Trattamento rifiuti alla “Montello Spa”; un impianto
di eccellenza da esportare secondo il Sottosegretario all’Ambiente, Marco
Flavio Cirillo e Giacomo Stucchi, Presidente Copasir. Presenti parlamentari
e Consiglieri regionali PD e 5 Stelle.
Si è
conclusa con successo la visita guidata, organizzata da Amici della Terra
Lombardia, alla “Montello Spa” di Montello (BG). Lo scopo della visita,
raggiunto, era dimostrare alle istituzioni e agli eletti che è possibile
gestire in maniera ecologica, sostenibile e produttiva i rifiuti, creando
occupazione e indotto economico nazionale. Marco Flavio Cirillo,
Sottosegretario all’Ambiente del Governo Letta, ha dichiarato: “Se un impianto
di questo genere fosse presente anche in provincia di Roma, non avremmo
il problema della discarica di Malagrotta. Bisogna avere il coraggio di
spingere affinché impianti di questo tipo vengano realizzati, perché consentono
di gestire in maniera sostenibile e produttiva i rifiuti, garantendo benefici
sia all’ambiente sia al tessuto economico locale”. Ha accolto e accompagnato
gli esponenti istituzionali, il Presidente della Montello Spa, Roberto
Sancinelli. Sorpresi ed entusiasti della visita i presenti, appartenenti a
tutti gli schieramenti politici: oltre al Sottosegretario al Ministero
dell’Ambiente, Marco Flavio Cirillo (PdL), i deputati 5Stelle Massimo De Rosa,
Mirko Busto, Stefano Vignaroli e Ferdinando Alberti, il Senatore Giacomo
Stucchi (Lega Nord), Presidente Copasir, il Consigliere regionale lombardo,
Dario Violi (5Stelle) e il Consigliere Regionale Jacopo Scandella (PD).
“Abbandonare slogan e chiacchiere per trasformare la gestione dei rifiuti in un
processo industriale redditizio e che crea occupazione nel nostro Paese
dovrebbe essere un impegno prioritario. Invece, molte grandi città italiane
proseguono in una gestione insensata dei rifiuti, spendendo fondi pubblici per
esportarli all’estero, destinati alla termovalorizzazione o al semplice
incenerimento”, ha affermato il Presidente di Amici della Terra, Stefano
Apuzzo, che aggiunge: “Questa visita è stata istruttiva su come il nostro Paese
può uscire dalle perenni emergenze rifiuti, trasformando in reddito e
occupazione la sana gestione degli stessi. Un esempio per molte altre città e
Regioni. Un esempio industriale che, speriamo e immaginiamo, possa essere
presto essere seguito dalla città di Roma.
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