martedì 30 ottobre 2012

ADNKRONOS - 30/10/12 - SICILIA: STUCCHI, ASTENSIONISMO SCONFESSA "STRANA MAGGIORANZA ROMANA"

"Il voto siciliano, con la sua altissima percentuale di astensionismo, piu' che segnare la vittoria di qualcuno rappresenta il tonfo del sistema dei partiti centralisti". Cosi' il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi, commenta il voto nell'isola. "Anche al di fuori del contesto politico della Sicilia", secondo l'esponente del Carroccio, i risultati registrati si traducono "nella totale bocciatura di quella 'strana maggioranza romana' che nel corso degli ultimi dodici mesi prima si e' inventata un governo tecnico, che ha rappresentato un calcio alla democrazia e al rispetto della volonta' popolare, e poi ne ha perpetrato la sua esistenza nonostante da subito avesse messo in braghe di tela la maggioranza dei cittadini". "Forse questo risultato elettorale - conclude Stucchi - puo' aiutare ancor di piu' i cittadini a capire il perche' la Lega Nord, dodici mesi or sono, abbia negato la fiducia a Monti e in seguito si sia sempre posta all'opposizione di un governo rivelatosi da subito vessatore ed inefficiente".

martedì 23 ottobre 2012

DIRE - 23/10/12 - GOVERNO. STUCCHI (LN): TECNICAMENTE ATTACCATI ALLE POLTRONE

"La strana maggioranza dovrebbe spiegare al Paese perche' continua a tenere in vita un governo che non e' all'altezza della situazione e per di piu' nemmeno scelto dai cittadini". Cosi' il vicesegretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi, che aggiunge: "Ma perche' continuare con la Fornero, che con le sue assurde riforme ha fatto solo disastri e continua ancora oggi a prendere in giro giovani, esodati e precari? E ancora- continua l'esponente leghista- perche' dobbiamo continuare a tenerci un ministro dell'Economia che sul piano economico e finanziario non ne ha azzeccata una? La sua audizione di oggi in Parlamento non ha convinto nessuno, tanto meno il presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino che, sempre in audizione parlamentare, ha infatti detto che il mix "meno Irpef e piu' Iva" previsto dalla Legge di Stabilita' "appare sfavorevole per i contribuenti Irpef collocati nelle piu' basse classi di reddito (20 milioni di soggetti fino a 15.000 euro)". Infine, Stucchi conclude: "Se a questo si aggiungono le proposte gia annunciate da tutte le forze politiche, che se approvate stravolgeranno l'impianto della Legge di Stabilita', non sarebbe proprio il caso che il ministro Grilli si dimettesse? La verita' e' che hai voglia a chiamarli tecnici, ma questi ministri del governo Monti sono 'tecnicamente' attaccati alle poltrone con mani e piedi, e non le lasceranno sino all'ultimo minuto utile".

giovedì 18 ottobre 2012

DIRE - 18/10/12 - LEGGE STABILITA'. STUCCHI (LN): TPL VITTIMA STRAFALCIONI GOVERNO

"Chi poteva immaginare che il trasporto pubblico locale sarebbe stato messo a rischio a causa di uno strafalcione del governo dei professori?". E' quanto si chiede il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi, che aggiunge: "L'errore del governo, che tra i commi della legge di Stabilita' ha inserito quello relativo al fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale con riferimento all'anno 2012, ovvero l'esercizio finanziario in corso non compreso nel triennio previsto dal bilancio pluriennale di riferimento, cioe' 2013-2015, non ha lasciato alla Commissione Bilancio della Camera altra scelta se non quella dello stralcio". "Si tratta- prosegue Stucchi- di e' un errore che non avrebbe commesso neppure un amministratore locale alle prime armi. Con la differenza, pero', che un assessore comunale avrebbe pagato, sia dal punto di vista amministrativo che politico, mentre questi professori del governo Monti rimangono saldamente al loro posto e continuano a causare danni soprattutto agli Enti Locali".

9COLONNE - 18/10/12 - L. STABILITA', STUCCHI (LN): RIDUZIONE DELL'IRPEF SOLO SPECCHIETTO PER ALLODOLE

"La riduzione dell'Irpef per le aliquote più basse, lungi dal tradursi in una reale diminuzione della pressione fiscale, è solo uno specchietto per le allodole". Così in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. "Un mezzo - continua l'esponente leghista - con il quale molto probabilmente il governo ha provato a far credere all'opinione pubblica di aver imboccato la strada della riduzione delle tasse; mentre in realtà, fatto un rapido calcolo, tra aumento dell'Iva, tetto di spesa e franchigia per la quasi totalità degli sconti fiscali, e molto altro ancora, di pagare meno tasse non se ne parla. Anzi, qualora malauguratamente la strana maggioranza non dovesse provvedere a modificare radicalmente il provvedimento economico, sarà inevitabile per i cittadini mettere di nuovo mano al portafoglio, posto che lo stesso non sia vuoto! Inoltre, le misure varate dal governo incidono proprio su quelle fasce di reddito che invece dovrebbero essere maggiormente aiutate. Nelle condizione date, e con la recessione economica ancora galoppante - conclude Stucchi - bisogna aiutare i cittadini indigenti e mettere gli altri nelle condizioni di avere qualche residua capacità di spesa".

martedì 16 ottobre 2012

ANSA - 16/10/12 - L.STABILITA':STUCCHI (LN),NO A DOCCIA SCOZZESE PER CITTADINI

''Se dovessimo fare una classifica dei provvedimenti piu' odiosi contenuti nella legge di Stabilita' il premio lo vincerebbe di certo il taglio retroattivo degli sconti Irpef. L'effetto retroattivo, che ostinatamente il governo non ha voluto scongiurare, nonostante i pressanti e unanimi appelli di tutte le forze politiche e delle rappresentanze di categorie, viene peraltro introdotto infischiandosene del principio di irretroattivita' stabilito dallo Statuto del Contribuente''. Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. ''A questi motivi di preoccupazione - continua l'esponente leghista - c'e' poi da aggiungere l'incertezza generale e le differenziazioni anche significative all'interno dell'esecutivo, che caratterizzano l'azione di Palazzo Chigi in questa delicata fase. Un motivo in piu' per convincere la 'strana maggioranza' che appoggia Monti a non limitarsi ad una semplice presa d'atto in Parlamento. Dinanzi a scelte devastanti, che costituirebbero per i cittadini e l'economia l'ennesima doccia scozzese, non si puo' restare indifferenti. La Lega Nord - conclude Stucchi - e' quindi pronta a dare battaglia affinche' sia licenziato un provvedimento piu' giusto invitando tutte le altre forze politiche ad agire ascoltando le reali esigenze dei cittadini e non le sirene dei poteri forti''.

giovedì 11 ottobre 2012

ANSA - 11/10/12 - L.STABILITA':STUCCHI (LN),'ABC' E GOVERNO COME LADRI DI PISA


''La decisione del governo di diminuire di un punto le aliquote Irpef piu' basse, dal 23 al 22% e dal 27 al 26%, a conti fatti, non comportera' per i contribuenti alcun vantaggio visto che tale misura sara' compensata dall'aumento, previsto a luglio 2013, dell'aliquota iva dal 21 al 22 % e dal 10 all'11% per quella ridotta''. Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. ''Tradotto, dai freddi numeri al carrello della spesa dei cittadini - aggiunge l'esponente leghista - significa che dalla prossima estate aumenteranno tutti i prezzi e l'aumento riguardera' anche i beni di prima necessita' e una miriade di settori che interessano la quotidianita' dei cittadini. In questo quadro risulta davvero incomprensibile l'atteggiamento dei partiti di maggioranza che dinanzi all'ennesimo provvedimento recessivo del governo parlano solo di 'aggiustamenti' o di 'messe a punto'. La sensazione - continua Stucchi - e' che la strana maggioranza faccia un po' come i ladri di Pisa, che nel Medioevo si diceva facessero finta di litigare di giorno per poi andare a rubare insieme di notte. Il Carroccio pero' dara' battaglia, dentro e fuori il Parlamento, per smascherare questi restauratori del centralismo camuffati da fautori del rigore economico''.

martedì 9 ottobre 2012

ANSA - 09/10/12 - REGIONI: STUCCHI (LN), MONTI NON COMANDERA' A CASA NOSTRA


''Se le cose stessero cosi', se davvero il disegno di legge di riforma costituzionale del Titolo V al vaglio del governo contenesse certe misure (dall'introduzione della clausola di supremazia per le materie concorrenti tra Stato e Regioni al ritorno al controllo legislativo dello Stato di gran parte delle funzioni oggi di competenza delle Regioni), allora la Lega Nord si metterebbe di traverso per sbarrare la strada al ritorno del centralismo romano mascherato dal tecnicismo di un governo che ha fatto solo disastri''. Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. ''Abbiamo gia' visto - aggiunge l'esponente leghista - in questi tristi mesi di governo Monti, quali disastrose conseguenze abbiano avuto sull'economia e sulla vita dei cittadini alcuni provvedimenti tipicamente 'centralisti' (dalla riforma delle pensioni a quella sul lavoro, dall'introduzione dell'Imu alla miriade di tasse introdotte dai tecnici), e posso assicurare che la Lega Nord si battera' sino all'ultimo minuto utile di questa legislatura per cambiarli in Parlamento; mai e poi mai, pero', consentiremo aMonti di comandare a casa nostra. Se Palazzo Chigi intende proseguire sulla strada della restaurazione del centralismo la Lega Nord oltre ad essere movimento di dialogo e di confronto sara' anche, dentro e fuori il Parlamento, movimento per la salvaguardia della liberta'.

sabato 6 ottobre 2012

DIRE - 06/10/12 - REGIONI. STUCCHI (LEGA): NO AL RITORNO AL CENTRALISMO ROMANO

"I ministri tecnici in alcun modo sono legittimati ad occuparsi di questioni che attengono solo ed esclusivamente il Parlamento come le riforme costituzionali. La strada verso l'autogoverno delle comunita' locali, timidamente iniziata nel 2001, se fosse stata completata con la piena attuazione del federalismo e la conseguente responsabilizzazione delle strutture periferiche avrebbe di certo impedito certe degenerazioni. Per questo non puo' essere cancellata con un colpo di spugna e la direzione da seguire e' quella opposta a quella auspicata da Patroni Griffi". A dirlo e' il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi, a proposito dell'intervista del ministro Filippo Patroni Griffi rilasciata al 'Mattino', nella quale, sottolinea Stucchi. il titolare della Pubblica amministrazione dice che "e' possibile ridurre i poteri alle Regioni e per questo occorre riscrivere il Titolo V della Costituzione gia' in questa legislatura". "Il Carroccio - aggiunge l'esponente leghista - assumera' tutte le iniziative necessarie per impedire i rigurgiti neocentralisti di un governo che, con la scusa dell'emergenza economica, vuole riportare tutti poteri a Roma realizzando di fatto un autentico colpo di Stato, magari a colpi di voti di fiducia. Nemmeno noi condividiamo in pieno il Titolo V, e lo abbiamo sempre detto, ma se bisogna modificarlo e' per dare maggiore autonomia alle istituzioni locali e non per riportare indietro l'orologio della storia degli ultimi anni. Indietro non si torna! E domani a Venezia la Lega Nord questi concetti li ribadira' a voce alta".

giovedì 4 ottobre 2012

9COLONNE - 04/10/12 - L. ELETTORALE, STUCCHI (LN): IL PD CONTA GIA' I SEGGI CON QUELLA ATTUALE

"Se il buongiorno si vede dal mattino, allora ci chiediamo che credibilità possa avere il Pd, che si candida alla guida del Paese, se tutte le volte che si arriva vicino all'accordo sulla riforma delle legge elettorale si tira poi clamorosamente indietro!". Così in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. "La verità - aggiunge l'esponente del Carroccio - è che Bersani e i dirigenti del Pd, che già si sentono con un piede a Palazzo Chigi, a parole dicono di non volere l'attuale sistema elettorale ma poi nelle stanze delle segreterie politiche già da tempo prendono in seria considerazione i vantaggi che potrebbero avere, in termini di seggi in Parlamento, se tutto restasse così com'è. Si spiega così questa lunga melina sulla riforma elettorale. L'invito al Pd - conclude Stucchi - è comunque quello di riflettere, anche perché i sondaggi qualche volta possono sbagliare".

ANSA - 04/10/12 - UE: LEGA, GRAZIE A NOI PARLAMENTO ITALIANO PIU' POTERI

''Una prima iniezione di democrazia nel processo di costruzione dell'Europa del futuro e' stata finalmente stabilita per legge. E' solo il primo atto, ma concreto e decisivo, di quello che la Lega Nord intende come nuovo europeismo''. Lo scrivono in una nota congiunta i deputati della Lega Nord Giacomo Stucchi, Gianluca Pini, Nunziante Consiglio e Marco Maggioni commentando l'approvazione dell'art. 5 della legge Comunitaria 2012.''Finora la costruzione dell'Unione europea e' avvenuta senza la partecipazione democratica dei cittadini. Ieri la Commissione di merito e l'assemblea della Camera, su iniziativa della Lega Nord, hanno approvato un dispositivo di legge che permette al Parlamento di pronunciarsi sulla linea negoziale da tenere in sede europea prima che il governo vada a Bruxelles, oltre all'obbligatorieta' di riferire successivamente alle Camere sull'esito dei negoziati. Il Parlamento potra' quindi vincolare l'operato europeo del governo prima che questo si impegni in nuovi trattati, come invece non e' avvenuto per l'euro, per il Fiscal compact e altri trattati comunitari. Finalmente un provvedimento che vincola le trattative del nostro governo in sede di Consiglio europeo cosi' come gia' accade in Germania''.

martedì 2 ottobre 2012

ANSA - 2/10/12 - CRISI: STUCCHI (LEGA), GOVERNO AFFONDA ITALIA, E SI VANTA


''La nota di Palazzo Chigi, con la quale si riferisce sullo stato di attuazione delle principali riforme varate dal governo, divise in sette capitoli (Salva Italia, Cresci Italia, Semplificazione, Semplificazione fiscale, Lavoro, Spending review e Sviluppo), ha davvero dell'incredibile!'' Cosi' il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi, che aggiunge: ''Gia' la definizioni appaiono improprie, dal momento che piu' che 'Salva o Cresci Italia' si dovrebbe parlare di 'Affonda Italia'. A dirlo non e' la Lega Nord ma tutti i dati economici che registrano una disoccupazione da record, un tasso di chiusura delle aziende senza precedenti e una difficolta' di accesso al credito, da parte di quelle che sono ancora a galla, che non eguali nella storia recente. Ma c'e' di piu' e riguarda il giudizio della Corte dei Conti che proprio oggi ha sentenziato che 'austerita' e aumento delle tasse sono una cura costosa e inefficace'. Il presidente Giampaolino, intervenendo nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla nota di aggiornamento del Def, non ha usato mezzi termini e ha denunciato gli 'effetti perversi dal corto circuito tra crescita e tasse' aggiungendo poi che e' 'difficile sostenere una nuova manovra'. Cosi' mentre Palazzo Chigi - conclude Stucchi - vanta fantasmagorici risultati sul piano della crescita, i dati reali dicono che e' incorso la massima recessione per i consumi delle famiglie e che una famiglia su tre 'taglia' la spesa ed elimina frutta e verdura. Alla faccia del Cresci Italia!''.

ANSA - 2/10/12 - LEGA: STUCCHI, SE NON FOSSE PER NOI SAREMMO ALLA FRUTTA


''Se non fosse per la Lega, unica forza politica, e unico movimento di popolo, che riesce a mettere al centro dell'attenzione i problemi dei cittadini e delle imprese, in particolare del Nord, saremmo veramente alla frutta. In tal senso, gli Stati Generali di Torino, per i quali abbiamo ricevuto i complimenti e l'apprezzamento di moltissimi imprenditori e rappresentanti delle categoria produttive, sono stati un successo proprio perche' si e' discusso solo delle questioni che contano davvero''. Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi, che aggiunge: ''Dall'altro lato, invece, nei partiti di maggioranza, se si toglie il gossip, il giochetto delle alleanze e gli scandali giudiziari, altro non resta che il silenzio''.