''Monti, anziche' fare mea culpa per i provvedimenti recessivi adottati dal suo governo, e uscire di scena con dignita', scarica sul Parlamento le responsabilita' per le inquietudini dei mercati finanziari internazionali. I quali, sempre secondo il premier, e' anche possibile che tardino a capire gli effetti economici di certe manovre governative ma, anche se fosse cosi', di certo non sarebbero i soli''. E' quanto afferma in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. ''Anche il nostro sistema economico - continua l'esponente del Carroccio - non sembra infatti per niente agevolato ne' dalla riforma delle pensioni, ne' da quella sul lavoro, anzi! Basta guardare i dati forniti oggi dall'Inps, con l'aumento delle ore di cig autorizzate, o ancora peggio quelli sui consumi, ai minimi storici dal dopoguerra, secondo la previsione di Confcommercio, per capire che se c'e' un fallimento questo e' quello del governo in carica''.
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