giovedì 12 dicembre 2013

ADNKRONOS - 12/12/13 - MAFIA: STUCCHI (COPASIR), PREOCCUPANO MINACCE A MAGISTRATI

"Ci sono segnali che fanno preoccupare per l'incolumita' fisica dei magistrati. L'attenzione contro la mafia e le sue minacce resta alta, e tutto cio' che puo' essere fatto per prevenire e contrastare ogni possibile rischio e' stato posto in atto dallo Stato". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione a Palazzo San Macuto del generale Arturo Esposito, direttore dell'Aisi. "La mafia non e' quella del '92 -ha sottolineato Stucchi- ma ci sono elementi che aspirano a riproporre quel clima. Il comparto Intelligence e' impegnato anche su questo fronte per prevenire e contrastare queste minacce. L'attenzione deve restare alta e non si puo' dare nulla per scontato".

ADNKRONOS - 12/12/13 - FORCONI: STUCCHI (COPASIR), PREOCCUPANO EPISODI TORINO E ASSALTO A SEDE PD

'NON C'E' REGIA UNICA, FENOMENO UNISCE DIVERSI SOGGETTI E REALTA''.Non preoccupa il falo' acceso nei pressi di un'autostrada, ma gli episodi accaduti a Torino e l'assalto alla sede del Pd". Lo dice il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione, a Palazzo San Macuto, del generale Arturo Esposito, direttore dell'Aisi, al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. "L'attenzione dell'Aisi e di tutta la nostra Intelligence resta alta -rimarca Stucchi- soprattutto sul fronte della prevenzione di possibili pericoli". Il cosiddetto movimento dei Forconi e le altre realta' che compongono la protesta in atto in questi giorni in diverse citta' dello stivale "e' un movimento in continua evoluzione -fa notare il numero uno del Copasir- e bisogna tenere l'attenzione alta su questo fenomeno nuovo, anche se abbiamo visto qualcosa di simile in Sicilia due anni fa. Ma ora -fa notare ancora il presidente del Copasir- non c'e' una regia unica ma piu' soggetti e realta' che si coordinano". A chi gli chiede se l'onda di protesta sia destinata a durare, Stucchi replica: "Sono necessarie risposte dalla politica. C'e' una condivisione di proteste in atto e da parte dello Stato c'e' una giusta azione di controllo".