Nuova tappa del roadshow Intelligence live . Il sottosegretario Marco Minniti, Autorità delegata
per la sicurezza della Repubblica e il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi,
raccontano ai giovani i 'Servizi Segreti 3.0'. Dalla cultura della segretezza
alla Cultura della Sicurezza partecipata. L'Intelligence nazionale prosegue il
suo confronto con il mondo delle Università e delle eccellenze per leggere
scenari e fronteggiare insieme le sfide asimmetriche del nostro tempo. Venerdì
29 aprile alle 11 nell'Aula Magna dell'Università di Bergamo, gli 007 italiani
incontreranno gli studenti universitari nella tappa numero 24 del roadshow
'Intelligence live' che da ottobre 2013 vede il sistema di informazione per la
sicurezza della Repubblica dialogare con i giovani nei principali atenei
italiani: ai giovani, i Servizi segreti 3.0 raccontano chi sono e cosa fanno,
avviando percorsi culturali condivisi. Ad aprire i lavori, i saluti introduttivi
del Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini. Il
Presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, porterà un contributo ai lavori
intervenendo sul tema 'Per una nuova Intelligence'. A seguire, il prof. Michele
Brunelli, del Dipartimento di Lettere, Filosofia e comunicazione rifletterà sul
tema Ci rivedremo a Dabiq. L'Europa e lo Stato islamico dopo Parigi e Bruxelles:
alla ricerca di una strategia comune'. Paolo Scotto di Castelbianco, Direttore della Scuola di formazione del Sistema
di informazione per la sicurezza della Repubblica, nella sua conversazione dal
titolo Intelligence...conosciamola meglio, risponderà alle domande degli
studenti. Il sottosegretario Marco Minniti, Autorità Delegata per la Sicurezza
della Repubblica, traccerà un'analisi delle questioni che riguardano la
sicurezza nazionale, indicando nel suo intervento dal titolo Nuove sfide e ruolo
dell'Intelligence, le priorità del Comparto Intelligence e la profondità
strategica della sua mission per la difesa degli interessi nazionali. La
partnership tra la Scuola di formazione del Comparto Intelligence e il mondo
universitario - frontiere avanzate di saperi e innovazione - permette di leggere
scenari fluidi, adeguare le capacità di risposta all'evoluzione delle minacce e
individuare prassi ancora più incisive di vicinanza alle imprese contro attacchi
cyber.
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