"Il Giubileo annunciato da Papa Francesco è un'altra di
quelle manifestazioni che, come l'Expo di Milano, richiede molta attenzione e un
impegno preventivo rilevante da parte dell'intelligence, dato che si tratta di
un evento di portata mondiale". Lo afferma ad Affaritaliani.it il presidente del
Copasir Giacomo Stucchi. "Verrà fatto - spiega
Stucchi - tutto quello che normalmente viene
compiuto in questi casi, visto che c'è una marcata caratteristica religiosa e
questo rende l'evento molto delicato. Bisogna attivarsi perché non accada nulla.
Inizia ora la procedura per prevenire eventuali situazioni difficili e la
macchina viene posta in essere fin da questi giorni. Un lavoro che però non
parte da zero, in quanto va a sommarsi a tutto ciò che è già in essere in un
contesto attuale comunque non semplice". "Si lavorerà - prosegue il presidente
del Copasir - con tutte le autorità coinvolte per il Giubileo, quindi anche con
le istituzioni vaticane preposte alla sicurezza. Come qualsiasi evento che
riguarda la Chiesa Cattolica, ad esempio una canonizzazione di un personaggio
importante, verrà eseguita una seria attività preventiva".
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