domenica 19 giugno 2016

19/06/16 - ADNKRONOS - TERRORISMO: STUCCHI (COPASIR), SISTEMA PREVENZIONE FUNZIONA

"Nel nostro Paese c'è un Sistema che funziona bene. Molto è dovuto al lavoro svolto a monte dall'Intelligence, ma molto anche dalle forze dell'ordine e dalle procure. Il controllo del territorio è capillare e, ad oggi, non ci sono piani di attacchi o progettualità ostili che possano essere indirizzati in maniera specifica contro il nostro Paese". E' Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, a sottolinearlo in un'intervista al periodico 'La Città dei Mille'. "Questo non vuol dire -avverte Stucchi- che vi sia una situazione di sicurezza assoluta. Bisogna avere il coraggio di evidenziarla e serrare sempre più le maglie della rete di una sicurezza partecipata". Le sfide, osserva, "sono il terrorismo internazionale, la minaccia cyber ma anche gli attacchi alla sicurezza economico-finanziaria. La dimensione sfidante dell'Intelligence è cambiare le cose sul terreno. Guardare lungo, e in largo". Il terrorismo "ha mutato pelle, ma il controllo del territorio resta decisivo. Del resto -aggiunge il presidente del Copasir- le situazioni di disagio sociale vissute nei quartieri ultrapopolari che hanno portato alcuni soggetti verso il terrorismo degli anni Settanta sono le stesse che si vivono oggi nelle banlieue nostrane, dove covano le maggiori ostilità nei confronti della cultura occidentale. Il problema è la perdita degli spazi sociali, il disagio delle periferie. Per Bergamo, ad esempio, la realtà di Zingonia risulta anche per questo problematica". L'Intelligence italiana "opera a protezione dei diritti e della libertà, oltre che presidio di democrazia. Un sistema che funziona ma necessita, come tutti gli organismi, di controlli. Il nostro ruolo è delicato: il controllo democratico. Verifichiamo che tutto ciò che fanno le Agenzie avvenga rispettando le regole cui sono sottoposte, non solo le leggi ordinarie. Il rispetto della privacy, innanzitutto. Purtroppo la storia dei Servizi, in Italia, è stata a volte legata a vicende che si tingevano di grigio, ora la percezione è cambiata e dei nostri 007 - uomini e donne dello Stato che lavorano per proteggere tutti - c'è una nuova narrazione. E un indice di fiducia che l'Eurispes certifica a quota 64%. Fino a una manciata di anni fa - quando ancora c'era il 'mito' dell'impermeabile e degli occhiali scuri - sarebbe stato impossibile pensarci".

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