(9 Colonne) Roma, 15 gen - "Quando si governa non si può resettare, facendo finta di niente, tutto quello che è accaduto nel recente passato. Se, per esempio, si fossero potuti cancellare con un colpo di spugna i disastri di bilancio degli ex sindaci di Roma, Rutelli e Veltroni, che sono poi
all'origine della deroga al patto di stabilità decisa dal governo per la Capitale, avremmo risolto il problema. Come è ovvio ciò non è possibile. Tuttavia, se un'eccezione viene fatta per Roma, non si capisce perché, non si possa fare anche per tutti gli altri Comuni". Lo ha detto oggi il deputato
della Lega Nord, e Segretario dell'Ufficio di presidenza della Camera, Giacomo Stucchi, a margine dei lavori parlamentari. "In quelli amministrati da sindaci leghisti, peraltro, si può stare certi che si utilizzerebbe questa possibilità non per rimediare a mala gestioni precedenti, ma per favorire gli investimenti e realizzare opere pubbliche, tra l'altro utilizzando i fondi raccolti con la
tassazione locale, già disponibili nelle casse dei Comuni e non certamente regalati dallo Stato. Sul fronte del Governo, comunque - ha aggiunto l'esponente leghista - l'opposizione si metta l'anima in pace perché la maggioranza è ben salda. E non per un attaccamento alle poltrone ma perché,
volendo fare un computo delle cose fatte sino ad oggi, a cominciare dal Federalismo fiscale che il Senato si appresta a votare, e di quelle che si appresta a fare nell'immediato futuro, la bilancia non può che pendere a favore dell'esecutivo".
all'origine della deroga al patto di stabilità decisa dal governo per la Capitale, avremmo risolto il problema. Come è ovvio ciò non è possibile. Tuttavia, se un'eccezione viene fatta per Roma, non si capisce perché, non si possa fare anche per tutti gli altri Comuni". Lo ha detto oggi il deputato
della Lega Nord, e Segretario dell'Ufficio di presidenza della Camera, Giacomo Stucchi, a margine dei lavori parlamentari. "In quelli amministrati da sindaci leghisti, peraltro, si può stare certi che si utilizzerebbe questa possibilità non per rimediare a mala gestioni precedenti, ma per favorire gli investimenti e realizzare opere pubbliche, tra l'altro utilizzando i fondi raccolti con la
tassazione locale, già disponibili nelle casse dei Comuni e non certamente regalati dallo Stato. Sul fronte del Governo, comunque - ha aggiunto l'esponente leghista - l'opposizione si metta l'anima in pace perché la maggioranza è ben salda. E non per un attaccamento alle poltrone ma perché,
volendo fare un computo delle cose fatte sino ad oggi, a cominciare dal Federalismo fiscale che il Senato si appresta a votare, e di quelle che si appresta a fare nell'immediato futuro, la bilancia non può che pendere a favore dell'esecutivo".
Nessun commento:
Posta un commento