martedì 17 gennaio 2012

ANSA - 17/01/12 - CRISI: STUCCHI (LN), CON MONTI RESTEREMO IN BRAGHE DI TELA

''La Padania, ovvero la parte piu' produttiva del Paese, ha sempre la possibilita' di poter venire fuori dalla difficile situazione che stiamo vivendo ma a condizione di non dovere pagare dazio al governo centrale''. Cosi' in una nota il deputato della Lega Nord e segretario dell'Ufficio di presidenza di Montecitorio, Giacomo Stucchi. ''Cio' che piu' preoccupa e' la miopia dei tre segretari di partito Alfano-Bersani-Casini, ai quali si aggiunge un Di Pietro 'double-face' (che prima approva la fiducia al governo Monti e poi ne prende le distanze), che tengono a galla un governo neo centralista e inconcludente, senza rendersi conto che le sue 'ricette' economiche ci ridurranno tutti in braghe di tela'', sottolinea Stucchi. ''Si parla tanto - prosegue il parlamentare bergamasco - di liberalizzazioni, ma a vantaggio di chi? Puo' bastare qualche licenza in piu' di taxi, e qualche parafarmacia, a favorire la crescita e risolvere la crisi che stiamo vivendo? Assolutamente no. Piu' che equita' e sviluppo a noi pare che questo governo stia provocando poverta' e depressione, e non solo in senso economico''. ''Ecco perche' - conclude Stucchi - prima vanno via Monti e i suoi ministri e prima rendono due servizi essenziali: il primo alla democrazia, riportando a Palazzo Chigi un governo legittimato dal voto popolare; il secondo all'economia, scongiurando l'adozione di nuovi provvedimenti che non servono alla crescita ma alimentano soltanto lo scontro sociale''.

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