Sparkle "deve rimanere in mani italiane. Telecom è un'azienda
strategica, stiamo parlando di un'infrastruttura delicata e critica". Lo dice il
presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, parlando all'Adnkronos della società di
Telecom che gestisce la rete di cavi sottomarini che collega l'Italia a paesi
come Israele e Iran. Il Copasir, spiega Stucchi, "si è già occupato in
più occasioni della vicenda, è ben nota e la mia posizione, quella di tenere in
mani italiane la società, è condivisa all'interno del comitato". E' stato
sollecitato un intervento di palazzo Chigi in questo senso? "No -risponde il
presidente del Copasir- non ho fatto sollecitazioni. Si tratta di una
faccenda molto delicata e ripeto questa azienda non può essere affidata a mani
straniere".
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