(ANSA) - BERGAMO, 28 AGO - La Lega Nord resta isolata sulla polemica che ruota attorno alla decisione di iniziare l'anno scolastico a Bergamo con l'alzabandiera e l'inno d'Italia, anche se a raffreddare gli animi ci pensa il parlamentare del Carroccio Giacomo Stucchi: ''Quello dell'inno a scuola e' un tema che non mi entusiasma e sul quale non e' giusto porre l'attenzione politica - ha detto -. Sarebbe stato meglio evitarlo, ma se lo vogliono fare, che lo facciano''.
''Non penso - ha aggiunto - che qualcuno protestera' per questo, pur ritenendo che si tratti di un'iniziativa che c'entra poco con i problemi della scuola. E' necessario piuttosto affrontare la questione dell'integrazione degli oltre 16mila studenti stranieri nelle scuole della provincia ed insegnare ai ragazzi la storia dei popoli e dei comuni. Chiedero' a Roffia (il dirigente scolastico provinciale di Bergamo, ndr) un occhio di riguardo all'educazione civica, al fatto che nelle scuole si diano ai ragazzi nozioni di federalismo e si spieghi loro chi era Cattaneo e quali erano le sue idee''.
''Non penso - ha aggiunto - che qualcuno protestera' per questo, pur ritenendo che si tratti di un'iniziativa che c'entra poco con i problemi della scuola. E' necessario piuttosto affrontare la questione dell'integrazione degli oltre 16mila studenti stranieri nelle scuole della provincia ed insegnare ai ragazzi la storia dei popoli e dei comuni. Chiedero' a Roffia (il dirigente scolastico provinciale di Bergamo, ndr) un occhio di riguardo all'educazione civica, al fatto che nelle scuole si diano ai ragazzi nozioni di federalismo e si spieghi loro chi era Cattaneo e quali erano le sue idee''.
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