martedì 9 ottobre 2012

ANSA - 09/10/12 - REGIONI: STUCCHI (LN), MONTI NON COMANDERA' A CASA NOSTRA


''Se le cose stessero cosi', se davvero il disegno di legge di riforma costituzionale del Titolo V al vaglio del governo contenesse certe misure (dall'introduzione della clausola di supremazia per le materie concorrenti tra Stato e Regioni al ritorno al controllo legislativo dello Stato di gran parte delle funzioni oggi di competenza delle Regioni), allora la Lega Nord si metterebbe di traverso per sbarrare la strada al ritorno del centralismo romano mascherato dal tecnicismo di un governo che ha fatto solo disastri''. Cosi' in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. ''Abbiamo gia' visto - aggiunge l'esponente leghista - in questi tristi mesi di governo Monti, quali disastrose conseguenze abbiano avuto sull'economia e sulla vita dei cittadini alcuni provvedimenti tipicamente 'centralisti' (dalla riforma delle pensioni a quella sul lavoro, dall'introduzione dell'Imu alla miriade di tasse introdotte dai tecnici), e posso assicurare che la Lega Nord si battera' sino all'ultimo minuto utile di questa legislatura per cambiarli in Parlamento; mai e poi mai, pero', consentiremo aMonti di comandare a casa nostra. Se Palazzo Chigi intende proseguire sulla strada della restaurazione del centralismo la Lega Nord oltre ad essere movimento di dialogo e di confronto sara' anche, dentro e fuori il Parlamento, movimento per la salvaguardia della liberta'.

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