"Arrivano ricostruzioni fantasiose che fanno arrabbiare, maldestri e
inaccettabili tentativi di dare verità di comodo sulla vicenda Regeni". Il
presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine
dell'audizione del sottosegretario con delega ai servizi, Marco Minniti fa il
punto sulla vicenda del giovane ricercartore italiano uccisio al Cairo. Per
Stucchi "c'è la necessità che i nostri poliziotti e
carabinieri sul posto ottengano tutte le prove audio e video, nonché notizie
sugli ultimi contatti e movimenti di Regeni". Stucchi ha poi ripetuto che il ricercatore friulano "non
aveva alcun rapporto con i servizi". "Affermarlo è un offesa alla sua memoria",
ribadisce il numero uno del Copasir, che sottolinea "come non ci sia neanche
motivo di asserire che il suo lavoro possa essere stato mal interpretato". "Se
le autorità egiziane lo hanno pensato - conclude il senatore leghista - hanno
sbagliato di grosso, anche perché quello che produceva il giovane ricercatore
era materiale 'open', rintracciabile sul internet".
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