Roma, 27 ott. (Adnkronos) - ''Fossero state cento o un milione le persone presenti alla manifestazione del Pd, quando il popolo scende in piazza merita il massimo rispetto da parte di tutti, anche degli avversari politici. Ma, in politica, i numeri fanno la differenza''. Lo ha detto oggi Giacomo Stucchi, deputato della Lega Nord e Segretario dell'Ufficio di presidenza della Camera. ''Nel 2006 - continua l'esponente del Carroccio - il centrodestra perse le elezioni per pochi voti e nei successivi due anni il centrosinistra pote' governare solo perche', di volta in volta, poteva contare sui voti di qualche senatore a vita. Comprendiamo la voglia del Pd, dopo mesi di cocenti sconfitte e delusioni, di voler enfatizzare il successo del Circo Massimo, ma certo che ''sparare'' il numero di due milioni e mezzo di persone, significa perdere di credibilita'''. ''Ogni paragone - aggiunge Stucchi - tra la situazione di oggi equella di due anni fa, quando a governare era il Professore, e a scendere in piazza era invece il centrodestra, e' del tutto impropria. Fassino e compagni, infatti, avevano vinto la competizione elettorale con un margine risicato e poi avevano anche rifiutato l'offerta di collaborazione fatta da Berlusconi, proprio perche' era a tutti evidente l'impossibilita' di governare''.
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