"L'operazione antiterrorismo condotta a Venezia è un successo della Polizia di Stato, dei Carabinieri e di tutto il comparto sicurezza, dall'intelligence alle forze dell'ordine". Così in una nota il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, commenta l'operazione della scorsa notte che ha sgominato una cellula jihadista nel centro di Venezia.
giovedì 30 marzo 2017
martedì 28 marzo 2017
28/03/17 - AGI - SICUREZZA: MINNITI A COPASIR, "MODELLO ROMA" ANCHE PER G7
Gli altri
due grandi temi al centro dell'audizione - ha spiegato al termine il presidente
del Copasir, Giacomo Stucchi - sono stati il terrorismo e l'immigrazione.
"Sul primo fronte il ministro ha ribadito che l'allerta resta elevata,
livello 2 (quello immediatamente precedente un attacco in corso, ndr) su tutto
il territorio nazionale: siamo esposti al rischio al pari degli altri Paesi che
hanno dovuto subire Attentati, come Francia o Belgio, perche' nel mirino dei
terroristi continuano ad essere tutto l'Occidente e i suoi valori. Ecco perche'
- ha ricordato Stucchi - la prevenzione continua a ricoprire un ruolo chiave,
in un'ottica di collaborazione sempre piu' stretta con le intelligence
straniere. Allo stato non ci sono minacce puntuali individuate ne' soggetti che
manifestano l'intenzione di colpire ma il monitoraggio di certi ambienti e di
certe realta' e' costante. E lo strumento dell'espulsione in questo senso si e'
confermato molto utile". In tema di immigrazione, il ministro dell'
Interno ha parlato del recente accordo con la Libia e della sua attuazione
concreta che, una volta stabilizzato il Paese, potrebbe produrre effetti
importanti."Nel 2017 gli arrivi continuano a crescere rispetto allo stesso
periodo dell' anno scorso - ha ammesso il presidente del Copasir - e questo
conferma che le condizioni meteo ormai incidono poco sulle partenze, visto che
i migranti vengono raccolti a poche miglia dalle coste libiche e portati sulle
nostre coste. Non e' piu' un problema per i trafficanti".
28/03/17 - ADNKRONOS - TERRORISMO: COPASIR, ALLERTA RESTA ELEVATA A LIVELLO 2
"Allerta
elevata, siamo a livello '2' su tutto il territorio, come in Francia e in
Belgio, che a differenza nostra però hanno subito già degli attentati". Lo
dice il presidente del Copasir, Giacomo
Stucchi dopo l'audizione del ministro dell'Interno, Marco
Minniti, presso l'organismo di controllo dei servizi. "L'obiettivo dei
terroristi è colpire occidente e suoi valori - ricorda Stucchi - . Noi
cerchiamo di prevenire tutto quello che è possibile, anche lavorando
nell'ottica della collaborazione con le altre intelligence".
28/03/17 - ASKANEWS - SICUREZZA , MINNITI A COPASIR: REPLICHERREMO "MODELLO ROMA" PER G7
Anche in occasione del G7 di Taormina del prossimo maggio verrà replicato
il "modello Roma" per la gestione dell'ordine pubblico in vista delle
manifestazioni di protesta già annunciate. E' quanto avrebbe detto oggi il
Ministro dell'Interno Marco Minniti nel corso di una audizione presso il
Copasir. Un incontro con i parlamentari del Comitato per la sicurezza durata
circa due ore e che ha toccato più punti: dalle questioni legate al terrorismo,
soprattutto dopo l'ultimo attentato di Londra, all'immigrazione fino ai rischi
legati al mondo del cosiddetto antagonismo. Al termine dell'audizione, parlando
con i giornalisti, il presidente del Copasir Giacomo Stucchi ha
sottolineato proprio gli "ottimi risultati" ottenuti sotto l'aspetto
della sicurezza sabato scorso in occasione del doppio appuntamento di Roma, con
i leaders dei paesi Ue, e a Milano con la visita di Papa Francesco nella città
meneghina e il conseguente bagno di folla. Per quanto riguarda, invece, il
rischio terrorismo, Minniti avrebbe confermato che nel nostro paese resta una
"allerta elevata" con il permanere del cosiddetto "livello
due" su tutto il territorio nazionale. Una condizione condivisa con gli
altri maggiori paesi europei. "In pratica - ha poi detto Stucchi - la
nostra non è una condizione troppo differente da quella della Francia o del
Belgio, paesi che sono stati oggetto di attacchi diretti. Nessuno si può dire
immune e l'obiettivo primario resta quello della prevenzione in collaborazione
con l'intelligence dei paesi stranieri".Infine, il tema dell'immigrazione.
Nel corso dell'audizione si è parlato anche dei temi legati agli accordi con la
Libia che potrebbero migliorare la situazione legata agli sbarchi.
giovedì 23 marzo 2017
23/03/17 - ANSA - ATTACCO A LONDRA: STUCCHI, IMPREVEDIBILE CHI SI AUTO-ATTIVA. INTELLIGENCE PREOCCUPATA, RISCHIO DIFFICILE DA PREVENIRE
"Il
soggetto che si auto-attiva e' imprevedibile, un pericolo difficilissimo da
prevenire. Da parte dell'intelligence c'e' una preoccupazione che non puo'
essere taciuta, ma che non deve paralizzare: si lavora al meglio per ridurre i
rischi". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al
termine dell'audizione del direttore dell'Aisi, Mario Parente, dedicata in gran
parte all'attacco di Londra ed allo stato della minaccia in Italia. Proprio
quello che si e' manifestato ieri nella capitale inglese e' l'evento piu'
temuto all'intelligence, che da tempo ha messo in guardia dai terroristi
'self-starters, non legate cioe' a reti strutturate, ma che abbracciano
autonomamente la jihad dopo un percorso di radicalizzazione. Questi soggetti,
ha spiegato Stucchi, "rispondono all'appello lanciato dal portavoce
dell'Isis, Abu Muhammad al Adnani, che invitava a colpire gli infedeli con
qualunque mezzo a disposizione, anche con armi bianche, come si e' visto ieri a
Londra". "A mio parere - ha proseguito il presidente del Copasir - la
scelta di Westminster, un luogo istituzionale, un cosiddetto 'hard target', e'
stata estemporanea: l'obiettivo e' sempre quello di fare piu' vittime possibile
seminando il terrore". L'attenzione degli 007, ha aggiunto, "e' poi
centrata sui foreign fighters, poco piu' di cento quelli che hanno avuto a che
fare con l'Italia: quelli ritornati dai teatri di guerra sono pochissimi e
attentamente monitorati".
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