Il Copasir ha chiesto di essere aggiornato costantemente nel caso emergano, nell’inchiesta su Roma Capitale, coinvolgimenti di uomini dei servizi. A dirlo è Giacomo Stucchi, presidente del comitato, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio24: “Prima di tutto nell’indagine coordinata da Pignatone non risulta iscritto nel registro degli indagati nessun appartenente ai servizi. Questo è un dato di fatto. Se parliamo dell’esistenza di personaggi che vengono identificati di volta in volta come appartenenti ai servizi, confidenti dei servizi, fonti dei servizi, servizi deviati dobbiamo dare un nome a queste persone, altrimenti restiamo nel campo delle ipotesi. Naturalmente per fugare ogni dubbio – spiega Stucchi – il Comitato ha chiesto fin dalla settimana scorsa un’informativa urgente al direttore dell’AISI Esposito e proprio ieri abbiamo chiesto di essere aggiornati costantemente su quelli che sono gli sviluppi delle informazioni, qualora dovesse verificarsi che qualcuno dell’agenzia, magari negli anni passati, abbia preso parte a qualche operazione che viene oggi attenzionata dalla magistratura. Ad oggi è escluso, ma è nostra intenzione verificare tutto”. Stucchi prosegue: “Lì si tratta di un branco di delinquenti che facevano affari sulla pelle dei cittadini e spesso sui loro bisogni primari. Va fatta piena luce perché ogni volta che si parla di forze dell’ordine corrotte o servizi deviati, sento un po’ la puzza che si voglia spostare l’attenzione da quelli che sono i reali responsabili dei comportamenti. Comunque faremo tutti gli accertamenti per verificare il rispetto delle norme e dei regolamenti da parte dei nostri agenti nei servizi”. Ci sono anche intercettazioni che parlano di trasferimento di denaro da parte degli uomini dei servizi che si trovano all’Estero verso l’organizzazione coinvolta: “Anche questa intercettazione riporta dei sentiti dire, delle cose che nessuno mai ha avuto modo di verificare di persona, anche qui siamo nel campo delle ipotesi. Le stiamo verificando, però non prendiamo per buone le intercettazioni di soggetti che non sono stinchi di santo e che spesso parlavano sapendo di essere intercettati”. Sa dire se Carminati in passato avesse ricevuto coperture da uomini dei servizi? “Lo abbiamo chiesto e ci stiamo già lavorando. Sui contatti, coperture non mi sembra il termine adeguato".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento