"Stop
a omerta' e collusione, le comunita' islamiche collaborino per prevenire
attentati". Lo ha detto il Presidente della Commissione parlamentare per
la sicurezza della Repubblica Giacomo
Stucchi (Sen. Lega Nord), intervistato da Daniel Moretti su
Radio Cusano Campus, emittente dell'Universita' Niccolo' Cusano. "Non c'e'
dubbio che l'attentatore di Nizza si rifaccia all'integralismo islamico",
ha affermato Stucchi. "I collegamenti verranno accertati nelle prossime
settimane, ma e' in quella galassia che nasce l'azione di questa persona che,
utilizzando un mezzo nuovo per quanto riguarda gli attentati, ha creato un
numero di vittime impressionante. Parliamo di terrorismo molecolare, quindi non
solo lupi solitari, ma anche piccolissimi gruppi difficilmente controllabili.
Solitamente le grandi strutture sono piu' facilmente permeabili perche' si
scambiano una grossa mole di dati. I piccoli gruppi invece si organizzano in
riunioni carbonare fatte in luoghi chiusi". Soluzioni. "Come
intelligence - ha spiegato Stucchi - dobbiamo implementare l'azione che viene
svolta, essendo consapevoli che piu' aumentano i soggetti da controllare, piu'
aumentano i luoghi da tenere sotto controllo, piu' noi dobbiamo impegnarci a
investire risorse in mezzi, in attrezzature, in uomini e in gente che controlla
il web, dove c'e' gran parte del fenomeno di radicalizzazione che interessa
queste persone che compiono attentati. Ogni euro che viene investito in
sicurezza e' un euro investito in tranquillita' per i cittadini. Non ci puo'
essere pero' la certezza di essere immuni, sappiamo che anche il nostro Paese
corre il rischio di attentati. Non dobbiamo pero' farci paralizzare dalla
paura, non dobbiamo darla vinta agli uomini del terrore, modificando
completamente le nostre abitudini".
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