martedì 16 dicembre 2008

FERROVIE: POLEMICHE IN LOMBARDIA PER SECONDO GIORNO 'NERO'

(ANSA) - MILANO, 16 DIC - I pendolari sono sul piede di guerra: ''sappiate che non molliamo'' dicono alla Regione Lombardia dopo che si e' ripetuta una mattinata di ritardi e treni soppressi per il secondo giorno di seguito. Il governatore Roberto Formigoni ha minacciato forme di protesta ''eclatanti'' se le Ferrovie dello Stato non metteranno a posto la situazione degenerata dall'entrata in vigore il 14 dicembre del nuovo orario invernale e della partenza dell'alta velocita' fra Milano e Bologna. L'assessore alla Mobilita' Raffaele Cattaneo ha avvertito che la situazione ''rischia di degenerare'' e che cosi' non si puo' andare avanti (e lo ha ribadito in una 'vivace' telefonata con l'ad di Trenitalia Mauro Moretti) e a conferma da ieri circolano le mail fra i pendolari pronti a non pagare abbonamenti e biglietti se nel giro di 48 ore le cose non torneranno alla normalita'. Il che significa stop ai treni soppressi (ieri 20 completamente, 33 parzialmente, stamattina 16 cancellati) e ritardi. Questa sera pero' i consiglieri regionali Carlo Monguzzi (Verdi) e Giuseppe Civati (Pd) hanno parlato di uno ''spettacolo vergognoso'' in stazione centrale con banchine gremite di pendolari in attesa dei treni. Gregorio Fontana (Pdl), che e' segretario della presidenza di Montecitorio ha invocato la discesa in campo anche del governo per sostenere Formigoni e Cattaneo, i deputati della Lega Nord Giacomo Stucchi e Ettore Pirovano hanno presentato un'interrogazione parlamentare facendo loro le preoccupazioni del Comitato pendolari bergamaschi, e lo stesso hanno fatto anche i deputato del Pd Antonio Misiani e Giovanni Sanga per chiedere al Ministero dei Trasporti ''interventi urgenti'' e un incontro di tutte le parti interessate. Anche l'assessore alla mobilita' della Provincia di Milano Paolo Matteucci ha chiesto
di riconvocare il tavolo regionale per ''mettere velocemente una pezza'' alla situazione. ''Non vorrei che Cattaneo finisse per sdraiarsi sui binari dell'Alta velocita' - ha ironizzato sulle dichiarazioni dell'assessore regionale che ieri ha detto di essere pronto a occupare i binari -. A parte temere per la sua incolumita' fisica, sarebbe un segno di assoluta impotenza da parte della politica''.

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