"Di queste riforme volute dal governo Renzi ad essere
sbagliate sono i metodi ma anche i contenuti". Cosi' il senatore della Lega
Nord, Giacomo Stucchi. "I metodi - continua
l'esponente leghista - perche' non si avvia un processo di revisione
costituzionale senza un confronto reale con tutte le forze politiche presenti in
Parlamento; i contenuti, perche' con queste riforme si torna al centralismo
romano e si mortificano le autonomie dei territori. Per questo - conclude Stucchi - nel dibattito in Senato sulle riforme piu' che
il canguro a noi sembra all'opera il gambero".
mercoledì 30 luglio 2014
30/07/14 - DIRE - COPASIR: AUDITO GARANTE DELLA PRIVACY
Il Comitato
parlamentare per la sicurezza della Repubblica, presieduto dal senatore Giacomo
Stucchi, ha incontrato nella seduta odierna il
Garante della Privacy, Antonello Soro, il quale ha riferito sui temi inerenti la
sicurezza del trattamento dei dati sensibili delle comunicazioni, anche alla
luce delle recenti notizie relative alle criticita' riscontrate negli Ixp
(Internet Exchange Point) italiani. Il Garante ha quindi risposto alle domande
dei componenti del Comitato, fornendo tutte le informazione richieste sui temi
in oggetto. Sono state quindi affrontate altre questioni che costituiscono
oggetto di attenzione del Comitato.
martedì 22 luglio 2014
22/07/14 - ANSA - RIFORME: STUCCHI (LN), NON SI DELUDANO ASPETTATIVE DEI CITTADINI
"Non bisogna sottovalutare l'importanza dell'ascolto,
anche di ciò che fuori da quest'Aula viene suggerito da persone che sono esperte
e competenti". Lo afferma il senatore della Lega Nord Giacomo Stucchi nel dibattito in Aula sulle riforme. "Bisogna
ascoltare - aggiunge l'esponente del Carroccio - chi sul territorio è chiamato
ad operare quotidianamente all'interno di istituzioni per capire e quindi
decidere. Occorre trovare quelle soluzioni che abbiano la maggior condivisione
possibile all'interno di quest'Aula e che possano poi diventare norma
definitiva". "Per non generare delusione nell'aspettativa dei cittadini che in
questo momento credono che qualcosa possa essere fatto per cambiare davvero le
istituzioni e riempirle di contenuti condivisi. Siamo disponibili - conclude - a
discutere di riforme avendo però fissato dei paletti, in primis il
riconoscimento del ruolo dei territori ma anche un Senato maggiormente
rappresentativo degli stessi. Su questi temi ci confrontiamo, come su ogni
emendamento o articolo della modifica costituzionale, ma non c'è alcun voto
scontato".
mercoledì 2 luglio 2014
02/07/14 - ADNKRONOS - PER CAPO 007 FORTE BRASCHI 5 ORE DI AUDIZIONE AL COPASIR, ANALISI PUNTALE SITUAZIONE
Isil, lo Stato
islamico dell'Iraq e del Levante che ha annunciato la nascita del califfato
jihadista nell'Iraq settentrionale e in Siria, si è sostituito ad Al Qaeda e
punta alla leadership politica. A quanto apprende l'adnkronos da fonti
qualificate del Copasir, la speciale evidenza è stata sottolineata dal generale
Alberto Manenti, direttore dell'Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna),
che nella sua audizione al Comitato parlamentare per la sicurezza della
Repubblica, durata 5 ore a palazzo San Macuto, ha fornito una ampia e puntuale
analisi della situazione oltre frontiera, rimarcando il ruolo e i compiti del
nostro Comparto Intelligence nella prevenzione e contrasto della minaccia
multispettrale e asimmetrica del nostro tempo liquido. Sotto osservazione
dell'Intelligence, in particolare, il tentativo del gruppo estremista sunnita di
'scavalcare' Al Qaeda nella regione, come rappresentante della jihad globale.
Dalla Siria all'Afghanistan, passando per la situazione in Crimea e i fronti
caldi del Medio Oriente, nella sua prima audizione a palazzo San Macuto da
qaundo è stato nominato direttore dell'Ais eil 18 aprile scorso, il capo degli
007 di Forte Braschi ha fornito un quadro situazione puntale, che vale e resta
come riferimento del decisore politico. Una relazione esaustiva, accompagnata da
risposte puntuali alle domande formulate dal Comitato presieduto da Giacomo
Stucchi. Al centro del confrontio anche Hamas e la
Jihad islamica. L'offensiva israeliana su Gaza e il rischio che la Cisgiordania
ripiombi nell'inferno degli scontri dopo il ritrovamento dei cadaveri dei tre
ragazzi israeliani -Eyal Yifrah (19 anni) Gilad Shaar (16) e Naftali Fraenkel
(16)- rapiti 19 giorni fa e ritrovati morti nei pressi del villaggio di Halhul,
vicino Hebron.
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