"Desidero esprimere la mia piu' sincera vicinanza ai cittadini del centro
Italia cosi' duramente colpiti dal terribile terremoto della scorsa notte e
partecipo al dolore dei familiari delle vittime e dei dispersi. Ringrazio tutti
coloro che in un terribile scenario di distruzione stanno lavorando senza tregua
per trovare le persone rimaste ancora sotto le macerie". Cosi' Giacomo Stucchi, presidente del Copasir e senatore della Lega
Nord.
mercoledì 24 agosto 2016
sabato 13 agosto 2016
13/08/16 - AGI - VACANZE: STUCCHI, ATTENTI A OFFERTE SCONTATE PER METE A RISCHIO
Vedo
anche su Internet offerte di vacanze a prezzi decisamente bassi ma in aree
sicuramente a rischio: io farei grandissima attenzione prima di
prenotare". La raccomandazione arriva da Giacomo Stucchi, presidente del
Comitato per la sicurezza della Repubblica, preoccupato che "le ragioni,
che pure sono importanti, del portafoglio, abbiano la meglio su quelle della
cautela", doverosa in certi casi."Prima di farsi tentare da offerte
stracciate per mete pericolose - ribadisce Stucchi - e' il caso di consultare
il sito della Farnesina", che nella sezione 'viaggiare sicuri' da' indicazioni
dettagliate sui Paesi da evitare o comunque sui comportamenti da seguire in
certe situazioni. "In Thailandia - ricorda il presidente del Copasir -
c'e'stata una serie di attentati nelle ultime ore: in questo caso la minaccia
jihadista non c'entra, ma ci sono aree che anche per colpa del terrorismo
internazionale hanno perso il 40-50%, in certi casi addirittura il 90% degli
introiti legati al turismo: e' normale che di fronte a migliaia di
cancellazioni, si registri una proliferazione di offerte scontatissime, obiettivamente
vantaggiose, legate alla necessita' in qualche modo di limitare i danni. Ma per
risparmiare poche centinaia di euro non si puo' mettere a rischio la
vita".
13/08/16 - AGI - TERRORISMO: STUCCHI, CRESCE RISCHIO MILITANTI IS SU BARCONI
Con
la liberazione di Sirte dall'Isis, "lo scenario e' completamente cambiato
e cresce oggettivamente il rischio che dei militanti possano fuggire in Europa
anche via mare". Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, ha pochi dubbi:
se "a lungo e' stato altamente improbabile, se non impossibile - spiega
all'Agi - che Daesh facesse viaggiare suoi affiliati sui barconi, esponendo ai
rischi oggettivamente alti della traversata uomini su cui aveva investito in
tempo e soldi", oggi si e' "in pieno caos, e nella fuga dalla Libia
quelli che non sono diretti verso sud potrebbero anche decidere di tentare la
carta del viaggio in mare verso l'Europa. Sono cani sciolti, gente allo sbando,
che scappa - sottolinea Stucchi - poi si tratta di capire quali intenzioni ha
chi dovesse davvero arrivare in questo modo semplicemente far perdere le
proprie tracce oppure voler continuare a 'combattere' in nome della propria
causa?". Quanto alle minacce a Roma lette sui muri della citta' libica
strappata all'Is, per il presidente del Copasir "vanno lette nell'ottica
della propaganda fatta da Daesh negli ultimi anni e negli ultimi mesi,
soprattutto in Libia. Nel mirino c'e' l'Occidente in genere con tutti i simboli
che il sedicente Califfato intende abbattere, e Roma come culla della cristianita'
e' un bersaglio come qualsiasi altra citta' degli "infedeli'". E la
possibile presenza nel Milanese di jihadisti libici, tunisini e sudanesi, di
cui parlerebbero i servizi di Tripoli? "La situazione e' attentamente
monitorata dalle nostre forze dell'ordine e dalla intelligence - conclude
Stucchi - ci sono state delle inchieste e altre sono in corso ma in diversi
casi potrebbe anche trattarsi di elementi solo di passaggio, che sono stati in
certe zone e che adesso si trovano da tutt'altra parte".
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