"Sicuramente i bombardamenti del 19 febbraio" degli USA nella zona di Sabratha in Libia, dove sono stati uccisi i due tecnici italiani, "hanno cambiato gli scenari nella zona e hanno creato ripercussioni che hanno portato le milizie presenti a cercare di riprendere delle posizioni". Lo ha spiegato il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine della riunione del Comitato a San Macuto.
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