Roma, 8 ott. (Adnkronos) - ''Ci si chiede quando e in che misura i crolli finanziari d'oltreoceano incidano in Europa ma, soprattutto, in che modo gli stati membri dell'Ue possano cautelarsi. Al di là delle responsabilità della crisi in atto, ciò che preoccupa di più è la constatazione che l'Unione europea, ancora una volta, continua a dimostrare tutti i suoi limiti''. Lo ha detto oggi Giacomo Stucchi, deputato della Lega Nord e Segretario dell'Ufficio di presidenza della Camera.
''Come già altre volte in passato - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - Bruxelles non è stata in grado di trovare una linea univoca e si è andati in ordine sparso. Alla fine, per rispondere alla crisi, la misura più significativa per la tasche dei cittadini è stata quella dell''innalzamento della soglia minima di garanzia per i depositi bancari. Insomma, la montagna ha partorito il topolino''.
''Come già altre volte in passato - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - Bruxelles non è stata in grado di trovare una linea univoca e si è andati in ordine sparso. Alla fine, per rispondere alla crisi, la misura più significativa per la tasche dei cittadini è stata quella dell''innalzamento della soglia minima di garanzia per i depositi bancari. Insomma, la montagna ha partorito il topolino''.
Nessun commento:
Posta un commento