"Nessuno ha mai detto che non bisogna accogliere i veri profughi che scappano
dai pochi e precisi Paesi ove è in corso una guerra; lo stesso, però, non si può
dire per la moltitudine di persone, soprattutto giovani in piena salute che, non
perché in pericolo di vita o soggetti a particolari persecuzioni o altri gravi
motivi simili, lasciano l'Africa per venire da noi". Così il senatore della Lega
Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. "Da
mesi - spiega Stucchi - sosteniamo che bisogna
attrezzarsi per accelerare le procedure di identificazione e di verifica dello
status degli stranieri extracomunitari che quotidianamente arrivano da noi, che
evidentemente non è uguale per tutti. Ci sono i veri profughi, pochi dicono le
statistiche, che spesso con tutta la famiglia scappano dalla guerra, e che
bisogna accogliere, ma ci sono anche tantissimi, troppi, avventurieri
clandestini, finti profughi che vengono nel nostro Paese sperando furbescamente
di farla franca o di raggiungere sempre da clandestino altri Paesi Ue". "Persino
Alfano - conclude - dovrebbe capire qual è la differenza e agire di conseguenza
stabilendo ad esempio di respingere immediatamente e senza istruttoria le
domande presentate dai finti profughi".
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