"Business redditizio criminalità, temo accelerazione" (ANSA) - ANCONA, 26 FEB -
Potrebbe essere di "circa un milione di persone", per lo più provenienti dal
nord Africa e dirette in Europa, il bacino di potenziali vittime di trafficanti
di esseri umani. La valutazione è del presidente del Copasir Giacomo Stucchi. Di fronte all'instabilità in Libia, di fronte a
"scelte legittime di altri governi di alzare barriere anti-immigrazione", per
Stucchi, il flusso migratorio potrebbe
intensificarsi da sud e da est, con il rischio di un "effetto Albania". Sarebbe
- ha osservato - "un business molto redditizio per la criminalità organizzata,
veri e propri professionisti". Stucchi teme
"un'accelerazione del fenomeno, rendendo molto difficile fare controlli. Sono
ipotesi - ha sottolineato -, ma bisogna essere realisti. Attendiamo l'evoluzione
degli eventi, ma guardate cosa sta succedendo oggi in Grecia. L'Europa non vede
le difficoltà dei Paesi mediterranei, ma solo della Germania e degli Stati del
nord Europa".
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