"In un sistema democratico la legge elettorale è quell'insieme di regole con le
quali si mira a dare la più ampia rappresentanza parlamentare possibile ai
cittadini che vivono su un territorio. Il progetto alla base dell'accordo
Renzi-Berlusconi va invece nella direzione opposta, mirando cioè a limitare
l'ingresso in Parlamento a pochissime forze politiche". Così in una nota il
senatore della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "Le
soglie di sbarramento (quella toppo bassa di coalizione e l'altra troppo alta
per i singoli partiti) - continua l'esponente del Carroccio - e l'aggravante
della possibilità di uno spareggio tra i due partiti più forti, per far sì che
alla fine uno solo (a prescindere dal numero dei voti che ottiene) conquisti il
numero di seggi necessari a governare, sono tecnicismi che fanno a pugni con il
concetto stesso di democrazia parlamentare. Tanto più - conclude Stucchi - se dovessero restare le liste bloccate".
giovedì 23 gennaio 2014
martedì 7 gennaio 2014
ANSA - 07/01/14 - GOVERNO. STUCCHI (LEGA), MINISTRI SI DIMETTANO PER INCAPACITA'
"Ai cittadini interessano poco le ragioni delle dimissioni del
viceministro dell'Economia Stefano Fassina; piuttosto si chiedono come mai tra i
membri del governo nessuno si dimetta per prendere le distanze dall'indecorosa
politica dell'annuncio, e della presa in giro, nella quale sembra essersi
specializzato il ministro dell'Economia e delle Finanze Saccomanni". Lo afferma
Giacomo Stucchi della Lega. "Penso ad esempio -
continua l'esponente leghista - ai piccoli proprietari di immobili che, secondo
gli ultimi dati, hanno dovuto reggere un prelievo fiscale che negli ultimi tre
anni si è addirittura triplicato. Una simile imposizione fiscale non può che
accentuare un tracollo del settore dell'edilizia, che invece potrebbe essere
motore trainante per l'economia. Si dimettano pure quindi dal governo - conclude
Stucchi - ma per manifesta incapacità".
AGENPARL - 07/01/14 - MONEY TRANSFER: STUCCHI (LN), ISTITUIRE ORGANO DI CONTROLLO SU TRANSAZIONI
Istituire un organo di controllo sulle transazioni effettuate nei Money Transfer e conseguentemente sui contributi sociali erogati a stranieri. A mettere in relazione le due cose è l'on. Giacomo Stucchi della Lega Nord che in un'interrogazione al Ministro dell'Interno e al Ministro dell'economia, evidenzia come da un'analisi condotta su un campione di Comuni della provincia di Bergamo è emerso che i principali beneficiari delle somme erogate dagli stessi relative ai "contributi sociali" (quali il trasporto sociale, l'affido di minori, il fondo per gli affitti, l'assistenza domiciliare, la mensa scolastica, i libri, eccetera) sono i cittadini stranieri. Scrive Stucchi "in alcuni comuni gli immigrati che beneficiano degli aiuti economici sono gli stessi che abitualmente inviano soldi, probabilmente anche frutto di attività in nero o illecite, nei propri Paesi di origine tramite i money transfer, aggirando così i controlli pubblici; dai dati elaborati dalla Guardia di finanza relativamente ai flussi di money transfer emerge che quasi il 50 per cento delle somme trasferite è frutto di evasione fiscale, di lavoro sommerso e di contraffazione".
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