"Bisogna trovare un punto d'equilibrio tra la tutela
delle diverse esigenze: la sicurezza dei cittadini ma anche la non invasione
della loro vita privata". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo
Stucchi, intervenendo alla
presentazione del rapporto dell'Agenzia Ue per i diritti fondamentali sulla
sorveglianza da parte dei servizi di intelligence. Tra i temi c'è quello
della raccolta 'a strascico' dei dati telematici. "La tutela della privacy - ha
ricordato Stucchi - e' fondamentale, è una
garanzia per tutti noi che siamo vulnerabili. Se c'è una raccolta massiva di
dati è inoltre impossibile lavorarli".
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