martedì 30 settembre 2014

30/09/14 - RAI NEWS - Audizione di Renzi al Copasir. Stucchi: "Evitare allarmismi eccessivi su Isis"

Il premier a palazzo San Macuto. Il presidente Giacomo Stucchi: Focus su obiettivi sensibili. E' terminata dopo circa un'ora e mezza l'audizione del presidente del Consiglio Matteo Renzi al Copasir. Attenzione soprattutto alla minaccia dell'Isis. C'è "una giusta preoccupazione", ma "la situazione è sotto controllo e bisogna evitare allarmismi eccessivi ed ingiustificati" ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, riferendosi all'audizione del premier. Non c'è, ha aggiunto Stucchi, "un focus particolare sul Vaticano, ma l'attenzione è concentrata sugli obiettivi sensibili". Questa considerazione, ha spiegato ancora Stucchi, deriva dal fatto che "chi partecipa in modo più pesante" all'impegno militare contro l'Isis "è piu' esposto" al rischio di subire attentati terroristici, mentre "chi fornisce apporto solo logistico o di territorio, è esposto a rischi minori", ha aggiunto: "Si tratta comunque di valutare situazione per situazione". Prioritaria invece per il Governo resta "la sicurezza delle infrastrutture economiche sensibili viene prima della concorrenza". Nella fattispecie, ha tenuto poi a sottolineare il presidente del Copasir aggiungendo che,"non si è parlato di Cina, ma in generale di soggetti stranieri. Il governo ha inoltre riconosciuto il lavoro svolto dalla commissione come lavoro serio e approfondito". Prima di lasciare palazzo San Macuto, sede del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, il premier si è poi fermato a parlare per una decina di minuti in cortile con il direttore del Dis Giampiero Massolo, il sottosegretario con delega ai Servizi Marco Minniti e il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza, che è tra i membri del Comitato.

30/09/14 - ASCA - COPASIR, STUCCHI: SEGUIRE SITUAZIONI CRITICHE PER PREVENIRE RISCHI

Giusta preoccuapazione ma non sconfinare in ossessione (ASCA) - Roma, 30 set 2014 - Sul rischio terrorismo internazionale di matrice religiosa "ci deve essere una giusta preoccupazione" ma "non deve sconfinare in ossessione". Lo ha detto il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione del presidente del consiglio, Matteo Renzi. "Si lavora costantemente - ha aggiunto Stucchi - per seguire le sistuazioni piu' critiche e delicate ascoltando ogni campanello di allarme al fine di prevenire gesti che abbiano conseguenze per la sicurezza del Paese".

sabato 20 settembre 2014

20/09/14 - ADNKRONOS - VATICANO: COPASIR SEGUE DA TEMPO POSSIBILE MINACCIA TERRORISTICA

L'attenzione dell'intelligence resta alta. E niente, dell'impianto di sicurezza, viene trascurato per fronteggiare possibili minacce dopo l'allerta su possibili atti terroristici contro il Papa o il Vaticano. Al momento non risulta un rafforzamento dell'organico della Polizia di Stato in Vaticano, ma in luoghi come San Pietro, da sempre considerati tra gli obiettivi sensibili per quanto riguarda possibili attacchi del terrorismo internazionale, l'allerta delle forze di polizia è costante anche in assenza di minacce specifiche. La possibile minaccia terroristica al Vaticano, peraltro, è stata più volte al centro dei lavori del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, presieduto da Giacomo Stucchi. Il tema è stato infatti affrontato durante l'audizione del direttore del Dis, ambasciatore Giampiero Massolo e a quanto si apprende anche giovedì scorso, quando a palazzo San Macuto è stato sentito il capo degli 007 di Forte Braschi, il generale Alberto Manenti, direttore dell'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna). La questione, riferiscono le stesse fonti qualificate, sarà uno dei temi al centro dell'audizione al Copasir del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in programma il prossimo 30 settembre.

giovedì 11 settembre 2014

11/09/14 - ADNKRONOS - IRAQ: STUCCHI, RUOLO STRATEGICO INTELLIGENCE PER SUCCESSO PIANO OBAMA

''Il piano Obama mi pare adeguato: occorre sconfiggere il fondamentalismo che si è radicato in quelle zone, capeggiato da Abu Bakr al Baghdadi, il 'Califfo' nero dello Stato islamico''. Lo dice all'Adnkronos Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, in merito alla strategia con cui l'America guiderà una vasta coalizione per combattere la minaccia terrorista. ''Stiamo combattendo una battaglia a difesa dei valori occidentali -sottolinea il numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica- e serve l'impegno di tutti per sradicare dal Medio Oriente la bandiera nera dell'Is. Si tratta di una minaccia simmetrica che perciò va combattuta con un'offensiva bellica. E' fondamentale -spiega Stucchi- la collaborazione dell'intelligence dei diversi Paesi per ottenere i migliori risultati nella realizzazione degli obiettivi''. ''Sono certo -prosegue il presidente del Copasir- che i Servizi segreti forniranno supporto e informazioni che saranno fondamentali per il successo dell'operazione''. Infatti, fa notare il senatore della Lega, ''si tratterà di un'offensiva bellica tecnologica, e dunque risultano ancora più importanti le informazioni dell'intelligence su ubicazioni di particolari personaggi o indicazioni che permettano di salvare vite umane'' di persone che nulla hanno a che vedere con il conflitto in corso.

martedì 9 settembre 2014

09/09/14 - ITALPRESS - TERRORISMO: STUCCHI "ALLARME DA CITTADINI CRESCIUTI IN ITALIA"

L'allarme sul terrorismo Isis lanciato dal ministro degli interni, Angelino Alfano, riguarda "cittadini di origine islamica che sono cresciuti da noi e magari hanno anche ottenuto la cittadinanza italiana". Lo ha detto Giacomo Stucchi, presidente del Copasir intervendo a Zapping su Radio Uno. Stucchi ha aggiunto che si tratta di cittadini "cresciuti in casa e hanno deciso di tornare i propri paesi di origine". "Tutti i simboli della cultura occidentale sono oggetto di attenzione negativa da parte dell'Isis", ha confermato il presidente del Copasir ribadendo l'allarme per l'Italia, "e noi dobbiamo preoccuparci per il Vaticano.

lunedì 8 settembre 2014

08/09/14 - ANSA - SICUREZZA, STUCCHI : NO A MORTIFICAZIONI LAVORO FORZE DELL’ORDINE

Netta presa di posizione del presidente del Copasir, Giacomo Stucchi,  sul blocco degli stipendi alle Forze dell’Ordine e del Sistema Difesa nel suo complesso. “Considero una misura fuori da ogni logica  l’annunciato blocco anche per il 2015 degli stipendi alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate in generale – dichiara in una nota il senatore della Lega Nord  e numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica – rispetto al quale le ultime parziali aperture del governo non danno nessuna garanzia di una revisione di quanto anticipato dal ministro Madia. Sono molto preoccupato e per questo porrò la questione al premier a latere della sua prossima audizione al Copasir. Il lavoro degli uomini e delle donne in divisa – conclude Stucchi – è fondamentale e andrebbe valorizzato al meglio ma l’ennesimo blocco dei loro stipendi, che non sono certo d’oro né d’argento, significa invece mortificarlo”.