Bergamo, 5 dic. - "Gli squilibrati ci sono ovunque, a prescindere". Il deputato leghista Giacomo Stucchi, presente oggi a Brembate Sopra, cerca di frenare i movimenti di odio contro gli immigrati che cominciano a diffondersi in paese e nei dintorni dopo il fermo del marocchino accusato di omicidio e sequestro di persona per il caso di Yara Gambirasio: il cartello "occhio per occhio dente per dente" sventolato da un uomo in auto, quello "Marocchiny (con la ipsilon, ndr) fuori da Bergamo" affisso da un cittadino poi trascinato via dal vicesindaco, mentre il cartello e' stato 'sequestrato' dai cameraman, e le urla contro gli immigrati lanciati da passanti. "Io mi dissocio in tutti i modi - ha aggiunto Stucchi - contro questi gesti che se la prendono con un'intera comunita', in un momento in cui non ci sono ancora accuse certe e che non contribuiscono sicuramente a creare un clima sereno intorno alle indagini e alla famiglia. Certo, gli squilibrati a prescindere ci sono sempre, ma io lancio un appello alla calma e ad evitare cacce all'uomo". Stucchi se l'e' pero' presa anche con chi nei giorni scorsi ha dato degli omertosi ai bergamaschi: "Queste accuse non le accettiamo. Se qualcuno avesse visto qualcosa avebbe parlato. C'e' molta piu' gente che partecipa alle indagini che in Puglia, dice la madre di Sarah Scazzi? E' perche' qui il volontariato e' forte, e la gente e' sempre pronta a dare una mano".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento