“L’annuncio dell’Ue di una maggiore flessibilità per i Paesi usciti dalla procedura di deficit eccessivo è certo una buona notizia ma non è, da sola, sufficiente a cambiare le cose”. Così in una nota il senatore delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. “Se tale possibilità – continua il parlamentare leghista - verrà sprecata dal consueto sistema centralista che alimenta la voragine della spesa pubblica, i sacrifici di milioni di cittadini e di imprese, che negli ultimi tempi si sono letteralmente svenati per pagare una miriade di balzelli, saranno vanificati. Insomma – conclude Stucchi - una maggiore discrezionalità del governo nelle politiche di bilancio servirà a poco se contemporaneamente non si metterà mano a profonde riforme su tutta la spesa pubblica che, per quanto ci riguarda, solo con l’introduzione dei costi standard potrà finalmente mantenersi sotto controllo”.
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