Istituire un organo di controllo sulle transazioni effettuate nei Money Transfer e conseguentemente sui contributi sociali erogati a stranieri. A mettere in relazione le due cose è l'on. Giacomo Stucchi della Lega Nord che in un'interrogazione al Ministro dell'Interno e al Ministro dell'economia, evidenzia come da un'analisi condotta su un campione di Comuni della provincia di Bergamo è emerso che i principali beneficiari delle somme erogate dagli stessi relative ai "contributi sociali" (quali il trasporto sociale, l'affido di minori, il fondo per gli affitti, l'assistenza domiciliare, la mensa scolastica, i libri, eccetera) sono i cittadini stranieri. Scrive Stucchi "in alcuni comuni gli immigrati che beneficiano degli aiuti economici sono gli stessi che abitualmente inviano soldi, probabilmente anche frutto di attività in nero o illecite, nei propri Paesi di origine tramite i money transfer, aggirando così i controlli pubblici; dai dati elaborati dalla Guardia di finanza relativamente ai flussi di money transfer emerge che quasi il 50 per cento delle somme trasferite è frutto di evasione fiscale, di lavoro sommerso e di contraffazione".
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