OBAMA

''Il piano Obama mi pare adeguato: occorre sconfiggere il fondamentalismo che si è radicato in quelle zone, capeggiato da Abu Bakr al Baghdadi, il 'Califfo' nero dello Stato islamico''. Lo dice all'Adnkronos Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, in merito alla strategia con cui l'America guiderà una vasta coalizione per combattere la minaccia terrorista. ''Stiamo combattendo una battaglia a difesa dei valori occidentali -sottolinea il numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica- e serve l'impegno di tutti per sradicare dal Medio Oriente la bandiera nera dell'Is. Si tratta di una minaccia simmetrica che perciò va combattuta con un'offensiva bellica. E' fondamentale -spiega Stucchi- la collaborazione dell'intelligence dei diversi Paesi per ottenere i migliori risultati nella realizzazione degli obiettivi''. ''Sono certo -prosegue il presidente del Copasir- che i Servizi segreti forniranno supporto e informazioni che saranno fondamentali per il successo dell'operazione''. Infatti, fa notare il senatore della Lega, ''si tratterà di un'offensiva bellica tecnologica, e dunque risultano ancora più importanti le informazioni dell'intelligence su ubicazioni di particolari personaggi o indicazioni che permettano di salvare vite umane'' di persone che nulla hanno a che vedere con il conflitto in corso.

martedì 9 settembre 2014

09/09/14 - ITALPRESS - TERRORISMO: STUCCHI "ALLARME DA CITTADINI CRESCIUTI IN ITALIA"

L'allarme sul terrorismo Isis lanciato dal ministro degli interni, Angelino Alfano, riguarda "cittadini di origine islamica che sono cresciuti da noi e magari hanno anche ottenuto la cittadinanza italiana". Lo ha detto Giacomo Stucchi, presidente del Copasir intervendo a Zapping su Radio Uno. Stucchi ha aggiunto che si tratta di cittadini "cresciuti in casa e hanno deciso di tornare i propri paesi di origine". "Tutti i simboli della cultura occidentale sono oggetto di attenzione negativa da parte dell'Isis", ha confermato il presidente del Copasir ribadendo l'allarme per l'Italia, "e noi dobbiamo preoccuparci per il Vaticano.

lunedì 8 settembre 2014

08/09/14 - ANSA - SICUREZZA, STUCCHI : NO A MORTIFICAZIONI LAVORO FORZE DELL’ORDINE

Netta presa di posizione del presidente del Copasir, Giacomo Stucchi,  sul blocco degli stipendi alle Forze dell’Ordine e del Sistema Difesa nel suo complesso. “Considero una misura fuori da ogni logica  l’annunciato blocco anche per il 2015 degli stipendi alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate in generale – dichiara in una nota il senatore della Lega Nord  e numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica – rispetto al quale le ultime parziali aperture del governo non danno nessuna garanzia di una revisione di quanto anticipato dal ministro Madia. Sono molto preoccupato e per questo porrò la questione al premier a latere della sua prossima audizione al Copasir. Il lavoro degli uomini e delle donne in divisa – conclude Stucchi – è fondamentale e andrebbe valorizzato al meglio ma l’ennesimo blocco dei loro stipendi, che non sono certo d’oro né d’argento, significa invece mortificarlo”.

venerdì 1 agosto 2014

01/08/14 - ITALPRESS - RIFORME: STUCCHI "RIDUZIONE DEPUTATI POSSIBILE"

"Quando assumiamo un incarico dobbiamo tutti fare un esame di coscienza sulla capacita' di saperlo portare avanti e di essere in grado di garantire il funzionamento delle istituzioni". Cosi' il senatore della Lega Nord, Giacomo Stucchi, intervenendo nel dibattito in Aula sulle riforme. "Cosi' - ha aggiunto Stucchi - quando parliamo della riduzione del numero dei parlamentari, dobbiamo capire se si va nella direzione corretta o se si procura un danno alla macchina costituzionale. Ma la dimostrazione pratica che si puo' ridurre il numero dei deputati senza creare nessun problema all'efficienza dell'attivita' legislativa e' quella offerta dall'Aula del Senato che fa lo stesso lavoro della Camera con la meta' dei componenti".

mercoledì 30 luglio 2014

30/07/14 - ITALPRESS - RIFORME: STUCCHI "TORNA IL CENTRALISMO ROMANO"

"Di queste riforme volute dal governo Renzi ad essere sbagliate sono i metodi ma anche i contenuti". Cosi' il senatore della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "I metodi - continua l'esponente leghista - perche' non si avvia un processo di revisione costituzionale senza un confronto reale con tutte le forze politiche presenti in Parlamento; i contenuti, perche' con queste riforme si torna al centralismo romano e si mortificano le autonomie dei territori. Per questo - conclude Stucchi - nel dibattito in Senato sulle riforme piu' che il canguro a noi sembra all'opera il gambero".

30/07/14 - DIRE - COPASIR: AUDITO GARANTE DELLA PRIVACY

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, presieduto dal senatore Giacomo Stucchi, ha incontrato nella seduta odierna il Garante della Privacy, Antonello Soro, il quale ha riferito sui temi inerenti la sicurezza del trattamento dei dati sensibili delle comunicazioni, anche alla luce delle recenti notizie relative alle criticita' riscontrate negli Ixp (Internet Exchange Point) italiani. Il Garante ha quindi risposto alle domande dei componenti del Comitato, fornendo tutte le informazione richieste sui temi in oggetto. Sono state quindi affrontate altre questioni che costituiscono oggetto di attenzione del Comitato. 

martedì 22 luglio 2014

22/07/14 - ANSA - RIFORME: STUCCHI (LN), NON SI DELUDANO ASPETTATIVE DEI CITTADINI

"Non bisogna sottovalutare l'importanza dell'ascolto, anche di ciò che fuori da quest'Aula viene suggerito da persone che sono esperte e competenti". Lo afferma il senatore della Lega Nord Giacomo Stucchi nel dibattito in Aula sulle riforme. "Bisogna ascoltare - aggiunge l'esponente del Carroccio - chi sul territorio è chiamato ad operare quotidianamente all'interno di istituzioni per capire e quindi decidere. Occorre trovare quelle soluzioni che abbiano la maggior condivisione possibile all'interno di quest'Aula e che possano poi diventare norma definitiva". "Per non generare delusione nell'aspettativa dei cittadini che in questo momento credono che qualcosa possa essere fatto per cambiare davvero le istituzioni e riempirle di contenuti condivisi. Siamo disponibili - conclude - a discutere di riforme avendo però fissato dei paletti, in primis il riconoscimento del ruolo dei territori ma anche un Senato maggiormente rappresentativo degli stessi. Su questi temi ci confrontiamo, come su ogni emendamento o articolo della modifica costituzionale, ma non c'è alcun voto scontato". 

mercoledì 2 luglio 2014

02/07/14 - ADNKRONOS - PER CAPO 007 FORTE BRASCHI 5 ORE DI AUDIZIONE AL COPASIR, ANALISI PUNTALE SITUAZIONE

Isil, lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante che ha annunciato la nascita del califfato jihadista nell'Iraq settentrionale e in Siria, si è sostituito ad Al Qaeda e punta alla leadership politica. A quanto apprende l'adnkronos da fonti qualificate del Copasir, la speciale evidenza è stata sottolineata dal generale Alberto Manenti, direttore dell'Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), che nella sua audizione al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, durata 5 ore a palazzo San Macuto, ha fornito una ampia e puntuale analisi della situazione oltre frontiera, rimarcando il ruolo e i compiti del nostro Comparto Intelligence nella prevenzione e contrasto della minaccia multispettrale e asimmetrica del nostro tempo liquido. Sotto osservazione dell'Intelligence, in particolare, il tentativo del gruppo estremista sunnita di 'scavalcare' Al Qaeda nella regione, come rappresentante della jihad globale. Dalla Siria all'Afghanistan, passando per la situazione in Crimea e i fronti caldi del Medio Oriente, nella sua prima audizione a palazzo San Macuto da qaundo è stato nominato direttore dell'Ais eil 18 aprile scorso, il capo degli 007 di Forte Braschi ha fornito un quadro situazione puntale, che vale e resta come riferimento del decisore politico. Una relazione esaustiva, accompagnata da risposte puntuali alle domande formulate dal Comitato presieduto da Giacomo Stucchi. Al centro del confrontio anche Hamas e la Jihad islamica. L'offensiva israeliana su Gaza e il rischio che la Cisgiordania ripiombi nell'inferno degli scontri dopo il ritrovamento dei cadaveri dei tre ragazzi israeliani -Eyal Yifrah (19 anni) Gilad Shaar (16) e Naftali Fraenkel (16)- rapiti 19 giorni fa e ritrovati morti nei pressi del villaggio di Halhul, vicino Hebron.

venerdì 13 giugno 2014

13/06/14 - DIRE - SERVIZI. STUCCHI: CASO MANCINI NOTIZIA INFONDATA

Con una propria nota il Presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, ha ritenuto di evidenziare al Direttore de Il Fatto Quotidiano, Peter Gomez, che quanto pubblicato oggi sul suo quotidiano risulta privo di fondamento. Lo dice un comunicato del Copasir, che allega la lettera di Stucchi al direttore de Il Fatto. "Caro Direttore, con riguardo a quanto pubblicato nell'edizione odierna de Il Fatto Quotidiano, desidero informarla che, diversamente da quanto riportato, non ho avuto alcun colloquio, ufficiale o ufficioso, tanto meno con il Sottosegretario Marco Minniti, con il quale esiste un rapporto di piena e leale collaborazione istituzionale, inerente la questione "Mancini". Tra l'altro ritengo sia logico e corretto che su tale argomento io non sia stato consultato o informato in quanto ne' il Comitato, ne' il suo Presidente, sono tenuti ad esprimere pareri, che peraltro in questo caso avrebbero avuto una natura addirittura preventiva, sulle nomine interne ai servizi di informazione e sicurezza", scrive Giacomo Stucchi al direttore de Il Fatto.

giovedì 5 giugno 2014

04/06/14 - ADNKRONOS - COPASIR: STUCCHI, A LUGLIO AUDIZIONE RENZI A PALAZZO SAN MACUTO

''Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sarà sentito in Copasir prima della fine di luglio''. Lo ha confermato Giacomo Stucchi, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, al termine dell'audizione, a palazzo San Macuto del sottosegretario Marco Minniti, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.

mercoledì 4 giugno 2014

04/06/14 - TMNEWS - STUCCHIi: NO DUCUMENTI SERVIZI TRA QUELLI SEQUESTRATI A SCAJOLA

Allo stato non sembrano esserci documenti riguardanti le attività dei servizi o del Copasir e si tratat forse di documenti più legati alla sua precedente attività". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, rispondendo a una domanda sulla provenienza dei documenti contenuti nell'archivio sequestrato all'ex ministro Claudio Scajola in una villa ad Imperia. Stucchi, parlando al termine dellì'audizione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi di intelligence, Marco Minniti, ha riferito che è in corso "una attività da parte dei servizi per definire i confini della vicenda". A quanto si apprende, la Procura di Roma, una delle tre Procure che indagano sulla vicnda, avrebbe già trasmesso informazioni all'autorità delegata sui documenti sequestrati nell'archivio dell villa. Nel corso dell'audizione, durata circa due ore e mezza, Minniti ha fatto un punto sulla situiazione in Ucraina, in particolare per le possibili ricadute sul fronte dell'approviggionamento energetico e sulla situazione in Libia. 

giovedì 29 maggio 2014

29/05/14 - ADNKRONOS - STUCCHI (COPASIR), DAL MINISTRO NESSUN ALLARME SPECIFICO

Lo Stato ha la massima attenzione per la tutela della sicurezza personale dei magistrati minacciati dalla mafia. È quanto ha assicurato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, oggi in audizione al Copasir, secondo quanto riportato dal presidente della commissione parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Giacomo STUCCHI (Lega Nord). Alfano "ci ha fornito -dice STUCCHI al termine dell'audizione- una buona panoramica di ciò che sta accadendo nel nostro paese, spaziando dalle problematiche legate all'immigrazione agli anarco insurrezionalisti. Tutti elementi utili per le nostre valutazioni". Nessun "allarme specifico -dice STUCCHI- ma una sommatoria di elementi che ci porta ad essere molto attenti nei vari ambiti".  

mercoledì 14 maggio 2014

14/05/14- IL VELINO - SCAJOLA, COPASIR: IL 4 GIUGNO AUDIZIONE MINNITI, ENTRO LUGLIO RENZI

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ascoltera' in audizione il presidente del Consiglio "entro il mese di luglio" mentre gia' il 4 giugno verra' ascoltato Marco Minniti sottosegretario della presidenza del Consiglio con delega ai Servizi. "A Minniti chiederemo di una serie di questioni, tra cui quella che riguarda l'inchiesta Scajola" dice al VELINO il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. E all'esito dell'audizione potrebbe anche emergere la necessita' di acquisire documenti dell'inchiesta della Dia di Reggio Calabria, anche se, allo stato, "i documenti che fanno parte del cosiddetto archivio Scajola sembrerebbero riferirsi alla sua attivita' politica e non di presidente del Copasir". Secondo il calendario stabilito oggi a margine dell'audizione dei rappresentanti della Corte dei Conti che controllano i bilanci dei servizi, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano verra' ascoltato a Palazzo San Macuto il prossimo 29 maggio.

martedì 13 maggio 2014

13/05/14 - ADNKRONOS - COPASIR: STUCCHI, PROTOCOLLO PER DISCIPLINARE RAPPORTI TRA RIS E AISE

PINOTTI ASSICURA COLLABORAZIONE, SI VA VERSO AFFIDAMENTO VIGILANZA REPARTO AL COMITATO ''I rapporti tra il Reparto Informazioni e Sicurezza (Ris) dello Stato Maggiore della Difesa e l'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), devono essere disciplinati da un Protocollo che deve essere redatto e poi valutato con un parere del Copasir. E' fondamentale che ci sia un interscambio costante e continuo per permettere di avere i migliori risultati possibili''. Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. ''La parte centrale dell'audizione -ha spiegato la stessa Pinotti lasciando palazzo San Macuto- e' stata il collegamento tra Ris, il sistema di sicurezza della Difesa e delle forze Armate con l'Aisi e l'Aise e la relazione con il Copasir. Nel confronto, si e' discusso anche di quali sono i rischi, come si evolvono, e come possiamo rispondervi con il tema dell'Intelligence''. ''Il Dpcm -ha ricordato il vice presidente del Copasir, Giuseppe Esposito- stabilisce un regolamento tra il Ris, l'intelligence della Difesa, e l'Aise, l'agenzia esterna dei Servizi segreti italiani. Il ministro ha confermato la strada di una collaborazione piena, verso l'affidamento al Copasir della vigilanza sul Ris''.

giovedì 24 aprile 2014

24/04/14 - RAI GIORNALE RADIO - STRAGI, AL GR IL PRESIDENTE COPASIR E IL CAPO DEI SERVIZI DI INTELLIGENCE

E' un dovere anche verso i familiari delle vittime. Così il premier Matteo Renzi ha spiegato nei giorni scorsi la decisione di rendere pubblici e accessibili i documenti su otto stragi, alcune delle pagine più oscure della recente storia italiana, come le ha definite il presidente del Consiglio: da Ustica a Piazza della Loggia alla Stazione di Bologna, da Piazza Fontana a Milano al Rapido 904-Italicus. Si tratta di una declassificazione degli atti che comunque sono già stati a disposizione dei magistrati e delle commissioni di inchiesta che hanno condotto le indagini.Il presidente del Senato Grasso chiede una commissione d'inchiesta , mentre c'è attesa per capire cosa raccontano quelle carte. Ai nostri microfoni il presidente del Copasir, l’organismo parlamentare di controllo sui servizi segreti, Giacomo Stucchi, parla di “grande soddisfazione”. E l'ambasciatore Giampiero Massolo, capo del Dis, il Dipartimento Informazione per la Sicurezza, che coordina il lavoro della nostra intelligence e ne conserva gli archivi spiega: "Nessuna notizia sensazionale, ma un fondamentale contributo alla conoscenza diretta di quei fatti".

martedì 22 aprile 2014

ADNKRONOS - 22/04/14 - STRAGI STATO: STUCCHI (COPASIR), ATTI INTELLIGENCE FANNO CAPIRE STORIA PAESE

AUSPICHIAMO POSSANO ESSERE PUBBLICATI ANCHE DOCUMENTI RELATIVI A STRAGI MAFIA  ''E' una firma importante, sollecitata anche dal Copasir''. Giacomo Stucchi, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, commenta cosi', all'Adnkronos, la direttiva firmata dal premier Matteo Renzi che dispone la declassificazione degli atti relativi ai fatti di Ustica, Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia Tauro, stazione di Bologna, rapido 904. ''Piu' di un mese fa -spiega Stucchi- avevo scritto una lettera al governo in questo senso, a nome del Comitato. Ora, con la massima trasparenza e correttezza possibile, si fanno capire meglio momenti delicati del nostro Paese, ma si dimostra anche come determinate procedure di secretazione debbano essere usate con raziocinio, secretando il minor numero possibile di atti e solo per il tempo ritenuto strettamente necessario''. ''Le carte e i documenti del Comparto Intelligence -rimarca Stucchi- rappresentano un patrimonio culturale e storico da tutelare, leggere e interpretare. Sono la rappresentazione reale di quanto e' accaduto per decenni in Italia e anche all'estero, e testimoniano anche il lavoro, silenzioso ma fondamentale, dei nostri 007. La segretezza dell'Intelligence non riguarda 'cose sporche' ma affari delicati. La 'mission' degli uomini e delle donne dei Servizi segreti e' tutelare la sicurezza dei cittadini. Tantissimi risultati ottenuti sul campo -fa rilevare- non sono mai stati resi noti''. ''Da parte nostra -conclude il numero uno del Comitato di palazzo San Macuto- c'e' l'auspicio che possano ora essere pubblicati anche gli atti relativi alle stragi di mafia, e nei prossimi mesi speriamo ci siano passi avanti anche in questa direzione. Applicare una politica di massima trasparenza e conoscenza vuol dire anche avere massima democrazia''.

mercoledì 26 marzo 2014

ADNKRONOS - 26/03/14 - A GIOCARE RUOLO PRINCIPALE SARA' PERO' MAGISTRATURA E ISTITUENDA COMMISSIONE

Il Copasir continuera' a seguire gli sviluppi del caso Moro, alla luce delle nuove rivelazioni sul sequesto dello statista Dc, avvenuto in via Fani, il 16 marzo 1978. Anche se il ruolo da 'protagonista' su questa vicenda spetta alla istituenda commissione d'inchiesta 'ad hoc' e alla magistratura, con le indagini coordinate dal procuratore generale di Roma, Luigi Ciampoli, che ha richiesto gli atti alla procura di Roma. A quanto si apprende da fonti qualificate di palazzo San Macuto, e' questo l'indirizzo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica che oggi, per piu' di due ore, ha affrontato la questione, insieme ad altri temi in agenda. Un faro di speciale attenzione sul caso Moro, quello deciso dal Comitato presieduto da Giacono Stucchi, che si e' deciso di tenere acceso dopo le parole di Enrico Rossi, l'ispettore di polizia in pensione che ha aperto il dibattito riferendo l'esito di una sua inchiesta che tira in ballo anche un presunto coinvolgimento di uomini dei Sevizi segreti in via Fani.

martedì 4 marzo 2014

ANSA - 04/03/14 - COPASIR, STUCCHI: CALIPARI, IL RICORDO DEGLI UOMINI VERI E' INDELEBILE



Voglio ricordare Nicola Calipari nel giorno del 9° anniversario della sua tragica scomparsa, evidenziandone le qualità di Uomo "vero" al servizio dello Stato, fedele difensore dei valori della piena libertà,  il cui conseguimento, a volte, costa moltissimo anche in termini personali >> - così il Presidente del Copasir Giacomo Stucchi commenta l'anniversario della morte dello 007 avvenuta il 4 marzo 2005 a Baghdad  - <  conosciuto personalmente Nicola Calipari, ma sulla base di un giudizio che mi sono formato ascoltando in questi mesi tanti racconti e episodi unici e significativi della sua vita personale e professionale.

venerdì 28 febbraio 2014

ADNKRONOS - 28/02/14 - GOVERNO: STUCCHI (COPASIR), MINNITI GARANZIA DI DIALOGO PER LAVORO SERVIZI

"Una scelta di continuita': Minniti e' una garanzia di dialogo. L'ho chiamato per complimentarmi con lui". Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, commenta cosi' all'Adnkronos la riconferma di Marco Minniti nell'incarico di Autorita' delegata per la Sicurezza della Repubblica."Nel rispetto dei ruoli -prosegue Stucchi- in questi dieci mesi del governo Letta abbiamo ottenuto ottimi risultati. Sono sicuro che il lavoro e la collaborazione continueranno in questo clima anche nel futuro"."Ora -rimarca il numero uno del Comitato di palazzo San Macuto- spero che anche il premier Matteo Renzi dimostri considerazione per il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica come ha fatto il suo predecessore Enrico Letta, sia durante la sua audizione al Comitato, sia rispondendo puntualmente ogni volta che il Copasir gli ha posto delle richieste".

martedì 25 febbraio 2014

ADNKRONOS - 25/02/14 - GOVERNO: STUCCHI (LN), RENZI GIOCA A FARE IL PRESTIGIATORE

“ Il presidente del Consiglio incaricato,  che nel suo passaggio in Parlamento non ha certo suscitato grandi entusiasmi, gioca a fare il prestigiatore”.  Così in una nota il senatore della Lega Nord,  Giacomo Stucchi, che aggiunge:“La riduzione del cuneo fiscale e lo ‘sblocco totale’  dei debiti della Pubblica Amministrazione, che Renzi ha annunciato di voler attuare già nei prossimi mesi,   sono infatti misure che incidono per più di cento miliardi di euro. Dove li trova questi soldi il premier? Il suo debutto in Parlamento – conclude l’esponente del Carroccio - ci è sembrato più da imbonitore  cheda statista”.

giovedì 23 gennaio 2014

ANSA - 23/01/14 - L.ELETTORALE: STUCCHI, CON LA RENZI-CAV PARLAMENTO PER POCHI

"In un sistema democratico la legge elettorale è quell'insieme di regole con le quali si mira a dare la più ampia rappresentanza parlamentare possibile ai cittadini che vivono su un territorio. Il progetto alla base dell'accordo Renzi-Berlusconi va invece nella direzione opposta, mirando cioè a limitare l'ingresso in Parlamento a pochissime forze politiche". Così in una nota il senatore della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "Le soglie di sbarramento (quella toppo bassa di coalizione e l'altra troppo alta per i singoli partiti) - continua l'esponente del Carroccio - e l'aggravante della possibilità di uno spareggio tra i due partiti più forti, per far sì che alla fine uno solo (a prescindere dal numero dei voti che ottiene) conquisti il numero di seggi necessari a governare, sono tecnicismi che fanno a pugni con il concetto stesso di democrazia parlamentare. Tanto più - conclude Stucchi - se dovessero restare le liste bloccate".

martedì 7 gennaio 2014

ANSA - 07/01/14 - GOVERNO. STUCCHI (LEGA), MINISTRI SI DIMETTANO PER INCAPACITA'

"Ai cittadini interessano poco le ragioni delle dimissioni del viceministro dell'Economia Stefano Fassina; piuttosto si chiedono come mai tra i membri del governo nessuno si dimetta per prendere le distanze dall'indecorosa politica dell'annuncio, e della presa in giro, nella quale sembra essersi specializzato il ministro dell'Economia e delle Finanze Saccomanni". Lo afferma Giacomo Stucchi della Lega. "Penso ad esempio - continua l'esponente leghista - ai piccoli proprietari di immobili che, secondo gli ultimi dati, hanno dovuto reggere un prelievo fiscale che negli ultimi tre anni si è addirittura triplicato. Una simile imposizione fiscale non può che accentuare un tracollo del settore dell'edilizia, che invece potrebbe essere motore trainante per l'economia. Si dimettano pure quindi dal governo - conclude Stucchi - ma per manifesta incapacità".

AGENPARL - 07/01/14 - MONEY TRANSFER: STUCCHI (LN), ISTITUIRE ORGANO DI CONTROLLO SU TRANSAZIONI

Istituire un organo di controllo sulle transazioni effettuate nei Money Transfer e conseguentemente sui contributi sociali erogati a stranieri. A mettere in relazione le due cose è l'on. Giacomo Stucchi della Lega Nord che in un'interrogazione al Ministro dell'Interno e al Ministro dell'economia, evidenzia come da un'analisi condotta su un campione di Comuni della provincia di Bergamo è emerso che i principali beneficiari delle somme erogate dagli stessi relative ai "contributi sociali" (quali il trasporto sociale, l'affido di minori, il fondo per gli affitti, l'assistenza domiciliare, la mensa scolastica, i libri, eccetera) sono i cittadini stranieri. Scrive Stucchi "in alcuni comuni gli immigrati che beneficiano degli aiuti economici sono gli stessi che abitualmente inviano soldi, probabilmente anche frutto di attività in nero o illecite, nei propri Paesi di origine tramite i money transfer, aggirando così i controlli pubblici; dai dati elaborati dalla Guardia di finanza relativamente ai flussi di money transfer emerge che quasi il 50 per cento delle somme trasferite è frutto di evasione fiscale, di lavoro sommerso e di contraffazione".