Sparkle "deve rimanere in mani italiane. Telecom è un'azienda
strategica, stiamo parlando di un'infrastruttura delicata e critica". Lo dice il
presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, parlando all'Adnkronos della società di
Telecom che gestisce la rete di cavi sottomarini che collega l'Italia a paesi
come Israele e Iran. Il Copasir, spiega Stucchi, "si è già occupato in
più occasioni della vicenda, è ben nota e la mia posizione, quella di tenere in
mani italiane la società, è condivisa all'interno del comitato". E' stato
sollecitato un intervento di palazzo Chigi in questo senso? "No -risponde il
presidente del Copasir- non ho fatto sollecitazioni. Si tratta di una
faccenda molto delicata e ripeto questa azienda non può essere affidata a mani
straniere".
lunedì 28 agosto 2017
giovedì 3 agosto 2017
03/08/17 - ASKANEWS - INTELLIGENCE, FORMICHE: FOCUS CON MINNITI, GIANNI LETTA E STUCCHI in occasione dei dieci anni della riforma sui Servizi segreti
Era l'agosto del 2007 quando venne varata la riforma dei servizi
segreti italiani che istituì il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza
della Repubblica. A dieci anni di distanza la rivista Formiche dedica un ampio
approfondimento all`intelligence, alle sfide che ha già vinto e a quelle che
l`attendono nell`era del fast power. Ad intervenire sul mensile fondato
da Paolo Messa sono il ministro dell`Interno e già autorità delegata per la
Sicurezza della Repubblica, Marco Minniti, il presidente del Copasir Giacomo Stucchi e l`ex sottosegretario
alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. Insieme a queste
figure istituzionali Formiche ha raccolto le analisi e le opinioni di professori
ed esperti quali Adriano Soi, Mario Caligiuri, Luciano Bozzo, Roberto Baldoni,
Carlo Mosca, Lorenzo Vidino, Carlo Jean e Stefano Dambruoso."La
diffusione della cultura della sicurezza - spiega l'editore Paolo Messa - è una
delle innovazioni più apprezzabili di una riforma che ha reso l'intelligence
italiana contemporanea dinanzi alle sfide nuove ed in continua
evoluzione. L'approfondimento di Formiche vuole essere, nel suo piccolo, un
riconoscimento ai protagonisti, noti e non, di una istituzione che è a
fondamento della nostra democrazia e della nostra libertà".
03/08/17 - ADNKRONOS - SERVIZI SEGRETI: STUCCHI (COPASIR), INDIETRO NON SI TORNA
'La legge di dieci
anni fa e' stata una piccola rivoluzione che ha smontato pregiudizi e sospetti'
Roma, 3 ago. (AdnKronos) - "La legge 124 ha tracciato la strada di una
intelligence moderna che deve avere tutti gli strumenti per prevenire e
combattere i rischi. indietro non si torna". E' quanto afferma Giacomo Stucchi,
presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della
Repubblica, nell'intervento su 'Formiche' dedicato al decennale della legge di
riforma dei servizi segreti italiani del 3 agosto del 2007.Per Stucchi
si è trattato di "una piccola rivoluzione che ha smontato scenografie cartonate
fatte di pregiudizi e sospetti verso il mondo dei Servizi segreti, mostrando il
fondamentale lavoro svolto sul campo dall'intelligence per la protezione degli
interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali dell'Italia.
Non è stata una mano di vernice ma una scelta culturale prima che legislativa,
che ha saputo imprimere indirizzi, capacità organizzativa e proattiva,
permettendo all'intelligence di valorizzare risorse e analisi che si sono
rivelate prioritarie nell'attività di prevenzione e contrasto della
minaccia". Inoltre, con la legge 124 sull'intelligence, "i Servizi
segreti hanno aperto una breccia, dialogando con i cittadini: dalla cultura
della segretezza si è passati alla cultura della sicurezza", osserva
Stucchi.
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