"Non ci sono stati 80 casi, come detto da qualcuno, ma sono molti
di meno, diciamo un terzo: alcuni uomini della nostra intelligence sono state
tolti dai ruoli che ricoprivano, per scelte motivate, con motivazioni corrette,
nel rispetto delle norme". Al termine dell'audizione di Alberto Manenti,
direttore dell'Aise, l'agenzia Informazioni e Sicurezza esterna, il presidente
del Copasir Giacomo Stucchi ripercorre la vicenda
che i media hanno rilanciato in questi giorni, parlando di una sorta di resa dei
conti all'interno dei servizi italiani e dell'Aise in particolare. Resa dei
conti che Stucchi esclude: "Si è trattato di un
nuovo assestamento dell'Aise dovuto alla sostituzione di alcune persone", ha
tagliato corto il presidente del Comitato parlamentare di controllo dei servizi.
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