"Riflettiamo: lo stop dell'incremento dei foreign fighters occidentali non e' necessariamente un segnale positivo, perche' essi diventano 'internal fighters'". Cosi' il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, sulla strage di Nizza. "La vera questione - spiega Stucchi - non e' l'emulazione, ma la competizione. Chi realizza l'attentato con piu' vittime entra nella storia. La storia del terrore". Il presidente del Copasir esprime "dolore e rabbia" per la strage: "troppo facile colpire certi luoghi affollati. Ogni volta si alza l'asticella del terrore".
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