lunedì 30 giugno 2008

MALTEMPO: STUCCHI (LEGA), PER BERGAMO STATO DI CALAMITA'

(ANSA) - MILANO, 30 GIU - ''Ho vissuto in diretta i gravi disagi provocati dal nubifragio che si e' scatenato stanotte su Bergamo e provincia: alberi sradicati, tetti scoperchiati e black out elettrici hanno paralizzato l'intera citta' mettendo a dura prova sia i cittadini che il lavoro delle forze dell'ordine''. Lo dichiara in una nota Giacomo Stucchi, deputato della Lega Nord.
''Adesso - prosegue l'esponente del Carroccio - presenteremo la richiesta dello stato di calamita' naturale come gia' abbiamo fatto quattro settimane fa per i disastri di Brignano, al fine di ottenere un equo indennizzo per i cittadini che hanno subito ingenti danneggiamenti causati dal violento temporale. In piu' - conclude il deputato - solleciteremo una definizione veloce della quantificazione dei danni, cosi' da poter capire il prima possibile la misura del disastro''.

mercoledì 25 giugno 2008

UE/STUCCHI: DOPO DIRETTIVA RIMPATRI LEGA NON E' MOSCA BIANCA


"Nostra linea sta ormai prevalendo in tutta Europa"

Roma, 18 giu. (Apcom) - Giacomo Stucchi, esponente della Lega Nord e componente della Commissione sulle Politiche dell'Unione europea della Camera, esprime "grande soddisfazione" per il via libera del Parlamento europeo alla direttiva sui rimpatri. "Questo dato evidenzia che la politica della Lega e del Governo nei confronti dei clandestini non è assolutamente autoreferenziale e xenofoba ma è una necessità reale condivisa in larga maggioranza anche dal Parlamento europeo, che oggi, tramite lo strumento del voto, ha deciso di adottare la stessa legislazione sugli immigrati irregolari già vigente in Germania e Gran Bretagna, Paesi che vivono le emergenze legate alla clandestinità da molti più anni rispetto a noi", afferma in una nota. "La decisione di Strasburgo - conclude l'esponente del Carroccio - è quindi la netta conferma che la linea dura, improntata ai principi di legalità e solidarietà, adottata nel nostro Paese in tema di immigrazione, sta ormai prevalendo in tutta Europa, e che la Lega Nord e il Governo non possono più definirsi mosche bianche".

UE. STUCCHI (LEGA): GRANDE IRLANDA, CELTICI RIFIUTANO SUPER STATO


(DIRE) Roma, 13 giu. - "Il voto dei cittadini irlandesi merita pieno rispetto, perche' il referendum rappresenta lo strumento massimo della democrazia per far sentire la propria voce soprattutto in una vicenda importante come questa, dove si doveva decidere se cedere una parte della propria sovranita' all' Europa". Lo dichiara Giacomo Stucchi esponente della Lega Nord e componente della Commissione sulle Politiche dell' Unione europea della Camera, che aggiunge: "E' inutile condannare la scelta del popolo irlandese, bisogna invece riflettere, perche' nonostante l'accordo al ribasso, i cittadini celtici hanno rifiutato il progetto del super stato europeo. E hanno avuto la fortuna di farlo tramite referendum che la Lega ritiene debba essere lo strumento di espressione anche di tutti gli altri cittadini europei su questo tema". Insomma, conclude il leghista, "Grande Irlanda".

STUCCHI (LEGA NORD): "SU ALITALIA STAREMO IN GUARDIA PIU' DELL'UE"

“L’approvazione alla Camera del prestito ponte di 300 milioni di euro ad Alitalia non rappresenta, per quanto riguarda il Carroccio, alcun passo indietro rispetto alla nostra politica sul futuro del trasporto aereo. Il nostro obiettivo era e rimane quello di salvare lo scalo di Malpensa, con o senza il vettore nazionale. Ecco perché vigileremo, molto più che l’Unione europea e le sue procedure, affinché l’aiuto alla compagnia non solo non si ponga al di fuori delle regole del libero mercato, ma serva soprattutto a dare tempo all’hub lombardo di riorganizzare il proprio traffico con nuove compagnie”. Lo ha detto oggi il deputato della Lega Nord, e Segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera, onorevole Giacomo Stucchi, subito dopo l’approvazione a Montecitorio del decreto su Alitalia. “Fanno sorridere poi – ha aggiunto il parlamentare del Carroccio – certe affermazioni da parte di alcuni esponenti dell’opposizione che si professano difensori del libero mercato quando, sino all’altro ieri, dispensavano pareri sulle necessità degli aiuti di Stato, non soltanto nel caso di Alitalia. A costoro, che si scoprono fautori del libero mercato solo in queste ultime ore, suggerirei di essere liberisti sempre e non ad intermittenza”.

SICUREZZA, STUCCHI (LN): SEQUESTRI A BERGAMO SEGNALE IMPORTANTE


Roma, 06 GIU (Velino) - "Basta dotarsi di leggi semplici e chiare ed applicarle per vedere subito i risultati. La notizia di oggi, del sequestro di due appartamenti in provincia di Bergamo affittati a immigrati clandestini dediti allo spaccio di droga, e' un segnale importante". Lo dichiara Giacomo Stucchi, deputato della Lega nord, dopo aver appreso la notizia del sequestro da parte dei carabinieri di Treviglio (Bg) di due appartamenti in affitto a pusher extracomunitari non in regola. "Questa azione che rientra nell'ambito del pacchetto sicurezza - conclude l'esponente del Carroccio - rappresenta il primo risultato teso a disincentivare le pratiche degli affitti in nero ai clandestini ed appare come ottimo deterrente a questo tipo di pratiche fuori legge".

STUCCHI (LEGA NORD): ”LO STOP AND GO SUL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA NON SERVE A NESSUNO”


“Lo stop and go sul reato di immigrazione clandestina non serve né ai cittadini, che all’unisono hanno chiesto l’adozione di misure che portino ad una maggiore sicurezza nelle nostre città, né alla credibilità dell’azione di Governo. La stessa riunione a Napoli del CdM ha avuto lo scopo di far vedere all’opinione pubblica che l’esecutivo, oltre che sul dramma dei rifiuti, intende fare sul serio anche sul fronte dilagante della lotta alla criminalità”. Lo ha detto oggi il deputato della Lega Nord e Segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera, onorevole Giacomo Stucchi. “Per la Lega Nord – ha aggiunto il parlamentare del Carroccio – non aver inserito il reato di immigrazione clandestina già nel decreto legge, approvato il 23 maggio scorso, significa soltanto dare al Parlamento la possibilità di discuterne nel corso del dibattito per l’approvazione del disegno di legge sulla sicurezza; nessuno di noi, però, ha mai pensato di cambiare idea né di dilazionare nel tempo l’adozione della misura stessa. Del resto, la ricerca della più ampia maggioranza possibile in Parlamento, nella fattispecie ma anche più in generale, è sempre auspicabile ma non può diventare un pretesto per rallentare l’azione del Governo nella realizzazione di un programma che gli elettori hanno dimostrato di condividere”.