Roma, 18 NOV (Velino) - "Se non si intenda verificare la gravita' di quanto descritto nel reportage, a firma di Paolo Berizzi, pubblicato sul quotidiano La Repubblica, sul fenomeno del lavoro nero e dello sfruttamento della manodopera nel sito dell'Ortomercato di Milano". Lo dichiara il deputato della Lega nord Giacomo Stucchi in un'interrogazione ai ministri dell'Interno, della Giustizia e del Lavoro, Salute e Politiche sociali. "Ogni anno - spiega - da li' passa circa un milione di tonnellate di frutta e verdura, ma, fin dagli anni '80, l'Ortomercato e' stato al centro di numerose inchieste giudiziarie per traffico di droga e infiltrazioni della criminalita' organizzata". "Dal citato articolo - continua Stucchi - risulta che continua ancora oggi ad essere meta incontrollata di traffici illeciti e di lavoro nero (dei 3 mila lavoratori si calcola che almeno la meta' siano irregolari) e che durante la notte, quanto arrivano i tir (circa 300), che scaricano i prodotti ortofrutticoli, inizia una vera e propria compravendita occasionale di 'braccia', pagate circa 2 euro e mezzo all'ora". "Ecco perche' - conclude il deputato leghista - appurati i fatti che accadono ogni notte nell'Ortomercato di Milano, bisognerebbe intervenire con urgenti iniziative, per porre fine a questo stato di illegalita' e per tutelare la sicurezza e i diritti dei lavoratori".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento